La storia economica moderna della Cina inizia con la riforma e l'apertura avviate alla fine degli anni '70. Queste riforme hanno segnato il passaggio da un'economia pianificata di stampo maoista a un sistema più orientato al mercato. Inizialmente, l'accento era posto sulle esportazioni, con la creazione di zone economiche speciali per attrarre investimenti stranieri e sfruttare il vantaggio competitivo di una forza lavoro a basso costo. Questo modello di crescita basato sulle esportazioni ha permesso alla Cina di inserirsi nelle catene di valore globali, promuovendo uno sviluppo economico senza precedenti e una rapida industrializzazione.
Il debito dei governi locali cinesi e la stabilità economica del paese
Il debito dei governi locali cinesi, vale a dire i Local Government Financing Vehicles (LGFVs), rappresenta una sfida significativa per la stabilità economica e finanziaria del paese. Dopo il piano di spesa statale del 2008, il rapporto debito/PIL della Cina è salito vertiginosamente, raggiungendo il 280%. Alla fine del 2022, il debito totale dei LGFVs ha raggiunto i 66 trilioni di yuan, pari a circa metà dell'economia cinese, un aumento significativo rispetto al precedente anno quando era di 57 trilioni di yuan.
"Oltre le banche centrali" di Francesco Saraceno
Lo scorso 21 dicembre, Stroncature ha ospitato la presentazione dell’opera "Oltre le banche centrali" di Francesco Saraceno, (Luiss 2023). Nell’opera, l’autore fa un'analisi approfondita dell'inflazione e della crisi economica attuale. Esplora il ruolo complesso delle banche centrali e il loro impatto sulle politiche economiche e le disuguaglianze sociali, offrendo una prospettiva critica su uno dei temi più urgenti degli ultimi anni. Durante l’evento, dialogano con l’autore: Lucia Tajoli Professore ordinario di Politica Economia Politecnico di Milano e Senior Research Associate ISPI; Massimo Amato Professore associato di Storia economica, Università Bocconi, Milano, Fellow Istitute for European Policymaking, Bocconi University.
GeoStrategia
Il Monitoraggio delle “Questioni strategiche e militari” offre una copertura continua delle principali testate giornalistiche globali, delle pubblicazioni specializzate di settore e dei report prodotti da istituzioni e organizzazioni internazionali. Concentrandosi sulle questioni geopolitiche, strategiche e militari, il Monitoraggio offre un quadro analitico rigoroso e aggiornato delle dinamiche globali, consentendo al lettore di avere un squadro d’insieme dei processi in corso. Ogni articolo viene sintetizzato e tradotto in italiano. Il monitoraggio è diviso per aree geografiche (Europa e Mediterraneo; Russia, Asia Centrale e Caucaso; Cina ed Estremo Oriente; Australia e Oceania; India e Oceano Indiano; Africa; Medio Oriente e Golfo Persico, America Latina: Stati Uniti e Nord America); e aree tematiche (Guerra in Ucraina; Relazioni Cina Stati Uniti; Materiali e Tecnologie Strategiche; Cambiamenti Strutturali; Industria della Difesa e questioni Militari; Intelligenza artificiale). Tutti i contenuti sono riservati agli abbonati.