L'approccio degli Stati Uniti alla politica industriale, caratterizzato da sostanziosi incentivi per settori strategici come i pannelli solari, i semiconduttori e i veicoli elettrici, rappresenta un cambiamento significativo nella politica economica nazionale. Con la spesa di quasi 400 miliardi di dollari nell'Inflation Reduction Act del 2022 per potenziare l'industria dell'energia pulita e altri 280 miliardi per la produzione e ricerca di semiconduttori, gli USA puntano a rivitalizzare un settore manifatturiero indebolito da decenni di delocalizzazione. Questa mossa si configura come una risposta ai massicci sussidi offerti dai governi in Cina e Asia Orientale e mira a rilanciare la competitività americana su scala globale.