Il Niger rompe con gli Stati Uniti. Cresce la presenza di Mosca e Teheran nel Sahel
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Il Niger ha recentemente annunciato la fine della sua cooperazione militare con gli Stati Uniti, un evento che segna un punto di svolta nelle relazioni internazionali della regione. Questa decisione è stata presa sotto la guida del Generale Omar Tchiani e del Consiglio Nazionale per la Salvaguardia della Patria (CNSP), che hanno preso il potere a seguito di un colpo di stato il 26 luglio 2023. La fine dell'accordo, firmato originariamente nel 2012, pone fine alla presenza di oltre 1000 soldati americani impegnati nella lotta anti-jihadista e all'uso di una base di droni ad Agadez, essenziale per le operazioni di sorveglianza nella regione. Il governo nigerino ha motivato questa scelta come un atto di rispetto verso le aspirazioni del proprio popolo, criticando la natura "unilaterale" e "ingiusta" dell'accordo imposto dagli USA.