"Inventing the Renaissance. The Myth of a Golden Age" di Ada Palmer (The University of Chicago Press, 2025)
Il volume di Ada Palmer, Inventing the Renaissance. The Myth of a Golden Age, pubblicato nel 2025 da University of Chicago Press (edizione americana) e da Head of Zeus/Bloomsbury (edizione britannica), si propone di smontare con metodo storico e chiarezza divulgativa uno dei miti più resilienti della cultura occidentale: l’idea di un Rinascimento come età dell’oro contrapposta a un Medioevo oscuro. Fin dalle prime pagine e dal prologo dedicato a “The Great and Terrible Renaissance”, l’autrice chiarisce che la sua indagine non riguarda solo il Quattrocento e il Cinquecento italiani, ma il modo in cui, nei secoli successivi, quell’epoca è stata narrata, idealizzata e riutilizzata per scopi politici, culturali e identitari. Palmer sceglie Machiavelli come compagno di strada, figura emblematica di un’epoca che, mentre produce opere come il David di Michelangelo e la Gioconda di Leonardo, viene vissuta dai contemporanei come un tempo apocalittico di guerre, epidemie e crollo di ordini politici. La struttura del libro, articolata in parti tematiche e in una lunga sequenza di ritratti biografici, è pensata per collegare continuamente contesto storico, lettura delle fonti, storia degli studi e interrogativi sul presente, ponendo il lettore di fronte alla domanda su cosa significhi davvero parlare di “età d’oro” nella storia.


