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Il ruolo dell’intuizione e del non-verbale nel pensiero scientifico

ott 03, 2025
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Che cosa significa realmente “pensare scientificamente”? È sufficiente ridurre l’attività dello scienziato a un esercizio di logica formale, di linguaggio matematico e di dimostrazione rigorosa? O vi è, al contrario, una dimensione più profonda e sfuggente, in cui l’immaginazione e l’intuizione operano prima ancora che le parole e le formule prendano corpo? La questione, che attraversa tanto la storia della filosofia quanto quella delle scienze naturali, pone interrogativi centrali: il pensiero scientifico è un prolungamento delle regole della logica o è piuttosto un intreccio di linguaggi diversi, in cui il non-verbale svolge un ruolo insostituibile? In che modo immagini mentali, schemi visivi e gesti corporei influenzano il modo in cui un fisico o un matematico concepiscono un problema? Proviamo a ragionare su la ragione possa convincere con forme di pensiero che precedono il linguaggio.

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