Punti cardinali #35
Punti Cardinali è il servizio di Stroncature dedicato alla selezione, analisi e sintesi dei più importanti saggi pubblicati all’estero, in lingua originale, e non ancora tradotti o distribuiti in Italia. Per ogni testo viene redatta una scheda dettagliata e approfondita che consente di accedere a tutti i contenuti del libro, alle sue tesi, concetti ed argomentazioni, in modo completo.
I vantaggi sono enormi. In breve tempo è possibile accedere ai contenuti completi di testi di saggistica di grande complessità e di difficile accesso, potendo spaziare dalle scienze sociali a quelle della natura, e facendo così propri in modo facile ed economico i frutti della ricerca dei maggiori studiosi e studiose e delle più prestigiose case editrici a livello globale, come se si fosse letto l’intero libro.
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"Why Politics Fails" di Ben Ansell (Viking/PublicAffairs, 2023)
Il volume Why Politics Fails di Ben Ansell, pubblicato da Viking nel Regno Unito e da PublicAffairs negli Stati Uniti nel 2023, affronta in modo sistematico il tema delle cause ricorrenti dei fallimenti della politica contemporanea. Professore di istituzioni democratiche comparate all’Università di Oxford, Ansell adotta un approccio di economia politica, combinando analisi teorica, dati empirici e casi storici per spiegare perché gli obiettivi collettivi di democrazia, uguaglianza, solidarietà, sicurezza e prosperità sembrano costantemente sfuggire alla piena realizzazione. L’impostazione è dichiaratamente comparativa e interdisciplinare: il testo mette in relazione concetti di scienza politica, sociologia ed economia, con esempi che spaziano dalle dinamiche delle istituzioni parlamentari europee ai problemi globali del cambiamento climatico. L’autore dichiara l’intento di smontare spiegazioni semplicistiche, mostrando che la politica non fallisce per assenza di soluzioni tecniche o per la corruzione intrinseca degli attori, ma perché i meccanismi stessi della convivenza collettiva producono inevitabili contraddizioni e trappole da cui è difficile uscire. Il libro si rivolge a un pubblico ampio, non esclusivamente accademico, cercando di rendere accessibili nozioni complesse senza rinunciare alla precisione concettuale.
“Narcissistic Leadership: Narcissus on the Couch” di Manfred F. R. Kets de Vries (Palgrave Macmillan, 2004)
Il volume Narcissistic Leadership: Narcissus on the Couch, pubblicato nel 2004 da Palgrave Macmillan e scritto da Manfred F. R. Kets de Vries, esplora in modo approfondito il rapporto tra narcisismo e leadership, proponendo un’analisi che unisce psicologia clinica, psicoanalisi, management e studi organizzativi. L’autore, riconosciuto a livello internazionale per il suo lavoro pionieristico sul comportamento dei leader e sulla psicodinamica delle organizzazioni, si interroga su quanto il narcisismo, spesso percepito come tratto patologico, sia in realtà anche una risorsa essenziale per comprendere e interpretare le dinamiche della leadership. Il libro parte dall’archetipo mitologico di Narciso come figura di riferimento simbolico, utilizzandolo per illuminare i comportamenti reali dei leader contemporanei. L’obiettivo principale è indagare come le caratteristiche narcisistiche possano influenzare la capacità di guidare, innovare e motivare, ma anche come possano degenerare in forme disfunzionali e distruttive per le persone e le organizzazioni. L’impostazione complessiva è duplice: da un lato offre una prospettiva teorica che integra modelli psicologici e organizzativi; dall’altro propone una serie di casi concreti e riflessioni cliniche che rendono tangibili le implicazioni del narcisismo in contesti reali di leadership.
"How the Universe Got Its Spots" di Janna Levin (Random House, 2002)
Il libro How the Universe Got Its Spots. Diary of a Finite Time in a Finite Space di Janna Levin, pubblicato nel 2002 da Random House, si presenta come un testo a metà tra la divulgazione scientifica e il diario personale, con l’obiettivo di introdurre il lettore non specialista alle grandi domande della cosmologia contemporanea. Levin, astrofisica e teorica della relatività, adotta una forma epistolare e riflessiva, scrivendo come se si rivolgesse direttamente a un interlocutore amico o collega. La scelta stilistica consente di combinare rigore scientifico e dimensione esistenziale, rendendo più accessibili temi complessi come la geometria dell’universo, la relatività generale, le onde gravitazionali e l’eventuale finitezza dello spazio. Il testo si colloca così nel solco di una divulgazione che non semplifica ma accompagna il lettore dentro i nodi teorici, con la volontà di trasmettere il senso dell’incertezza e della ricerca scientifica più che fornire risposte definitive. La struttura narrativa permette di collegare i grandi concetti scientifici con riflessioni personali, domande di senso e osservazioni sulla condizione umana di fronte all’universo.
"Fractionalization of Particles in Physics" di Claudio Chamon e Christopher Mudry
Il volume Fractionalization of Particles in Physics, scritto da Claudio Chamon e Christopher Mudry e pubblicato da Oxford University Press nel 2020, affronta uno dei fenomeni più affascinanti e complessi della fisica moderna: la frazionalizzazione delle particelle. Si tratta di un processo attraverso il quale le proprietà fondamentali di un’entità fisica, come la carica elettrica o lo spin, non restano confinate all’interno della particella elementare di partenza, ma si distribuiscono tra eccitazioni collettive che si comportano come se fossero nuove quasi-particelle. Gli autori intendono fornire un quadro organico e rigoroso di un tema che collega meccanica quantistica, fisica dello stato solido e teoria dei campi, con l’obiettivo di mostrare come la nozione di particella elementare, spesso considerata indivisibile, sia in realtà più flessibile e dipendente dal contesto. L’opera è concepita come un’introduzione avanzata, destinata a studenti di dottorato, ricercatori e studiosi, ma scritta con un’attenzione didattica che rende accessibili concetti altrimenti riservati a specialisti.
"Subversion. The Strategic Weaponization of Narratives" di Andreas Krieg
Il libro di Andreas Krieg, Subversion. The Strategic Weaponization of Narratives, affronta un nodo centrale della politica internazionale contemporanea: il modo in cui le narrazioni sono diventate armi strategiche, usate per plasmare percezioni, influenzare opinioni e destabilizzare avversari. Krieg, esperto di studi di sicurezza al King’s College di Londra, osserva che la politica globale non si gioca più solo sul piano della forza militare o del potere economico, ma anche nella sfera immateriale delle idee, dei discorsi e delle emozioni collettive. Krieg definisce questo processo come “weaponization of narratives”, cioè la trasformazione deliberata delle storie, dei discorsi e dei quadri interpretativi in armi in grado di orientare opinioni, destabilizzare società, minare istituzioni e legittimare azioni di potere. L’impostazione è sia teorica sia empirica: Krieg costruisce un quadro concettuale basato sulle teorie della comunicazione, della psicologia sociale e delle relazioni internazionali, e allo stesso tempo analizza esempi concreti di campagne narrative condotte da Stati come Russia e Cina, da attori non statali come lo Stato Islamico, e da movimenti populisti interni alle democrazie occidentali. L’obiettivo è duplice: offrire una chiave di lettura dei conflitti narrativi in corso e mettere in guardia rispetto alla vulnerabilità delle società aperte. Il volume parte da una domanda fondamentale: come può una società difendersi se il campo di battaglia è costituito dalle storie che circolano al suo interno?