Punti cardinali #4
Punti Cardinali è il servizio di Stroncature dedicato alla selezione, analisi e sintesi dei più importanti saggi pubblicati all’estero, in lingua originale, e non ancora tradotti o distribuiti in Italia. Ogni settimana vengono monitorate in modo sistematico le novità editoriali delle principali case editrici internazionali, con copertura delle aree linguistiche più rilevanti.
L’obiettivo di Punti Cardinali è offrire agli abbonati di Stroncature l’accesso diretto e sistematico alla saggistica più rilevante pubblicata a livello mondiale, indipendentemente dalla lingua e dalla disponibilità sul mercato editoriale italiano. Attraverso un monitoraggio sistematico delle principali case editrici internazionali, vengono selezionati i volumi più significativi per l’analisi dei grandi processi politici, economici, tecnologici e sociali contemporanei. Di ogni opera viene pubblicata una sintesi estesa in lingua italiana, redatta in modo accurato e completo, consentendo al lettore di acquisire tutti i concetti fondamentali dell’opera.
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"Our Enemies Will Vanish" di Yaroslav Trofimov
Yaroslav Trofimov, giornalista ucraino e capo inviato per gli affari esteri del Wall Street Journal, offre in Our Enemies Will Vanish una narrazione strutturata e documentata del primo anno della guerra di invasione russa contro l’Ucraina. L’autore definisce il libro come una “seconda bozza della storia” (second draft of history), frutto di centinaia di interviste e osservazioni dirette raccolte nel 2022 e nel 2023. Il testo non si limita alla cronaca militare: ne emerge un’analisi del significato politico e culturale del conflitto, presentato come una guerra per l’indipendenza e l’esistenza stessa dell’Ucraina come soggetto sovrano. L’opera si sviluppa in dieci parti tematiche, dal titolo emblematico (Dignity, Invasion, Resistance, Destruction, Victory in the North, Donbas, Attrition, Liberation, Pursuit, Resilience), e attraversa il conflitto da angolature multiple: combattenti, civili, leader politici, ufficiali, intellettuali, mostrando l’intreccio fra dimensione strategica e quotidiana. La tesi di fondo è che l’Ucraina non stia semplicemente respingendo un’aggressione, ma stia conducendo una guerra fondativa, “Ukraine’s war of independence”, nella quale viene riaffermata la sovranità politica, ma anche il senso profondo dell’identità nazionale ucraina come distinta da Mosca.
"How Change Happens" di Cass R. Sunstein
Cass R. Sunstein, docente di diritto alla Harvard Law School ed esperto di behavioral economics, è autore del volume How Change Happens, un’opera che si propone di spiegare i meccanismi attraverso cui si verificano mutamenti sociali, giuridici e normativi, spesso in modo improvviso ma non privo di struttura. Il libro indaga come si formano, si consolidano e si modificano le norme sociali, come agisce l’influenza dei gruppi e quale ruolo abbiano la legge, l’informazione, i nudge e le architetture della scelta nei processi di trasformazione collettiva. L’opera adotta un’impostazione interdisciplinare, intrecciando analisi giuridica, teoria del comportamento, scienze sociali e filosofia politica, per comprendere in che modo le opinioni individuali si trasformano in comportamenti collettivi, come si generino le cosiddette “cascate” normative o informative, e quale responsabilità abbiano gli attori pubblici e privati nella costruzione o nella dissoluzione dei sistemi normativi. L’autore articola il suo argomento intorno al concetto centrale di norm entrepreneurship, mostrando come i mutamenti sociali possano essere attivati o inibiti da azioni strategiche, spesso non coordinate, che agiscono sulle aspettative e sugli incentivi alla conformità o alla disobbedienza.
"Nature That Makes Us Human" di Michel Loreau
Michel Loreau, ecologo e ricercatore di rilievo internazionale, ha dedicato la propria carriera a studiare il funzionamento degli ecosistemi e le conseguenze della perdita di biodiversità. Il volume Nature That Makes Us Human si inserisce nel solco di tale impegno scientifico, ma lo estende con un’ambizione esplicitamente filosofica: comprendere perché, pur disponendo delle conoscenze necessarie per agire, continuiamo collettivamente a distruggere la natura e come potremmo fermarci. L’opera è divisa in due parti. La prima decostruisce i pilastri ideologici e storici della separazione tra umani e natura, mettendo a fuoco i miti che fondano la modernità occidentale: il dualismo tra soggetto e oggetto, tra materia e spirito, la razionalità economica e l’idea stessa di progresso. La seconda parte propone le basi di una nuova visione del mondo, incentrata sul riconoscimento dell’unità biologica e percettiva tra umani e natura, sul recupero del corpo come fonte di conoscenza, sulla soddisfazione dei bisogni fondamentali come criterio di organizzazione sociale. Il testo non offre soluzioni tecniche, ma una profonda analisi delle radici storiche, concettuali ed emotive del nostro rapporto con la natura.
“Distrust: Big Data, Data-Torturing, and the Assault on Science” di Gary Smith.
L’autore del volume, Gary Smith, è un economista e statistico statunitense con una lunga carriera accademica, impegnato nello smascheramento di pratiche metodologicamente scorrette nella ricerca empirica, in particolare nelle scienze sociali, economiche e mediche. Il libro si intitola Distrust: Big Data, Data-Torturing, and the Assault on Science, e si propone di indagare le distorsioni sistemiche introdotte nell’attività scientifica dall’abuso di tecniche statistiche, dall’affidamento indiscriminato ai big data e dal predominio di logiche pubblicazionali che privilegiano risultati statisticamente significativi, a prescindere dalla loro validità sostanziale. Il bersaglio polemico dell’autore non è la statistica in quanto tale, ma l’uso improprio, consapevole o meno, di strumenti statistici da parte di ricercatori, giornalisti, governi e aziende, che ne compromettono l’affidabilità e la funzione di supporto alla conoscenza. L’opera, attraverso esempi documentati e analisi dettagliate, mette in luce tre problemi principali: la disinformazione intenzionale, la tortura dei dati (data-torturing) e l’estrazione indiscriminata di correlazioni da grandi insiemi di dati privi di fondamento teorico (data mining). La finalità del libro è duplice: da un lato, smascherare i meccanismi con cui viene prodotta conoscenza apparentemente scientifica ma priva di fondamento; dall’altro, proporre misure correttive per ristabilire credibilità e rigore nella scienza empirica.