“Massoneria e fascismo. Dalla grande guerra alla messa al bando delle logge" di Fulvio Conti
Il prossimo 7 luglio alle 16:00, Stroncature ospiterà la presentazione del libro “Massoneria e fascismo. Dalla grande guerra alla messa al bando delle logge" di Fulvio Conti (Carocci, 2025).
L'autore ricostruisce la complessa e mutevole relazione tra massoneria e fascismo, a partire dal congresso socialista di Ancona del 1914, dove un giovane Benito Mussolini, allora leader della corrente massimalista, ottenne l’espulsione dei massoni dal PSI in nome dell’ortodossia di classe. Tuttavia, nel dopoguerra, mentre l’Italia era attraversata dal caos del biennio rosso e dalla nascita del Partito Popolare cattolico, fu proprio la massoneria a guardare al fascismo come a un possibile argine al disordine e alla disgregazione dello Stato liberale.
Attraverso una narrazione rigorosa e documentata, Greco mostra come l’iniziale sostegno si trasformò presto in delusione: nel 1925 il regime mise al bando le logge massoniche, tradendo ogni aspettativa di collaborazione. La speranza di poter controllare il fascismo si rivelò un’illusione. Da quel momento iniziò un lungo percorso di opposizione morale e politica che segnò profondamente il rapporto tra massoneria e potere.
Il volume fa luce su un nodo spesso semplificato o ideologizzato della storia italiana, analizzando le responsabilità della crisi dello Stato liberale e il difficile recupero dei valori democratici in un contesto segnato da compromessi, repressioni e risvegli tardivi.
Con l'autore dialogheranno: il prof. Marco Cuzzi e il prof. Mimmo Franzinelli.
Per partecipare è necessario registrarsi.