Nel 1991, con la dichiarazione d'indipendenza di Slovenia e Croazia e lo sfaldarci della Jugoslavia, Hans-Dietrich Genscher, Ministro degli Esteri tedesco, sostenne che era finalmente scoccata l’ora dell’Europa, e cioè il momento in cui il vecchio continente, avrebbe superato le conseguenze della seconda guerra mondiale e avrebbe potuto assumere un ruolo decisivo a livello internazionale. Eppure l’ora dell’Europa non scoccò: la guerra nei Balcani si intensificò, estendendosi per anni e mettendo in luce l'incapacità dell'Europa di agire in modo coeso. Fu necessario l'intervento degli Stati Uniti per porre fine ai conflitti, relegando l'Europa a un ruolo secondario.
La spesa militare dei paesi europei
Il contesto geopolitico globale degli ultimi anni ha evidenziato una crescente tensione e instabilità, spingendo le nazioni a rivedere e spesso aumentare i loro investimenti nel settore della difesa. In particolare, l'Europa ha risposto a queste sfide con un significativo incremento della spesa militare nel 2022, segnando un punto di svolta nell'approccio alla sicurezza nazionale e regionale. La necessità di rafforzare le capacità difensive di fronte a minacce emergenti e il desiderio di garantire una risposta adeguata a possibili aggressioni esterne hanno guidato questa tendenza. In questo contesto, la Gran Bretagna si è distinta come il principale spenditore nel settore della difesa nella regione, allocando risorse considerevoli non solo per il proprio bilancio militare ma anche per sostenere l'Ucraina attraverso aiuti militari diretti. Parallelamente, nazioni come Finlandia e Svezia hanno manifestato la loro preoccupazione per le tensioni con la Russia, aumentando in modo significativo i loro budget dedicati alla difesa. Queste mosse riflettono la crescente priorità posta sulla sicurezza regionale da parte dei paesi europei, in un'epoca segnata da incertezza e da una percezione aumentata di minacce alla pace e alla stabilità internazionale.
“Il Sistema delle fonti e forma di governo" di Andrea Cardone
Lo scorso 23 febbraio, Stroncature ha ospitato la presentazione dell’opera “Il Sistema delle fonti e forma di governo. La produzione normativa della Repubblica tra modello costituzionale, trasformazioni e riforme (1948-2023)" di Andrea Cardone (Il Mulino 2023). Il volume esamina le trasformazioni del sistema di produzione normativa e della forma di governo parlamentare in Italia negli ultimi 75 anni, influenzate da fattori come la crisi economica, la pandemia e la guerra in Ucraina. Inizia con l'analisi del periodo dal 1948 al 1992, caratterizzato da un sistema costituzionale assembleare e compromissorio, seguito da un tentativo di riforma incompleto verso un approccio maggioritario tra il 1993 e il 2011. Infine, discute la crisi prolungata iniziata nel 2012. Il libro conclude proponendo soluzioni teoriche e pratiche per le riforme costituzionali, sottolineando la loro rilevanza per la XIX Legislatura italiana. Sono intervenuti: Andrea Cardone, Cristina Napoli e Marco Plutino.
“Industria 4.0 e blockchain” di Salvatore Sparaco Diglio
Il prossimo 1° marzo alle 18:00, Stroncature ospiterà la presentazione dell’opera “Industria 4.0 e blockchain. Gli effetti sul contesto sociale, economico e finanziario del nuovo paradigma tecnologico” di Salvatore Sparaco Diglio (Rubettino 2023). L'autore del libro offre un'analisi approfondita sulle trasformazioni sociali ed economiche apportate dalle tre rivoluzioni industriali, evidenziando il loro contributo al progresso globale. Si focalizza poi sulla quarta rivoluzione industriale, riconosciuta da numerosi esperti, studiosi ed economisti, con una particolare attenzione alla blockchain. Il libro descrive in dettaglio il funzionamento della blockchain e le sue molteplici applicazioni. Infine, l'autore esplora le potenziali conseguenze di questo nuovo paradigma tecnologico sui sistemi economici e le strutture sociali, ponendo l'accento sugli effetti sulla produttività e sull'occupazione. Dialogheranno con l’autore, Andrea Pomella e Gerardo Cringoli. Per partecipare è necessario registrarsi.
Questioni africane
"Questioni Africane" è un servizio editoriale offerto da Stroncature, dedicato al monitoraggio approfondito delle dinamiche politiche, economiche, ambientali e sociali che caratterizzano il continente africano. Questa pubblicazione si propone di fornire un'analisi dettagliata e imparziale su un'ampia varietà di temi, tra cui le sfide legate alla governance, lo sviluppo economico, gli impatti del cambiamento climatico e le questioni sociali emergenti. Attraverso una raccolta sistematica di dati, reportage e studi, nonché da una analisi sistematica delle più importanti fonti giornlistiche globali, "Questioni Africane" mira a offrire ai lettori una comprensione più profonda delle complessità e delle opportunità presenti in Africa, contribuendo a una maggiore conoscenza e sensibilizzazione su un continente in rapida evoluzione. Questo servizio si rivolge a un pubblico interessato a comprendere le dinamiche africane in modo accurato e basato su fonti affidabili, fornendo strumenti critici per analizzare i fenomeni in atto e anticipare le tendenze future.