Punti cardinali #11
Punti Cardinali è il servizio di Stroncature dedicato alla selezione, analisi e sintesi dei più importanti saggi pubblicati all’estero, in lingua originale, e non ancora tradotti o distribuiti in Italia. Ogni settimana vengono monitorate in modo sistematico le novità editoriali delle principali case editrici internazionali, con copertura delle aree linguistiche più rilevanti.
L’obiettivo di Punti Cardinali è offrire agli abbonati di Stroncature l’accesso diretto e sistematico alla saggistica più rilevante pubblicata a livello mondiale, indipendentemente dalla lingua e dalla disponibilità sul mercato editoriale italiano. Attraverso un monitoraggio sistematico delle principali case editrici internazionali, vengono selezionati i volumi più significativi per l’analisi dei grandi processi politici, economici, tecnologici e sociali contemporanei. Di ogni opera viene pubblicata una sintesi estesa in lingua italiana, redatta in modo accurato e completo, consentendo al lettore di acquisire tutti i concetti fondamentali dell’opera.
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"AI, Automation, and War: The Rise of a Military-Tech Complex" di Anthony King
Il volume AI, Automation, and War: The Rise of a Military-Tech Complex (Anthony King, “Intelligenza artificiale, automazione e guerra: l’ascesa di un complesso militare-tecnologico”, Princeton University Press, 2025) affronta la trasformazione strutturale della guerra contemporanea dovuta all’adozione crescente di tecnologie basate su intelligenza artificiale, sistemi automatizzati e piattaforme digitali avanzate. Anthony King, noto studioso di sociologia militare e dei conflitti moderni, osserva che l’innovazione tecnologica non è più un’esclusiva degli apparati statali o dei laboratori di ricerca militare, ma è il prodotto di un ecosistema interconnesso che coinvolge grandi aziende tecnologiche, startup, fondi di venture capital e istituzioni di difesa. La questione centrale è comprendere come questo nuovo “complesso militare-tecnologico” modifichi la natura, la dottrina e l’organizzazione del potere militare, ridisegnando il rapporto tra forze armate, politica e industria. L’opera non si limita a elencare tecnologie emergenti, ma analizza il contesto strategico, politico ed economico in cui esse si sviluppano. L’autore concentra l’attenzione su casi concreti e programmi in corso, mostrando come la convergenza tra innovazione commerciale e applicazioni belliche stia producendo un mutamento sistemico. Il testo propone una visione in cui la guerra diventa un campo di applicazione privilegiato per tecnologie nate nel settore civile, con conseguenze profonde sia per la struttura delle forze armate sia per la natura stessa del conflitto.
"Explaining Our Actions: A Critique of Common-Sense Theorizing" di Peter Carruthers
Il volume Explaining Our Actions: A Critique of Common-Sense Theorizing (Spiegare le nostre azioni: una critica alla teorizzazione del senso comune), scritto da Peter Carruthers e pubblicato da MIT Press nel 2025, si concentra sulla questione di come gli esseri umani comprendano e giustifichino i propri comportamenti. L’autore parte dall’osservazione che, nella vita quotidiana, le persone ricorrono a un insieme di credenze intuitive – la cosiddetta “psicologia del senso comune” – per interpretare le proprie azioni e quelle altrui, attribuendo intenzioni, desideri e credenze. Tale approccio è solitamente ritenuto affidabile per spiegare il comportamento in prima persona, poiché si presume che l’individuo abbia un accesso privilegiato e immediato ai propri stati mentali. Carruthers mette radicalmente in discussione questa idea, sostenendo che le spiegazioni che diamo di noi stessi sono per lo più costruzioni post hoc basate su inferenze, non il risultato di una percezione diretta delle cause interne. L’opera, al crocevia tra filosofia della mente, psicologia cognitiva e neuroscienze, mira a ridimensionare l’autorità epistemica dell’introspezione e a dimostrare come gran parte dell’auto-comprensione sia frutto di processi interpretativi complessi e in larga misura inconsci.
