Il mondo dei produttori di contenuti di divide in editori e piattaforme. I primi selezionano a monte i contenuti da pubblicare e sono responsabili delle qualità e veridicità di quello che pubblicano; i secondi non selezionano i contenuti che vengono pubblicati al proprio interno e non si dichiarano responsabili di quello che pubblicano. Le conseguenze di quest’ultimo approccio sono note, con le piattaforme che si sono trasformate nei luoghi dove proliferano fake news, odi, insulti e manipolazione, coprendo quanto di buono pure esiste. Sul perchè ciò accade si può ragionare a lungo: si può a ragione sostenere che una fake news per definizione è più interessante di una notizia normale; si può sostenere che l’odio vince sulla amore e che l’amore per la lotta vince sulla cooperazione; così come si può sostenere che la moneta cattiva scaccia quella buona. Possiamo sostenere qualsiasi tesi, ma il dato di fatto è quello. Le persone mentono, si insultano, litigano nella realtà e lo fanno con impatti infinitamente maggiori anche sui social.
Processo mediatico vs processo penale
L'avidità è una cosa buona? Wall Street, Etica e filosofia
"Pubblico è meglio" di Altero Frigerio e Roberta Lisi
Il prossimo 10 giugno alle ore 16:30 alle 18:00, Stroncature ospita la presentazione di “Pubblico è meglio” a cura di Altero Frigerio e Roberto Lisi (Donzelli, 2021). Con i curatori dialogano Paolo Berdini, urbanista, e Monica Di Sisto, vicepresidente di Fairwatch. Per partecipare è necessario registrarsi.
"Eugenio Cefis" di Paolo Morando
Il prossimo 11 giugno alle ore 18:00. Stroncature ospita la presentazione di “Eugenio Cefis. Una storia italiana di potere e misteri” di Paolo Morando (Laterza, 2021). Con l’autore dialogano Massimiliano Griner, Andrea Pomella, Elisabetta Sellaroli. Modera Armando Pepe. Per partecipare è sufficiente iscriversi.
Roma A.D. 1870. Dalla Roma pontificia alla Roma liberale
Il prossimo 17 giugno alle ore 18:30, Stroncature ospita il terzo appuntamento della seconda serie di “Talking Point”, ciclo di incontri organizzato dal Dottorato in Studi Letterari, Linguistici e Storici (DILLS) dell’Università di Salerno. In questa occasione Rosanna Giudice intervista Andrea Ungari autore del volume Roma A.D. 1870. Dalla Roma pontificia alla Roma liberale, Rubbettino, 2020. Per partecipare è necessario registrarsi.