Kremlin Media Wars. Censorship and Control Since the Invasion of Ukraine (Le guerre mediatiche del Cremlino. Censura e controllo dopo l’invasione dell’Ucraina), a cura di Wendy Sloane e Aleksandra Raspopina, è stato pubblicato da Routledge nel 2024. Il volume affronta in maniera sistematica il tema della censura e del controllo dell’informazione messi in atto dallo Stato russo a partire dall’invasione su larga scala dell’Ucraina nel febbraio 2022, quando le restrizioni alla libertà di stampa hanno subito un’accelerazione drastica. La questione centrale riguarda la trasformazione del panorama mediatico russo in un sistema rigidamente regolato e sorvegliato, nel quale il Cremlino ha imposto nuove leggi, creato strumenti tecnologici di sorveglianza, perseguitato i media indipendenti e favorito la nascita di un ecosistema mediatico parallelo. L’opera, composta da contributi di giornalisti, studiosi e testimoni diretti, ricostruisce le radici storiche di queste pratiche, ne analizza gli sviluppi più recenti e ne mette in evidenza le conseguenze sociali, culturali e politiche, con particolare attenzione al modo in cui la guerra in Ucraina ha reso l’informazione un vero e proprio campo di battaglia.
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