Il prossimo 4 maggio alle ore 16.00, Stroncature ospita la presentazione di “Periferie competitive. Lo sviluppo dei territori nell'economia della conoscenza” di Giulio Buciuni, Giancarlo Corò. Con gli autori dialogano Lisa De Propris, professoressa di Regional Economic Development alla Business School dell’Università di Birmingham, e Domenico Scalera, professore ordinario di economia politica all’Università del Sannio e neo-presidente dell’Associazione italiana Scienze regionali. Per partecipare è necessario registrarsi.
Molti si attendevano che i processi di digitalizzazione dell'economia avrebbero diffuso le opportunità di crescita, riducendo la distanza tra aree centrali e periferiche. La realtà è stata molto diversa, con una accentuazione dei divari tra centri metropolitani e aree periferiche che ha creato fratture sociali e politiche sempre più difficili da rimarginare. Da un lato città attrattive e progressiste, dove accorrono i talenti e si concentra il capitale finanziario, dall'altro periferie urbane e rurali nelle quali si è perso il senso del futuro e dove sta montando un pericoloso risentimento politico. Questo libro prende in esame le dimensioni e le principali ragioni della divergenza tra centri e periferie, che costituisce una delle più insidiose forme di diseguaglianza tra quelle che segnano le economie avanzate, mettendone a rischio l'assetto democratico. Il quadro che emerge aiuta a capire la spinta ai processi di polarizzazione impressa dall'economia della conoscenza, ma anche gli elementi su cui agire per creare «periferie competitive» e ristabilire condizioni di maggiore equilibrio nella distribuzione territoriale dei fattori critici dello sviluppo.