L’UE come modello alternativo a federalismo e nazionalismo
Il dibattito sulle più o meno necessarie evoluzioni dell’Unione o in senso federalista o come struttura di semplice coordinamento tra le politiche statuali è infinito. Ma se si guarda al modo in cui Trump sta stravolgendo la politica americana e infliggendo colpi durissimi all’ordina internazionale a matrice americana a colpi di ordine esecutivo, qualche dubbio sul modello federalista viene. Stesso discorso lo si potrebbe fare pensando al modo in cui il Regno Unito si è schiantato con la brexit. Così un pensiero piano piano emerge: ma non è che il modello attuale dell’Unione europea, fatto di continua ricerca del compromesso (che è cosa virtuosa), del dialogo come metodo, del potere estremamente frammentato, di assenza di verticismi, sia una soluzione migliore a quelle che ci sono in circolazione? Proviamo a ragionare.