La Grande Trasformazione Tecnologica e il futuro del lavoro (4)
Che il ritmo dell’avanzamento tecnologico possa essere più veloce del passato, è ormai abbastanza chiaro, ma non è detto che la trasformazione tecnologica del mondo del lavoro avverrà improvvisamente. Potrebbe seguire un percorso evolutivo più lento, dovuto al fatto che il corpo sociale e il mondo del lavoro sono strutture vive che agiscono e reagiscono. Per comprendere meglio questo processo di cambiamento, è utile analizzarlo attraverso tre diverse prospettive temporali: breve, medio e lungo termine. Nel breve periodo, stiamo già osservando i primi effetti concreti dell'innovazione tecnologica, con aziende che iniziano ad adottare nuovi strumenti digitali e a ripensare i ruoli tradizionali. Il medio termine si prospetta come la fase di trasformazione più intensa, dove vedremo emergere nuove professioni mentre altre subiranno profondi cambiamenti o potrebbero scomparire. Il lungo termine, pur nella sua maggiore incertezza, suggerisce la possibilità di un panorama lavorativo radicalmente diverso dall'attuale, con l'automazione che potrebbe ridefinire completamente il rapporto tra esseri umani e lavoro. Questa evoluzione non è però predeterminata: il modo in cui si realizzerà dipenderà dalle scelte che faremo come società, dalle politiche che adotteremo e da come decideremo di gestire l'integrazione tra tecnologia e lavoro umano.