Misurare l’impatto nella Terza Missione: ciò che fa davvero la differenza nella valutazione ANVUR
Nel ciclo VQR 2020–2024, la qualità dell’impatto dichiarato nei casi studio non si gioca sulla portata teorica dei progetti, ma sulla capacità di documentare in modo solido, coerente e verificabile i risultati ottenuti. Il sistema di valutazione premia non l’ambizione dell’iniziativa, ma la sua concreta efficacia nel generare trasformazioni osservabili, misurate con indicatori robusti e riferite a strategie d’ateneo ben riconoscibili. Sapere cosa l’ANVUR intende per impatto dimostrato, quali sono le soglie implicite di significatività e come vengono interpretati i criteri di sostenibilità e trasferibilità, rappresenta oggi un vantaggio operativo decisivo per chi ha la responsabilità di strutturare i casi studio.
Questo report, basato esclusivamente su documenti ufficiali, consente di comprendere come si costruisce un caso studio valutabile, quali errori evitare e quali elementi risultano determinanti nei processi decisionali del GEV. Chi dispone di queste informazioni è in grado di selezionare, scrivere e documentare casi in modo mirato, evitando improvvisazioni e disallineamenti. Le università che riescono ad attivare questo tipo di lettura strategica si collocano in una posizione differente: non solo partecipano alla valutazione, ma ne padroneggiano le logiche.