Le leggi di natura tra regolarità e necessità
Il problema delle leggi di natura rappresenta uno dei nodi più complessi della filosofia della scienza. Parlare di leggi significa infatti parlare della struttura stessa della conoscenza scientifica, della sua capacità di andare oltre le osservazioni particolari per individuare principi generali validi universalmente. Senza leggi, la scienza non sarebbe distinguibile da una semplice raccolta di dati, incapace di formulare spiegazioni o di produrre previsioni. Ma che cosa intendiamo esattamente quando parliamo di leggi? Sono semplici descrizioni di regolarità empiriche, osservazioni generalizzate di ciò che accade? Oppure implicano un carattere necessario, in virtù del quale le cose non potrebbero che comportarsi così e non altrimenti? L’interrogativo non è banale, perché a seconda della risposta cambia radicalmente la nostra concezione della scienza e il suo valore epistemico.