L’opinione diventa identità: la svolta tribale della politica
All’interno della rubrica Società aperte e crisi della legittimazione democratica si analizzano i fenomeni che minacciano coesione sociale e pluralismo nelle democrazie contemporanee. Un tema centrale è la crescente “tribalizzazione” della politica: le opinioni e le appartenenze ideologiche tendono a trasformarsi in identità rigide, dividendo l’elettorato in fazioni contrapposte. In una società aperta, le differenze di idee dovrebbero arricchire il dibattito pubblico mantenendo un comune senso di appartenenza civica. Oggi invece assistiamo a una svolta tribale, in cui il dissenso politico degenera in scontro identitario. L’opinione diventa un segno distintivo di appartenenza a un gruppo, un marchio identitario che delimita “noi” e “loro”. Questo cambiamento sottile ma profondo solleva interrogativi su come mantenere l’unità e il rispetto reciproco nelle società pluraliste.