di Armando Pepe
C’è chi interpreta il proprio ruolo di critico (o presunto tale) cinematografico ergendosi a re-censore dei patri costumi e/o della storia pubblica della nostra comunità nazionale. Ad esempio, da giorni impazzano commenti, legittimamente, intorno all’ultimo film di Sidney Sibilia, dal poetico e fantasmagorico titolo “L’incredibile storia …