Punti cardinali #34
Punti Cardinali è il servizio di Stroncature dedicato alla selezione, analisi e sintesi dei più importanti saggi pubblicati all’estero, in lingua originale, e non ancora tradotti o distribuiti in Italia. Per ogni testo viene redatta una scheda dettagliata e approfondita che consente di accedere a tutti i contenuti del libro, alle sue tesi, concetti ed argomentazioni, in modo completo.
I vantaggi sono enormi. In breve tempo è possibile accedere ai contenuti completi di testi di saggistica di grande complessità e di difficile accesso, potendo spaziare dalle scienze sociali a quelle della natura, e facendo così propri in modo facile ed economico i frutti della ricerca dei maggiori studiosi e studiose e delle più prestigiose case editrici a livello globale, come se si fosse letto l’intero libro.
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"A New Age of Reason. Harnessing the Power of Tech for Good" di Larry Weber (2023, Wiley)
Il volume di Larry Weber, A New Age of Reason. Harnessing the Power of Tech for Good, pubblicato da Wiley nel 2023, affronta una delle questioni centrali del nostro tempo: come le tecnologie digitali possano essere orientate verso obiettivi sociali, economici e civili che rafforzino la qualità della vita collettiva, anziché produrre disuguaglianze o nuove forme di esclusione. L’autore, noto imprenditore e innovatore nel settore delle comunicazioni digitali, parte dal presupposto che il progresso tecnologico non sia di per sé né positivo né negativo, ma che dipenda dal contesto istituzionale, politico ed etico in cui viene inserito. L’impostazione del libro è divulgativa e orientata al pubblico ampio, ma con solide basi teoriche e pratiche: Weber intreccia analisi storica, esempi tratti dall’industria e riflessioni su modelli di governance tecnologica. L’obiettivo dichiarato è mostrare come l’“età della ragione” evocata nel titolo possa tradursi in una fase storica in cui la razionalità collettiva, supportata da strumenti digitali, sia posta al servizio del bene comune, ribaltando la narrativa diffusa che vede la tecnologia come una minaccia alla democrazia, alla privacy e alla coesione sociale. L’autore presenta quindi una prospettiva che fonde pragmatismo economico, impegno civile e visione di lungo periodo.
"Precarious Ties. Business and the State in Authoritarian Asia" di Meg Rithmire (Oxford University Press, 2023)
Il volume Precarious Ties. Business and the State in Authoritarian Asia, pubblicato da Oxford University Press nel 2023 e scritto da Meg Rithmire, analizza in profondità le relazioni tra mondo imprenditoriale e potere politico nei regimi autoritari asiatici. L’autrice, docente alla Harvard Business School, affronta un tema di grande rilevanza contemporanea: il modo in cui le imprese private si sviluppano, prosperano o vengono represse all’interno di sistemi politici in cui lo Stato esercita un controllo pervasivo. L’obiettivo centrale del libro è chiarire come si costruiscano i rapporti di fiducia e di dipendenza reciproca tra autorità politiche e imprenditori, e in che misura questi legami siano stabili oppure vulnerabili a cambiamenti di leadership, di politiche economiche o di congiunture sociali. L’impostazione è comparativa: Rithmire esamina in particolare i casi della Cina e dell’Indonesia, due Paesi che condividono alcuni tratti autoritari ma presentano dinamiche storiche e istituzionali differenti. L’approccio è interdisciplinare, basato su fonti d’archivio, interviste, dati economici e una solida cornice teorica di scienza politica ed economia politica comparata.
"That Book Is Dangerous. How Moral Panic, Social Media, and the Culture Wars Are Remaking Publishing" di Adam Szetela (Routledge, 2023).
