Il ruolo dei podcast nella rielezione Trump e la fine dei contenuti brevi

Nella storia delle elezioni presidenziali americane, l'adozione innovativa di nuovi media ha spesso giocato un ruolo cruciale nel determinare l'esito delle competizioni elettorali. Questo fenomeno si è manifestato in modo particolarmente evidente negli ultimi cicli elettorali, dove l'utilizzo strategico di piattaforme emergenti ha permesso ai candidati di stabilire connessioni più dirette e personali con l'elettorato. Nel 2008, Barack Obama ha rivoluzionato la campagna elettorale sfruttando il potenziale di Facebook per mobilitare i giovani elettori e raccogliere donazioni su larga scala. Nel 2016, Donald Trump ha capitalizzato l'immediatezza e la viralità di Twitter per dominare il ciclo delle notizie e comunicare direttamente con i suoi sostenitori, bypassando i media tradizionali. Seguendo questa tradizione di innovazione mediatica, la campagna del 2024 ha visto l'ascesa dei podcast come strumento chiave di comunicazione politica. Questo nuovo approccio ha permesso ai candidati, in particolare a Trump, di raggiungere segmenti di pubblico diversificati attraverso conversazioni lunghe e apparentemente non filtrate, ridefinendo ancora una volta le dinamiche della comunicazione politica americana.