La terza missione come leva strategica per le università del futuro
La terza missione sta assumendo un ruolo sempre più centrale nelle strategie delle università italiane, affiancandosi alle missioni tradizionali di didattica e ricerca. Questo orientamento emerge chiaramente dall'analisi dei piani strategici degli atenei, che individuano nella terza missione una leva fondamentale per rafforzare il proprio impatto sulla società e il territorio.
L'analisi dei piani strategici di diverse università italiane evidenzia come la terza missione stia assumendo un ruolo sempre più centrale nelle strategie degli atenei. L'Università degli Studi di Milano, ad esempio, nel suo Piano Strategico 2020-2021, individua tra le sue aree strategiche la "Terza Missione e Politiche della Sanità", ponendo l'accento sull'importanza di rafforzare il legame tra università e società. Analogamente, l'Università di Padova, nel suo Piano Strategico 2023-2027, include la terza missione tra i sei ambiti strategici fondamentali, riconoscendone il ruolo cruciale nel processo di creazione della conoscenza e dello sviluppo economico, sociale e culturale del territorio.
Anche l'Università Politecnica delle Marche, nel suo Piano Strategico 2023-2025, attribuisce grande rilevanza alla terza missione, collocandola tra le quattro missioni core dell'ateneo, insieme a didattica, ricerca e valorizzazione delle persone. L'Università di Catania, nel suo Piano Strategico 2022-2026, declina gli obiettivi strategici per ciascuna area di intervento, tra cui la terza missione, evidenziando l'importanza di promuovere attività di public engagement, trasferimento tecnologico e formazione continua. Questi esempi dimostrano come la terza missione sia ormai parte integrante della strategia di sviluppo degli atenei italiani, che riconoscono l'importanza di un'interazione sempre più stretta con il territorio e la società per generare valore condiviso e contribuire allo sviluppo sostenibile del Paese.
Per perseguire efficacemente questi obiettivi, gli atenei si stanno dotando di strutture organizzative dedicate, come uffici di trasferimento tecnologico, industrial liaison office e servizi di placement. Queste strutture hanno il compito di facilitare l'interazione con il mondo produttivo, supportare i ricercatori nella valorizzazione dei risultati della ricerca e promuovere iniziative di formazione e divulgazione rivolte alla società. Ad esempio, il Politecnico di Milano ha istituito un'area strategica denominata "Trasferimento tecnologico", con l'obiettivo di potenziare le attività di brevettazione, licensing e creazione di spin-off accademici.
La centralità della terza missione nelle strategie universitarie risponde a una visione dell'università come agente di sviluppo del territorio, in grado di contribuire attivamente alla crescita economica, sociale e culturale. In questa prospettiva, la collaborazione con le imprese, le istituzioni e le organizzazioni del terzo settore diventa un elemento chiave per generare innovazione, promuovere l'imprenditorialità e affrontare le sfide della società contemporanea. Ne sono un esempio i numerosi accordi di collaborazione siglati da Sapienza Università di Roma con enti pubblici e privati per progetti di ricerca applicata, formazione continua e iniziative di public engagement.
Tuttavia, l'implementazione efficace della terza missione richiede anche un cambiamento culturale all'interno delle università, con una maggiore apertura verso l'esterno e una più stretta integrazione tra ricerca, didattica e impatto sociale. In questo senso, diventa cruciale il coinvolgimento anche di attori esterni che possano offrire servizi tecnici di ausilio per ricercatori e accademici, che possano amplificare, con nuovi mezzi (video, podcast) all’esterno dell’università l’impatto delle attività di ricerca condotte. Allo stesso tempo, è necessario sviluppare sistemi di valutazione e incentivazione che riconoscano adeguatamente l'impegno del personale accademico in attività di trasferimento tecnologico, public engagement e formazione continua.
In conclusione, la terza missione rappresenta una sfida e un'opportunità per le università italiane, chiamate a ridefinire il proprio ruolo nella società e a contribuire in modo più diretto allo sviluppo sostenibile del Paese. Per cogliere appieno queste potenzialità, è necessario un impegno strategico e organizzativo di lungo periodo, che coinvolga tutti gli attori del sistema universitario e della società. Solo così la terza missione potrà diventare una leva effettiva per l'innovazione, la crescita e il progresso sociale, rafforzando al contempo la reputazione e la rilevanza delle università nel contesto nazionale e internazionale.
Fonti e documenti
Piano Strategico 2020-2022 - Università degli Studi di Milano
“Relazione annuale sulle attività di Terza Missione ai sensi del D.L. 10 novembre 2008, n. 180" - Università degli Studi di Milano
TERZA MISSIONE E PUBLIC ENGAGEMENT - Politecnico di Milano
Terza Missione - Università degli Studi di Pisa
Terza Missione - Università Cattolica del Sacro Cuore
Piano strategico 2023-2027 - Università degli Studi di Padova
TERZA MISSIONE E PUBLIC ENGAGEMENT NELLE ISTITUZIONI UNIVERSITARIE. SIGNIFICATO, DIMENSIONI, IMPATTO