Il costo di produzione dell'idrogeno verde lo rende proibitivo, secondo uno studio
Uno studio dell'Università di Harvard mette in dubbio la fattibilità dell'idrogeno come combustibile negli Stati Uniti. I ricercatori affermano che i costi di produzione, trasporto e stoccaggio dell'idrogeno sono superiori a quelli dell'utilizzo di combustibili fossili seguito dalla rimozione del carbonio dall'atmosfera. Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Joule, rivela che l'idrogeno verde costa tra 500 e 1.250 dollari per ogni tonnellata metrica di anidride carbonica che riduce, mentre i prezzi della cattura e stoccaggio del carbonio variano attualmente tra 100 e 1.000 dollari a tonnellata, rendendo più conveniente l'estrazione diretta dell'anidride carbonica dall'atmosfera.
L'entusiasmo per l'idrogeno, in particolare quello verde prodotto con energia rinnovabile, si è raffreddato quest'anno a causa dell'aumento dei costi e dello scarso interesse sia da parte dei produttori di energia che dell'industria pesante. L'Agenzia Internazionale dell'Energia ha riportato che la domanda globale di idrogeno ha raggiunto 97 milioni di tonnellate nel 2023, con un aumento del 2,5% rispetto al 2022, ma la maggior parte della produzione potenziale è ancora in fase di pianificazione. Gli esperti sottolineano che le aspettative per l'idrogeno erano irrealisticamente alte, paragonandole a progressi che il GNL non è riuscito a raggiungere in 50 anni. Alcuni suggeriscono che progetti di idrogeno blu (prodotto da combustibili fossili con cattura del carbonio) potrebbero essere più praticabili negli Stati Uniti e in Europa settentrionale, mentre l'idrogeno verde potrebbe essere più fattibile in paesi con abbondanti risorse rinnovabili come Brasile e Australia.
Fonte: Cost of Producing Green Hydrogen Makes It Prohibitive, Says Study