La scienza fa ampio uso di modelli, rappresentazioni semplificate di fenomeni complessi, per comprendere e spiegare il mondo naturale. Un modello scientifico può essere fisico (come un modellino in scala di un ponte), matematico (un sistema di equazioni) o concettuale. Isola e rappresenta determinate caratteristiche del sistema reale, tralasciandone altre. Ad esempio, il modello a biglie di gas raffigura le molecole di un gas come sfere elastiche in movimento casuale, catturando aspetti statistici e termodinamici del gas, ma ignorando la complessità interna delle molecole stesse. Analogamente, il modello di Bohr dell’atomo paragona l’atomo a un minuscolo sistema solare (con elettroni in orbita attorno al nucleo): un’analogia utile per spiegare certe linee spettrali, sebbene poi superata da modelli quantomeccanici più accurati. Questi esempi illustrano come i modelli servano da “mediatori” tra teoria e realtà, permettendo di fare predizioni e di visualizzare meccanismi difficilmente osservabili direttamente.
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