L’attenzione come infrastruttura del consenso
La capacità di attrarre e dirigere l’attenzione collettiva è divenuta un fattore centrale nei processi democratici contemporanei. Nelle società aperte odierne, l’opinione pubblica si forma in un ecosistema comunicativo saturato di informazioni digitali e flussi continui di notizie. L’attenzione, risorsa scarsa nell’era dell’abbondanza informativa, tende a concentrarsi su poche piattaforme e contenuti virali, determinando di fatto l’agenda del dibattito pubblico. Questo fenomeno solleva interrogativi sulla tenuta del consenso democratico: se un tempo il consenso poggiava su media tradizionali e istituzioni che fungevano da infrastruttura informativa comune, oggi l’equilibrio sembra essersi spostato verso dinamiche frammentate e polarizzate, dove catturare l’attenzione diventa prerequisito per orientare convinzioni e comportamenti collettivi.