La recente scomparsa di Alexei Navalny, figura emblematica dell'opposizione russa, ha riacceso i riflettori sull'implacabile repressione esercitata dal governo di Vladimir Putin nei confronti degli oppositori. Questo evento tragico, che segue l'assassinio di Boris Nemtsov, un altro critico del Cremlino, segna una sinistra evoluzione nella natura autoritaria del governo russo.
© 2024 Stroncature
Substack è la casa della grande cultura