Punti cardinali #43
Punti Cardinali è il servizio di Stroncature dedicato alla selezione, analisi e sintesi dei più importanti saggi pubblicati all’estero, in lingua originale, e non ancora tradotti o distribuiti in Italia. Per ogni testo viene redatta una scheda dettagliata e approfondita che consente di accedere a tutti i contenuti del libro, alle sue tesi, concetti ed argomentazioni, in modo completo.
I vantaggi sono enormi. In breve tempo è possibile accedere ai contenuti completi di testi di saggistica di grande complessità e di difficile accesso, potendo spaziare dalle scienze sociali a quelle della natura, e facendo così propri in modo facile ed economico i frutti della ricerca dei maggiori studiosi e studiose e delle più prestigiose case editrici a livello globale, come se si fosse letto l’intero libro.
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“A Tale of Two Capitalisms. Sacred Economics in Nineteenth-Century Britain” di Supritha Rajan(Duke University Press, 2015)
Il volume esplora il rapporto fra economia, religione e moralità nell’Ottocento britannico, proponendo una lettura innovativa del capitalismo come sistema “sacro” oltre che economico. Il titolo, ripreso da Dickens, richiama la duplicità del capitalismo moderno, inteso al tempo stesso come meccanismo di produzione materiale e come regime di valori morali. Rajan indaga il modo in cui le categorie religiose — sacrificio, dono, virtù, espiazione — sopravvivono nella teoria economica dopo la sua presunta secolarizzazione. L’autrice mostra come il pensiero di Adam Smith, di Ricardo, di Mill e dei teorici vittoriani continui a dipendere da un linguaggio e da un immaginario religioso, e come l’economia politica, lungi dall’essere un sapere neutro, mantenga al proprio interno una tensione etica che ne fonda la legittimità. Il libro combina storia delle idee, antropologia e critica letteraria per ricostruire la genealogia morale dell’economia, collocando l’emergere del capitalismo britannico nel quadro più ampio della trasformazione dei concetti di lavoro, valore e sacrificio.
“The World at First Light” di Bernd Roeck (Princeton University Press, 2025)
Il volume The World at First Light di Bernd Roeck, pubblicato da Princeton University Press nel 2025, è un’opera monumentale che ricostruisce la nascita del mondo moderno tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’età contemporanea. Lo scopo dell’autore è comprendere come l’Europa sia divenuta il centro di un ordine globale, intrecciando processi economici, culturali, scientifici e politici. Il libro non propone una semplice storia delle scoperte o della modernizzazione, ma un’analisi complessa dei mutamenti cognitivi e simbolici che hanno trasformato il modo in cui gli uomini percepivano se stessi e il mondo. Roeck affronta la transizione verso la modernità non come una rivoluzione improvvisa, ma come un processo di lunga durata, caratterizzato da continuità, fratture e contaminazioni. La sua impostazione metodologica è comparativa e interdisciplinare, fondata su una straordinaria varietà di fonti: cronache, lettere, trattati scientifici, testi artistici e filosofici. La prospettiva è quella di una storia globale scritta dalla prospettiva europea, ma consapevole delle interazioni e degli scambi che determinarono la prima forma di globalizzazione. L’autore mette al centro la nascita della coscienza dell’individuo, la formazione dello Stato moderno, la rivoluzione della conoscenza e la circolazione delle idee che tra il XV e il XVIII secolo mutarono radicalmente la fisionomia del pianeta.
“Beepedia. A Brief Compendium of Bee Curiosities” di Laurence Packer (Princeton University Press, 2025)
Beepedia. A Brief Compendium of Bee Curiosities è un’opera di Laurence Packer, pubblicata da Princeton University Press nel 2025, che si propone di offrire una sintesi sistematica e al tempo stesso curiosa dell’universo delle api. Il volume unisce rigore scientifico e capacità divulgativa, trasformando la tassonomia, l’etologia e l’ecologia di questo ordine di insetti in una narrazione accessibile e visivamente ricca, grazie anche alle illustrazioni di Ann Sanderson. Packer, melittologo e docente di biologia, costruisce un compendio enciclopedico che raccoglie oltre due secoli di conoscenze sulla biologia delle api, descrivendo in oltre 150 voci alfabetiche ogni aspetto rilevante del loro mondo: dalle strutture anatomiche e dai comportamenti sociali fino ai rapporti con l’uomo, la storia culturale, l’arte e la mitologia. Il libro riflette un duplice intento: divulgare l’enorme complessità biologica delle circa 21.000 specie note di api e al tempo stesso correggere l’immagine stereotipata che le riduce alla sola ape mellifera. La prospettiva è globale e naturalistica: le api non vengono presentate come simboli morali o economici, ma come un caso straordinario di diversità evolutiva, frutto di strategie adattive che vanno ben oltre la produzione di miele o la vita sociale degli alveari.
Licosia
Licosia è la casa editrice di Stroncature. Fondata nel 2015, si dedica esclusivamente alla pubblicazione di testi di saggistica nei campi delle scienze naturali, delle humanities e delle scienze sociali. Tutti i titoli vengono distribuiti e promossi sia in Italia sia all’estero.
La città cancellata: Storia di Picentia, della guerra di Annibale e della vendetta di Roma
Il volume ricostruisce la vicenda storica della città di Picentia, dalla sua fondazione all’annientamento da parte di Roma all’indomani della seconda guerra punica. Situata tra Salerno e Pontecagnano, Picentia rappresenta un caso paradigmatico di damnatio memoriae: una città cancellata per aver parteggiato con Annibale, i cui abitanti furono dispersi e la cui identità fu rimossa dalla tradizione. Attraverso l’analisi incrociata delle fonti letterarie, archeologiche ed epigrafiche, il libro restituisce voce a una comunità cancellata dalla storia, indagando al contempo le strategie politiche e simboliche messe in atto dalla Repubblica romana per consolidare il proprio dominio. Una riflessione sulla forza della deterrenza, sul potere della memoria e sulle forme della sua manipolazione nella costruzione del passato.
Amina: Storia e archeologia di Pontecagnano tra Etruschi, Greci e Romani
Molto prima che diventasse Picentia, Amina fu una città viva, autonoma, profondamente mediterranea. Questo libro ne racconta la storia: un centro etrusco-campano dinamico e articolato, protagonista delle rotte commerciali e dei sistemi politici dell’Italia preromana. Amina fu una città con istituzioni, templi, necropoli, modelli insediativi e forme di rappresentazione del potere proprie, che ne fanno uno dei più interessanti laboratori di civiltà dell’Italia antica. Attraverso l’analisi delle fonti archeologiche, epigrafiche e storiche, il volume ricostruisce il ruolo di Amina nella rete dei centri medio-tirrenici tra VIII e III secolo a.C., fino alla cesura imposta dalla conquista romana e alla rifondazione con il nome di Picentia.