Chi segue Stroncature sa che qui da anni si insiste su un punto e cioè che in una economia della conoscenza l’Università e la Ricerca, vale a dire dove si genera e trasmette conoscenza nuova, sono uno dei motori principali di crescita economica e di avanzamento sociale delle società aperte.
Di qui la necessità di connettere il sistema produttivo e sociale all’Università a al sistema della Ricerca perchè i frutti del progresso scientifico e dell’innovazione tecnologica possano trasformarsi in nuovi servizi, nuovi prodotti, nuove possibilità e opportunità. E questo vale per ogni settore disciplinare.
Ora il punto è che si è venuto a creare un scollamento tra l’Università e il mondo della Ricerca da una parte e il sistema produttivo e la società civile dall’altra, con il risultato che le diverse parti comunicano poco e c’è il rischio che girino a vuoto su se stesse, senza combinarsi. Di qui l’enfasi che Stroncature pone sulla Terza missione e gli accordi con i Dipartimenti (il primo è stato il DISEADE di Milano-Bicocca) per la produzione e diffusione di video e podcast relativi alle attività di public engagement e disseminazione.
Il risultato di questo scollamento è sotto gli occhi di tutti. Chi non sa parla in ogni luogo e su ogni argomento, chi sa, chi passa la vita a studiare certe questioni, non ha gli spazi (o non ne ha a sufficienza) per impattare al di fuori del proprio ambito di studio.
Di qui l’idea di creare su Stroncature una sezione dove gli accademici delle università italiane, i ricercatori e dirigenti dei centri di ricerca (e solo loro) possono pubblicare le loro riflessioni, recensire libri, raccontare progetti di ricerca, segnalare pubblicazioni di libri, paper, articoli.
Si tratta di un luogo terzo, rispetto alla formalità (e ai tempi lunghi) della rivista scientifica e al caos e alla polarizzazione dei social network, dove poter pubblicare testi (senza limiti di lunghezza) di divulgazione e disseminazione che non sono però un tweet tra voci urlanti e foto di gattini, con il fine di creare addentellati, canali di comunicazione, cinghie di trasmissione tra il mondo della ricerca, quello della produzione e quello della società civile.
La redazione di Stroncature si occuperà di rileggere, controllare i testi e, se necessario, preparare un abstract. Ma soprattutto Stroncature si occuperà di dare la massima diffusione possibile ai testi pubblicati, attraverso tutti i propri canali.
Se il progetto dovesse prendere piede, sul sito di Stroncature verranno create sezioni distinte per ogni settore disciplinare e i testi verrano tradotti in inglese per garantire la massima diffusione anche all’estero.
Il servizio, ovviamente, è gratuito e tutti i testi saranno liberamente accessibili a tutti. Saranno però pubblicati solo testi (non video o podcast) firmati che provengono da account istituzionali di università e centri di ricerca.
Critiche, commenti e suggerimenti sono i benvenuti. Chi invece volesse iniziare a pubblicare può scrivere a me ([email protected]).
Un caro saluto,
Nunzio