Se quanto si è sostenuto in questi giorni ha un senso, e cioè che Hamas ha creato una trappola per Iran ed Arabia Saudita, per risucchiarle nel gorgo di una guerra che infiammasse tutto il Medio Oriente, allora Teheran e Ryad potrebbero avere interesse ad adottare misure di salvaguardia per evitare che la coda possa scodinzolare il cane.
La reazione di Mosca all'attacco a Israele

La posizione del Presidente russo Vladimir Putin nei confronti di Israele sembra aver subito una notevole evoluzione, soprattutto in seguito all'escalation del conflitto tra Israele e Hamas. Nonostante una storia di amichevoli relazioni bilaterali, segnata da viaggi senza visto tra i due paesi e da strette collaborazioni tra Putin e il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, la risposta di Putin all'ultimo attacco su Israele è stata notevolmente contenuta. Mentre in passato aveva espresso note di cordoglio per attacchi terroristici in Israele, questa volta non ha mostrato alcuna simpatia, limitandosi a criticare la politica statunitense in Medio Oriente durante un incontro televisivo con il Primo Ministro iracheno Mohammed Shia al-Sudani.
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Monitoraggio questioni strategiche e militari #13
