In un contesto di crescente tensione geopolitica tra India e Cina, New Delhi ha inaugurato una nuova base navale a Minicoy. Questa mossa si inserisce in una strategia più ampia di militarizzazione dell'Oceano Indiano, fondamentale per le rotte commerciali marittime, soprattutto per il trasporto del petrolio. L'India intende così preservare i propri interessi regionali e contrastare l'espansione cinese, che sta incrementando le proprie posizioni strategiche nell'area. La nuova base, destinata a un ulteriore sviluppo che prevede anche l'accoglienza di portaerei, rappresenta un punto di osservazione privilegiato verso le Maldive.
La tensione tra India e Cina si estende oltre il contesto del subcontinente indiano, con Pechino che ha siglato un accordo militare con le Maldive e rafforzato la propria presenza in altri luoghi strategici dell'Oceano Indiano e oltre, come in Sri Lanka e Myanmar, alimentando le preoccupazioni occidentali per la possibile costruzione di basi militari cinesi. In risposta, l'India sta consolidando la propria presenza militare nell'area, con nuove infrastrutture in Mauritius e sulle isole Andamane e Nicobare, vicino alla strategica via del mare di Malacca. Anche la Germania si è mossa per rafforzare la collaborazione in difesa con l'India, inviando Eurofighter e una fregata per esercitazioni militari e avviando negoziati per la vendita di sottomarini e aerei da trasporto, evidenziando l'importanza di New Delhi come partner strategico per l'Europa e la Germania nel contesto della crescente assertività militare cinese nel Sud-est asiatico e nell'Indo-Pacifico.