Stroncature

Stroncature

Il problema dell’induzione e i suoi paradossi

set 27, 2025
∙ A pagamento
1
Condividi

Photo by Europeana on Unsplash

Il problema dell’induzione occupa una posizione centrale nella filosofia della scienza e continua a rappresentare un nodo teorico irrisolto. Con “induzione” si intende il procedimento con cui, a partire da osservazioni limitate, si formulano generalizzazioni e leggi universali: dal fatto che finora tutti i corvi osservati siano stati neri si conclude che “tutti i corvi sono neri”, oppure dal fatto che il sole sia sorto ogni giorno si deduce che sorgerà anche domani. Questa pratica è alla base dell’attività scientifica, perché consente di trasformare osservazioni particolari in teorie generali e previsioni sul futuro. Il problema, già individuato da Hume, è che non esiste alcuna giustificazione logica per questo passaggio. Un numero finito di osservazioni non può garantire la verità di un enunciato universale, e nessuna deduzione rigorosa permette di concludere che ciò che è accaduto finora continuerà ad accadere (il cigno nero è sempre dietro l’angolo). Da qui nasce la tensione: la scienza non può fare a meno dell’induzione, ma non può neppure fondarla su basi logiche solide.

Questo post è per abbonati a pagamento.

Già abbonato a pagamento? Accedi
© 2025 Stroncature
Privacy ∙ Condizioni ∙ Notifica di raccolta
Inizia a scrivere.Scarica l'app
Substack è la casa della grande cultura