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Trascrizione

Lo scorso 30 maggio, Stroncature ha ospitato la presentazione del numero 5 di Mondoperaio.

Il numero di maggio 2025 della rivista Mondoperaio si apre con una riflessione sul significato del Primo Maggio e sul rapporto tra cittadinanza, lavoro e rappresentanza.

Ampio spazio è dedicato alla figura di Papa Francesco, con approfondimenti sul suo rapporto con il mondo laico e sull’impatto simbolico e politico del suo recente viaggio in Africa.

La sezione europea propone una lettura critica dell’attuale fase dell’Unione, tra crisi del modello occidentale, riarmo, narrazioni istituzionali e politiche di difesa. Si affrontano anche le difficoltà dell’UE nei Balcani e il ruolo del multilateralismo nel contesto globale.

Segue un focus sulle dinamiche geopolitiche e sulle tensioni interne all’Unione Europea, analizzate come sintomo di un progressivo accerchiamento strategico.

Il decreto sicurezza viene esaminato nei suoi risvolti costituzionali, simbolici e repressivi, con attenzione all’uso del diritto penale come strumento di controllo sociale.

Spazio anche al tema del femminicidio e al dibattito sulla necessità di un inquadramento giuridico specifico.

In ambito economico e sociale, il numero affronta le conseguenze del recente referendum sul lavoro e le sfide legate all’invecchiamento della popolazione italiana, tra sostenibilità del debito e diritto alla salute.

Una sezione monografica è dedicata a Luciano Pellicani, con riflessioni sul suo pensiero politico, il pluralismo, il socialismo e la sua eredità culturale.

Nella parte conclusiva, si riflette sulla memoria politica e sulla necessità di una riconciliazione nazionale, si analizza il rapporto tra società aperte e stabilità democratica, e si approfondisce il tema delle riforme elettorali, tra premi di maggioranza e rappresentanza.

Chiudono il fascicolo un saggio su Ugo Guido Mondolfo, una ricostruzione storica dello sbarco di Anzio e un profilo culturale di Roberto De Simone, figura centrale del Novecento intellettuale italiano.

Il direttore, Cesare Pinelli dialoga con Benedetta Barbisan, Gianpiero Gioia e Nunzio Mastrolia.

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