Il meraviglioso dono del commercio libero è un dato di fatto
Il 2024 ha dimostrato la resilienza del commercio globale nonostante le numerose previsioni di crisi. Un esempio significativo è stato il mercato dell'olio d'oliva, dove il raddoppio dei prezzi causato dalla siccità in Europa è stato mitigato dall'aumento delle importazioni dalla Tunisia, dall'adattamento dei consumatori a oli meno costosi e dall'intervento di gruppi di consumatori come FACUA in Spagna. Anche il settore marittimo ha mostrato flessibilità: nonostante l'aumento dei costi di trasporto nella prima metà dell'anno, le tariffe sono successivamente diminuite, mentre il volume dei container trasportati è aumentato grazie all'entrata in servizio di nuove navi ordinate dai cantieri cinesi.
Sul fronte dei minerali critici, le restrizioni imposte dalla Cina sull'esportazione di antimonio, germanio e gallio verso gli Stati Uniti si sono rivelate meno efficaci del previsto. Gli Stati Uniti hanno già sostanzialmente interrotto le importazioni dirette di germanio e gallio dalla Cina, ma i produttori di semiconduttori americani continuano a operare, suggerendo l'esistenza di rotte alternative attraverso paesi come Germania e Giappone. Inoltre, questi minerali non sono esclusivi della Cina, potendo essere estratti da minerali di zinco e alluminio, e aziende come Rio Tinto stanno pianificando la produzione di gallio in Canada. Nonostante le preoccupazioni per il possibile impatto delle politiche di Trump sul commercio USA-Cina, l'esperienza del suo primo mandato suggerisce che le importazioni potrebbero semplicemente spostarsi verso altri paesi del Sud-est asiatico.