La fine della stagnazione secolare?
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In questi anni ha avuto un certo successo un concetto, vale a dire quello della Grande Stagnazione. L’idea è stata introdotta per la prima volta da Tyler Cowen, professore di economia alla George Mason University, nel suo libro del 2011, The Great Stagnation: How America Ate All The Low-Hanging Fruit of Modern History, Got Sick, and Will (Eventually) Feel Better, dove sostiene che l'esaurimento delle innovazioni facilmente accessibili e altri fattori strutturali hanno contribuito a un periodo di bassa crescita economica e stagnazione dei salari nelle economie avanzate, in particolare negli Stati Uniti.
"ESG Talks" con Inti Merino Rimini
Stroncature presenta il primo episodio di "ESG Talks"! Rubrica a cura di ESGeo ed Eleatiche. ESGeo, start-up che lavora nel mondo della sostenibilità e dell'innovazione, darà una visione a 360 gradi della semplificazione del processo di misurazione e rendicontazione della sostenibilità: dalla raccolta e validazione dei dati non finanziari al calcolo dei KPI e creazione dei report. Il primo incontro, a cura di Inti Merino Rimini, introduce gli aspetti fondamentali relativi alla normativa ESG, ai risvolti finanziari e alle future evoluzioni.
"The Great Stagnation" di Tyler Cowen
"The Great Stagnation: How America Ate All the Low-Hanging Fruit of Modern History, Got Sick, and Will (Eventually) Feel Better" è un'opera fondamentale scritta dall'economista e professore Tyler Cowen. Pubblicato nel 2011, il libro analizza le ragioni della stagnazione economica che ha colpito gli Stati Uniti e altre economie avanzate, esplorando i fattori che hanno portato a una diminuzione della crescita economica e suggerendo possibili soluzioni per superare questo periodo difficile.
"Making Democracy Work: Civic Traditions in Modern Italy" di Robert Putnam
"Making Democracy Work: Civic Traditions in Modern Italy" di Robert Putnam è un'opera fondamentale nel campo della politologia e della sociologia, pubblicata nel 1993. Il libro analizza il modo in cui le tradizioni civiche influenzano il funzionamento della democrazia in Italia, concentrandosi in particolare sulle differenze tra le regioni del nord e quelle del sud del paese.
I giocatori nella teoria dei giochi e negli studi strategici
La teoria dei giochi è uno strumento analitico fondamentale per lo studio delle interazioni strategiche tra diversi attori in vari contesti. Nei contesti degli studi strategici, i giocatori possono assumere molteplici forme, tra cui stati, organizzazioni internazionali, gruppi non statali e individui. Questi attori interagiscono in un'ampia gamma di scenari, come il commercio internazionale, la guerra, la diplomazia, la cooperazione e la competizione. In questo articolo, esploreremo le diverse tipologie di giocatori nella teoria dei giochi e come questi attori influenzano e vengono influenzati dalle dinamiche strategiche nei vari ambiti degli studi strategici.