Intelligenza artificiale e automazione della ricerca
L’intelligenza artificiale (IA) sta ridefinendo il modo in cui viene condotta la ricerca scientifica, offrendo al contempo enormi opportunità e presentando nuovi limiti e interrogativi. Da un lato, l’automazione di alcuni aspetti della pratica scientifica promette di accelerare scoperte e aumentare l’efficienza: algoritmi di apprendimento automatico possono setacciare grandi moli di dati in cerca di pattern che sfuggirebbero all’occhio umano, robot da laboratorio possono eseguire esperimenti 24 ore su 24 riducendo errori manuali, sistemi esperti possono generare ipotesi combinando conoscenze disperse in letteratura. Dall’altro lato, l’ingresso dell’IA nella “fabbrica della scienza” solleva domande sulla natura stessa dell’attività scientifica e sulle sue possibili trasformazioni: la scoperta scientifica può essere automatizzata? I computer potranno un giorno fare a meno dell’intuito umano? E quali sono i rischi nell’affidare ad algoritmi processi decisionali cruciali per la validità della conoscenza?