Un recente fenomeno sta modificando le percezioni delle nuove generazioni taiwanesi verso la Cina. Secondo osservatori locali, il calo del sostegno all’indipendenza di Taiwan tra gli under 25 coinciderebbe con la diffusione di TikTok, piattaforma cinese utilizzata dal 60% degli studenti delle scuole medie nonostante una penetrazione generale del 22% nella popolazione. L’app, che propone contenuti prevalentemente apolitici come coreografie e trend linguistici legati alla cultura pop cinese, sembra contribuire a ridurre l’ostilità storica verso Pechino. Questo processo avviene attraverso l’esposizione quotidiana a narrazioni che normalizzano agli occhi dei taiwanesi i cittadini cinesi, presentati come parte di una comunità giovanile globale con interessi simili.
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