L'amministrazione Biden approva la prima miniera di litio negli Stati Uniti
Il Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti ha concesso l'approvazione finale per la miniera di litio Rhyolite Ridge in Nevada, gestita dalla società australiana Ioneer Ltd. Questo progetto rappresenta la prima fonte domestica di litio ad essere autorizzata dall'amministrazione del presidente Joe Biden. La miniera, situata a circa 362 chilometri a nord di Las Vegas, contiene una quantità di litio sufficiente per alimentare circa 370.000 veicoli elettrici all'anno. L'approvazione giunge al termine di un processo di revisione durato oltre sei anni, durante il quale le autorità di regolamentazione, l'azienda e gli ambientalisti hanno dibattuto sul destino di un raro fiore presente nel sito della miniera. Questa tensione ha evidenziato le priorità talvolta contrastanti tra gli sforzi di mitigazione del cambiamento climatico e la protezione della biodiversità.
La decisione di approvare la miniera Rhyolite Ridge si inserisce in un contesto più ampio di iniziative dell'amministrazione Biden volte a sostenere la produzione di minerali critici e a ridurre la dipendenza dalla Cina in questo settore strategico. Il progetto beneficerà di un prestito di 700 milioni di dollari dal Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti e di un investimento azionario di 490 milioni di dollari da parte di Sibanye Stillwater. Laura Daniel-Davis, vice segretario del Dipartimento degli Interni, ha sottolineato che si tratta di una "decisione basata sulla scienza" e che l'obiettivo è inviare un segnale sull'importanza di affrontare il cambiamento climatico. Il Bureau of Land Management, che ha rilasciato il permesso, ha assicurato che il progetto includerà "significative protezioni per l'ecosistema locale" e contribuirà a creare centinaia di posti di lavoro nella regione.
La costruzione della miniera dovrebbe iniziare nel 2025, con l'avvio della produzione previsto per il 2028. Una volta operativa, Rhyolite Ridge diventerà uno dei maggiori produttori di litio degli Stati Uniti, insieme ad Albemarle e Lithium Americas. Il progetto prevede l'estrazione di litio e boro da un giacimento simile all'argilla. Il litio sarà trasformato in loco nei due principali derivati utilizzati per la produzione di batterie, mentre l'azienda si è impegnata a riciclare la metà dell'acqua utilizzata nel sito, una percentuale superiore alla media del settore. Ford e una joint venture tra Toyota e Panasonic hanno già stipulato accordi per l'acquisto del litio prodotto dalla miniera.
Nonostante l'approvazione, il progetto continua a suscitare preoccupazioni tra gli ambientalisti, in particolare per quanto riguarda la protezione del grano saraceno di Tiehm (Eriogonum tiehmii), una specie di fiore in via di estinzione che si trova esclusivamente nell'area della miniera. Il Center for Biological Diversity (CBD) e altri gruppi di conservazione si oppongono al progetto, sostenendo che potrebbe spingere il fiore sull'orlo dell'estinzione. In risposta a queste preoccupazioni, Ioneer ha apportato modifiche significative al piano operativo della miniera, inclusi nuovi piani di progettazione e sforzi di propagazione che prevedono la costruzione di una serra dedicata alla conservazione della specie.
Il Dipartimento degli Interni ha sottolineato la trasparenza del processo di revisione e la disponibilità dell'azienda a riconfigurare l'intero progetto per tenere conto del grano saraceno di Tiehm. Tuttavia, il CBD ha annunciato l'intenzione di intentare una causa contro il governo federale per bloccare il progetto, accusando il Bureau of Land Management di non adempiere al proprio dovere di proteggere le specie in pericolo e di violare l'Endangered Species Act. La controversia si è intensificata nel 2020, quando oltre 17.000 esemplari del fiore sono morti vicino al sito della miniera, scatenando accuse di un attacco "premeditato". Ioneer ha negato qualsiasi coinvolgimento, mentre il governo ha attribuito la responsabilità a scoiattoli assetati.
L'approvazione della miniera Rhyolite Ridge rappresenta un passo significativo nella strategia degli Stati Uniti per aumentare la produzione domestica di litio, un minerale considerato critico per l'economia e la sicurezza nazionale. Secondo le previsioni dell'Agenzia Internazionale dell'Energia, la domanda globale di litio potrebbe aumentare fino a 40 volte entro il 2040, trainata principalmente dalla crescita del settore dei veicoli elettrici. Tuttavia, il caso evidenzia anche le sfide complesse che i governi e le aziende devono affrontare nel bilanciare le esigenze di sviluppo economico, transizione energetica e protezione ambientale. Il successo a lungo termine del progetto dipenderà dalla capacità di Ioneer di mantenere gli impegni presi in termini di sostenibilità e conservazione, nonché dall'efficacia delle misure di mitigazione proposte per proteggere il grano saraceno di Tiehm.