La politica è la lotta tra gruppi finalizzata al perseguimento di interessi, all’affermazione di valori e alla attribuzione di significati per una determinata collettività, attraverso ordinamenti vincolanti che prevedano, in ultima istanza, il ricorso all’uso della forza fisica. Pervengo a questa definizione di politica (oggi contenuta nel volume di prossima uscita, Politica. Concetti per una definizione, Mondadori Università, 2024) dopo studi e ricerche che hanno più volte incontrato sulla propria strada, oltre l’approccio cosiddetto “realista” alla politica, che è quello al quale prevalentemente si ispira la definizione, anche quello liberale. Tuttavia realismo politico e liberalismo, è cosa nota, non sempre vanno d’accordo. Intendiamoci: sia l’uno che l’altro nascono a partire da una concezione scettica della politica. In questo senso, sono realisti entrambi. Lo sono in quanto ritengono che anche la cattiva politica sia, comunque, politica, e non un qualcosa da considerare al di fuori della realtà quotidiana e della vita della società nella quale essa dispiega il suo potere. Tuttavia, mentre su questa premessa sono entrambi d’accordo, sugli strumenti da adottare e sulle conseguenze evitabili e non evitabili di tale premessa, ecco che realismo e liberalismo prendono strade decisamente diverse.
“Miserie del sovranismo giuridico” a cura di Giuseppe Martinico e Leonardo Perdominici
Il prossimo 14 dicembre alle ore 18.00, Stroncature ospita la presentazione del volume “Miserie del sovranismo giuridico” a cura di Giuseppe Martinico e Leonardo Perdominici (Castelvecchi 2023). Il volume affronta la critica radicale all'Unione Europea, spesso percepita come simbolo di neoliberismo e omologazione. Contrasta le visioni sovraniste, che suggeriscono un ripensamento o l'abbandono dell'UE, sottolineando invece il valore del progetto comunitario. In particolare, esplora il contributo dell'UE al costituzionalismo, che promuove la limitazione del potere e l'emancipazione sociale. Il volume include contributi di vari esperti in materia. Con i curatori discute Antonia Baraggia. Per partecipare è necessario registrarsi.
Il Brasile come potenza energetica
L'ascesa del Brasile come potenza energetica globale è guidata principalmente dalla sua compagnia petrolifera nazionale, Petrobras. La regione del pre-sal lungo la costa sud-orientale atlantica del Brasile è diventata un'area cruciale per le attività di Petrobras, con riserve comprovate di 11,5 miliardi di barili di petrolio. La scoperta di queste riserve ha trasformato il Brasile in un protagonista principale nella produzione di petrolio, con una produzione giornaliera che ha raggiunto i 3 milioni di barili nel 2022. Il governo brasiliano punta a posizionare il paese al quarto posto nella classifica mondiale dei produttori di petrolio entro la fine del decennio, mirando a una produzione di 5,4 milioni di barili al giorno.
Eleatiche
Eleatiche produce analisi di scenario, dossier e approfondimenti su questioni economiche, tecnologiche e relative ai criteri ESG, nonché ai macrotrend e al loro impatto. Eleatiche aiuta imprese e istituzioni a comprendere le evoluzioni contesto economico, finanziario e tecnologico globale, perchè siano in grado di navigare il cambiamento e perchè possano trarne profitto e possano prosperare nel lungo periodo. Per accedere a questi contenuti è necessario abbonarsi a Eleatiche.
Le risorse umane come leva strategica
Dave Ulrich, uno dei maggiori pensatori nel campo della gestione delle risorse umane, ha rivoluzionato il modo in cui le organizzazioni percepiscono il proprio personale. Secondo Ulrich, la cui opera principale sul tema è "Human Resource Champions", le risorse umane non sono semplicemente un dipartimento che si occupa di assunzioni e questioni lavorative, ma una leva strategica fondamentale per il vantaggio competitivo. Nella sua visione, le risorse umane devono evolversi da gestori di personale a partner strategici, capaci di influenzare significativamente la direzione e il successo dell'azienda. La gestione delle risorse umane, secondo Ulrich, deve essere orientata verso lo sviluppo di una cultura aziendale coesa e performante, che favorisca l'innovazione e l'impegno dei dipendenti.