Il Regno Unito ha annunciato la sua adesione al Chips Joint Undertaking (CJU) dell'Unione Europea in qualità di "stato partecipante". Questa mossa consentirà ai ricercatori e alle aziende britanniche del settore dei semiconduttori di accedere a un fondo di €1,3 miliardi (circa $1,4 miliardi) destinato alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie all'avanguardia nel campo dei chip.
Il governo britannico ha stanziato inizialmente £5 milioni (circa $6,3 milioni) per sostenere le organizzazioni del Regno Unito nell'accesso a questi finanziamenti, con ulteriori £30 milioni (circa $37,7 milioni) previsti per il periodo 2025-2027. Questo investimento mira a rafforzare la leadership britannica in settori chiave come la fotonica su silicio e i semiconduttori composti.
Il Chips Joint Undertaking: Un'Iniziativa Strategica per l'Europa
Il Chips Joint Undertaking (CJU), precedentemente noto come Key Digital Technologies Joint Undertaking, è un'iniziativa congiunta pubblico-privata dell'UE volta a promuovere la ricerca, lo sviluppo e l'innovazione nel settore dei semiconduttori. Con un budget complessivo di quasi €11 miliardi, il CJU mira a rafforzare la capacità tecnologica e l'innovazione su larga scala nei chip all'avanguardia, riunendo risorse provenienti dall'UE, dagli stati membri, dai paesi terzi associati e dai partner privati.
Questa partnership strategica rappresenta un passo cruciale per l'Europa nel perseguire la sua sovranità digitale e diventare un punto di riferimento per l'innovazione e la resilienza nel settore dei semiconduttori, cruciale per numerose applicazioni tecnologiche moderne.
Benefici per l'Industria dei Semiconduttori Britannica
L'adesione del Regno Unito al CJU offre numerose opportunità per i ricercatori e le aziende britanniche operanti nel settore dei semiconduttori. Come "stato partecipante", il Regno Unito avrà un ruolo attivo nel definire le priorità di ricerca e le decisioni di finanziamento man mano che il fondo evolverà negli anni a venire.
Questo consentirà al Regno Unito di collaborare più strettamente con i partner europei su tecnologie innovative come la fotonica su silicio e i semiconduttori composti, aree in cui il paese vanta una solida esperienza e competenza. La fotonica su silicio, in particolare, è una tecnologia chiave per le comunicazioni ottiche ad alta velocità e l'elaborazione dei dati, mentre i semiconduttori composti come il nitruro di gallio (GaN) e il carburo di silicio (SiC) sono fondamentali per applicazioni energetiche, automobilistiche e di elettronica di potenza.
L'accesso ai finanziamenti del CJU rappresenta un'opportunità significativa per l'industria dei semiconduttori britannica. Secondo il governo del Regno Unito, decine di migliaia di aziende britanniche sarebbero potenzialmente idonee a ricevere sovvenzioni, con un valore medio di £450.000 (circa $575.000) per progetto. Questo sostegno finanziario potrebbe consentire alle aziende britanniche di accelerare la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie di semiconduttori, rafforzando la loro competitività a livello globale. Inoltre, la collaborazione con partner europei potrebbe aprire nuove opportunità di mercato e favorire lo scambio di conoscenze e competenze all'interno dell'ecosistema dei semiconduttori europeo.
Benefici per l’Unione Europea
La partecipazione del Regno Unito al Chips Joint Undertaking (CJU) dell'UE offre numerosi benefici per l'Unione Europea stessa. In primo luogo, l'ingresso di un attore di spicco come il Regno Unito nel settore dei semiconduttori rafforza la competitività complessiva dell'ecosistema europeo di ricerca e innovazione in questo campo cruciale. Le eccellenti competenze britanniche in aree come la fotonica su silicio e i semiconduttori composti contribuiranno ad ampliare la base di conoscenze e le capacità tecnologiche dell'UE, favorendo una maggiore leadership europea a livello globale.
Inoltre, la partecipazione britannica al CJU apporterà risorse finanziarie aggiuntive al programma, consentendo di finanziare più progetti di ricerca e sviluppo all'avanguardia. Questo potrebbe accelerare il progresso tecnologico e l'innovazione nel settore dei semiconduttori, con potenziali ricadute positive per l'intera economia digitale europea. La collaborazione tra ricercatori e aziende britanniche ed europee potrebbe anche favorire la creazione di nuove partnership e sinergie, promuovendo un ecosistema di innovazione più interconnesso e dinamico all'interno dell'UE.
Fonti
UK joins EU’s multibillion-euro chips research partnership
Silicon Photonics: A Comprehensive Guide to the Future of Optical Communications
What You Need to Know About Silicon Photonics
UK CS sector to benefit from EU’s ‘Chips Joint Undertaking’
UK chips in $44M for a piece of Europe’s $1.4B pot for semiconductors
Roadmapping the next generation of silicon photonics
UK gains access to the EU’s $1.4bn Chips Joint Undertaking program