L’evoluzione del manifatturiero: dalla produzione sequenziale alla modularità globale
La produzione manifatturiera è passata, nell’arco di pochi decenni, da processi fortemente sequenziali e accentrati a sistemi modulari e distribuiti su scala globale. Nel modello tradizionale, un prodotto veniva spesso realizzato interamente in uno stabilimento o in un singolo paese, con una sequenza di lavorazioni ordinate (dalla materia prima al prodotto finito) sotto il controllo di un’unica impresa integrata verticalmente. Oggi, invece, è comune che le varie componenti di un bene siano fabbricate in paesi diversi, per poi essere assemblate altrove: la produzione è divenuta modulare, con parti standardizzate e processi paralleli. Questo cambiamento è stato reso possibile da standard tecnici condivisi, riduzione dei costi di trasporto e comunicazione, e strategie di outsourcing che hanno creato reti complesse di fornitori specializzati. L’evoluzione dal “tutto sotto lo stesso tetto” alla “fabbrica globale” rappresenta una trasformazione epocale del manifatturiero.