Il volume That Book Is Dangerous. How Moral Panic, Social Media, and the Culture Wars Are Remaking Publishing, pubblicato nel 2023 da Routledge e scritto da Adam Szetela, affronta un nodo centrale del dibattito contemporaneo: il rapporto tra editoria, opinione pubblica e dinamiche culturali nell’epoca dei social media e delle guerre culturali. L’autore osserva come l’industria editoriale statunitense, storicamente considerata luogo di pluralismo e di libertà espressiva, sia oggi condizionata da un contesto caratterizzato da panico morale, campagne di pressione digitali e conflitti ideologici polarizzati. L’obiettivo del libro è duplice. Da un lato, ricostruire le modalità attraverso cui i social network amplificano il fenomeno della censura sociale e della stigmatizzazione, fino a determinare scelte editoriali concrete; dall’altro, analizzare il modo in cui la “moral panic culture” – una forma di allarme collettivo che costruisce simboli del pericolo e nemici morali – stia modificando i criteri di selezione, diffusione e legittimazione dei libri. L’impostazione complessiva è quella di una ricerca critica che combina approccio sociologico, analisi culturale e casi empirici tratti dall’editoria recente, con l’intento di mostrare come il settore editoriale non sia più un campo neutro, ma uno degli spazi principali in cui si combattono le guerre culturali contemporanee.
“Scientific Papers Made Easy. How to Write with Clarity and Impact in the Life Sciences” di Stuart West e Lindsay Turnbull (Oxford University Press, 2021)
Il volume “Scientific Papers Made Easy. How to Write with Clarity and Impact in the Life Sciences”, pubblicato nel 2021 da Oxford University Press e firmato da Stuart West e Lindsay Turnbull, nasce con l’obiettivo di fornire una guida chiara, pratica e rigorosa alla scrittura scientifica, rivolta in particolare a studenti, ricercatori e professionisti delle scienze della vita. L’impostazione complessiva del testo è didattica e pragmatica: gli autori partono dalla constatazione che la comunicazione scientifica, pur essendo al cuore dell’attività accademica, è spesso percepita come difficile, dispersiva o eccessivamente tecnica. West e Turnbull propongono un approccio fondato su regole di semplicità, chiarezza e struttura, sostenendo che un buon articolo scientifico deve combinare rigore metodologico e capacità di trasmettere le proprie idee in modo accessibile ed efficace. L’opera non si limita a fornire consigli generali, ma entra nel dettaglio delle diverse sezioni che compongono un paper scientifico – titolo, abstract, introduzione, metodi, risultati, discussione e conclusione – offrendo esempi pratici, indicazioni concrete ed errori comuni da evitare. La cornice metodologica è quella di un manuale di scrittura applicato alla scienza, che si propone di colmare un vuoto formativo spesso presente nei percorsi accademici, dove si privilegia la ricerca in laboratorio ma si dedica meno attenzione alla sua traduzione in testi pubblicabili e leggibili dalla comunità scientifica internazionale.
"Deng Xiaoping. A Revolutionary Life" di Alexander V. Pantsov e Steven I. Levine (Oxford University Press, 2015)
Il volume Deng Xiaoping. A Revolutionary Life, pubblicato nel 2015 dalla Oxford University Press, è una delle più complete biografie politiche del leader cinese che, dopo la morte di Mao Zedong, guidò la Repubblica Popolare Cinese attraverso una fase cruciale di trasformazione economica e sociale. Gli autori, Alexander V. Pantsov e Steven I. Levine, entrambi sinologi di formazione storica, ricostruiscono l’intero arco della vita di Deng, dall’infanzia fino alla morte, mettendo in luce le sue scelte, le strategie politiche e il ruolo centrale nella costruzione della Cina contemporanea. L’opera si colloca in un genere che unisce biografia e storia politica, e si avvale di un’ampia documentazione, inclusi archivi sovietici, testimonianze dirette e fonti cinesi, per offrire una narrazione equilibrata. L’obiettivo principale è mostrare Deng non solo come uomo di potere, ma anche come figura capace di reinterpretare l’eredità rivoluzionaria cinese, superando rigidità ideologiche per aprire la strada a un nuovo modello di sviluppo. L’impostazione complessiva è quella di un’indagine storica che si concentra sulle scelte politiche e strategiche di un leader capace di incarnare continuità e rottura al tempo stesso.