Prevedibilità e imprevedibilità nei sistemi complessi
Quanto possiamo anticipare l’evoluzione di sistemi complessi come il clima, i mercati finanziari, le reti sociali o le catene di approvvigionamento globali? Queste strutture sono composte da molte parti interagenti, collegate da relazioni non lineari e feedback continui, che rendono difficile stabilire confini chiari tra ordine e caos. La teoria del caos ha mostrato che anche sistemi governati da leggi deterministiche possono diventare imprevedibili a lungo termine per minime variazioni nelle condizioni iniziali. Il problema è distinguere ciò che resta prevedibile, almeno in parte, da ciò che è irrimediabilmente incerto, e capire quali implicazioni abbia questa distinzione per la capacità di pianificare, governare e prendere decisioni informate. Significa affrontare sia i limiti dovuti a dati incompleti e modelli imperfetti (incertezza epistemica), sia quelli legati all’imprevedibilità intrinseca del sistema (incertezza ontologica), e sviluppare strategie per convivere con l’incertezza senza rinunciare alla comprensione scientifica e alla gestione del rischio.