Dopo la vittoria su Cartagine, Roma assistette a profondi cambiamenti economici e commerciali che ebbero un impatto significativo sulla struttura agraria e sulla piccola proprietà terriera in Italia. La conquista di nuove province portò a una maggiore disponibilità di cereali, che venivano importati a prezzi inferiori rispetto a quelli prodotti in Italia. Questa situazione mise in crisi la cerealicoltura nelle regioni come il Lazio, dove la produttività era già bassa e il suolo meno fertile rispetto ad altre aree del Mediterraneo. Allo stesso tempo, le guerre e le devastazioni che avevano colpito l'Italia, in particolare durante la seconda guerra punica, avevano causato l'abbandono delle terre, perdite umane e una diminuzione della popolazione rurale, favorendo l'espansione del latifondo e la concentrazione della proprietà terriera in poche mani.
© 2025 Stroncature
Substack è la casa della grande cultura