La Bundesbank ha lanciato un monito alle imprese tedesche sull'eccessiva dipendenza commerciale dalla Cina, evidenziando che questo rapporto pone l'economia tedesca, la maggiore in Europa, sotto il rischio di significativi danni in caso di interruzioni commerciali dovute a crescenti tensioni geopolitiche. Il 29% delle aziende tedesche importa materiali e componenti essenziali dalla Cina. Tali dipendenze unilaterali sono diventate sempre più evidenti negli anni recenti, e la necessità di ridurre le dipendenze dalla Cina è particolarmente urgente, soprattutto per prodotti primari difficilmente sostituibili.
Se l’intellettuale è un cellulare
Ho chiesto all’intelligenza artificiale ChatGPT di scrivermi un articolo da intellettuali sull’intelligenza artificiale. GPT ha subito attinto alla retorica del futuro apocalittico. Ha sparso il breve testo di parole trigger in grado di innescare quella certa reazione emotiva, che nel nostro caso è generata da sentimenti di appartenenza politica e valoriale. In breve, mi ha messo in guardia dai pericoli della “tecnica”, dal “controllo delle volontà” da parte del “potere” e degli “interessi commerciali”, prospettandomi una versione estrema della “mercificazione” delle menti in un futuro nel quale saranno “i pochi a controllare i molti”; ha quindi concluso profetizzando un mondo di “alienazione” perché, cito, “le connessioni reali e significative rischiano di essere sostituite da relazioni superficiali e virtuali”. In pochi secondi ha redatto quello che, in modo fumoso, ritrovo nei saggi di tanti intellettuali “in carne ed ossa”.
La Data Center Economy
L'investimento in data center è in crescita a causa della crescente necessità di infrastrutture digitali per sostenere l'espansione della computazione cloud e dell'intelligenza artificiale. I data center sono diventati attraenti per gli investitori, visto che società tecnologiche come Microsoft, Facebook e Google hanno bisogno di più spazio per gestire la crescente domanda di dati. Nel solo mercato statunitense, la domanda, misurata dal consumo di energia per riflettere il numero di server che un data center può ospitare, dovrebbe raggiungere 35 gigawatt (GW) entro il 2030, rispetto ai 17 GW del 2022, secondo un'analisi di McKinsey. Gli Stati Uniti rappresentano circa il 40 percento del mercato globale.