"Algorithmic Harm: Protecting People in the Age of Artificial Intelligence" di Oren Bar-Gill e Cass R. Sunstein
Il volume Algorithmic Harm: Protecting People in the Age of Artificial Intelligence (Danno algoritmico: proteggere le persone nell’era dell’intelligenza artificiale), scritto da Oren Bar-Gill e Cass R. Sunstein e pubblicato da Oxford University Press nel 2025, affronta la questione cruciale di come i sistemi algoritmici basati su intelligenza artificiale, sempre più diffusi nei mercati di consumo, del lavoro e nella comunicazione politica, possano arrecare danni sfruttando carenze informative e distorsioni cognitive degli individui. L’opera si propone di delineare una mappa chiara delle modalità con cui tali sistemi possono essere progettati o utilizzati per massimizzare vantaggi economici o politici a scapito del benessere e dell’autonomia decisionale delle persone. L’obiettivo dichiarato dagli autori è duplice: da un lato, fornire una tassonomia dei “danni algoritmici” per identificarli e distinguerli; dall’altro, avanzare proposte di intervento normativo e regolatorio capaci di contenerli senza soffocare l’innovazione. Il testo si colloca all’incrocio fra economia comportamentale, diritto dei consumatori e regolazione delle tecnologie emergenti, con un approccio sistematico e orientato all’applicazione pratica.
"The Weight of Reasons: A Framework for Ethics" di Chris Tucker
Il volume The Weight of Reasons: A Framework for Ethics (Il peso delle ragioni: un quadro per l’etica) di Chris Tucker, pubblicato da Oxford University Press nel 2025, affronta in modo organico il problema di come le ragioni morali e pratiche possano determinare la permissibilità, l’obbligatorietà o la proibizione di un’azione. L’autore osserva che, sebbene sia comune parlare di “peso delle ragioni” e di “bilanciare le ragioni” in etica, tali espressioni sono state usate finora come metafore vaghe, prive di un’esatta definizione concettuale. Questa indeterminatezza rischia di produrre errori nell’analisi normativa e di impedire un confronto rigoroso tra diverse teorie morali. Tucker propone un modello teorico capace di rendere esplicito e misurabile il rapporto tra ragioni a favore e ragioni contrarie a una certa azione, superando le semplificazioni del cosiddetto Weight Monism (monismo del peso) a favore di un Weight Pluralism (pluralismo del peso). L’obiettivo è fornire una cornice concettuale che descriva e spieghi in modo coerente fenomeni normativi complessi, come la supererogazione e i dilemmi proibitivi, rendendo il concetto di “peso” non una semplice immagine retorica ma uno strumento analitico preciso.
"Nietzsche’s Revaluation of All Values" di Thomas H. Brobjer
Il volume Nietzsche’s Revaluation of All Values (La rivalutazione di tutti i valori di Nietzsche), scritto da Thomas H. Brobjer e pubblicato da Cambridge University Press nel 2024, esamina in profondità uno dei nuclei centrali e più duraturi della filosofia nietzschiana: il progetto di una “rivalutazione di tutti i valori” (Umwerthung aller Werthe). L’autore distingue nettamente due dimensioni del concetto: da un lato la “rivalutazione” come problema filosofico, ossia come riflessione teorica sulla natura, il rango e il valore dei valori; dall’altro come titolo e fulcro del magnum opus in quattro volumi che Nietzsche progettò negli anni 1884-1888 ma non completò. La questione di fondo individuata da Brobjer è la critica radicale ai valori dominanti della modernità, derivati in gran parte dal cristianesimo, unita alla proposta di valori alternativi più vitali e affermativi. L’opera ricostruisce lo sviluppo storico di questa idea, la sua presenza nei testi pubblicati e nei quaderni di Nietzsche, e ne colloca l’elaborazione all’interno di un più ampio disegno di trasformazione culturale europea.