Punti cardinali #56
Punti Cardinali è il servizio di Stroncature dedicato alla selezione, analisi e sintesi dei più importanti saggi pubblicati all’estero e non ancora tradotti o distribuiti in Italia. Per ogni testo viene redatta una scheda dettagliata e approfondita in italiano che consente di accedere a tutti i contenuti del libro, alle sue tesi, concetti ed argomentazioni, in modo completo. I vantaggi sono enormi. In breve tempo è possibile accedere ai contenuti completi di testi di saggistica di grande complessità e di difficile accesso, potendo spaziare dalle scienze sociali a quelle della natura, e facendo così propri in modo facile ed economico i frutti della ricerca dei maggiori studiosi e studiose e delle più prestigiose case editrici a livello globale, come se si fosse letto l’intero libro.
Punti cardinali è uno dei servizi offerti da Stroncature ai propri abbonati.
Abbonarsi a Stroncature significa accedere a una infrastruttura, il cui valore in termini di conoscenza cresce nel tempo. L’abbonamento consente di utilizzare un patrimonio di oltre 1.400 video e podcast originali con dibattiti e seminari dei protagonisti della cultura e della ricerca italiana; più di 4.000 analisi e approfondimenti, in particolare su filosofia della scienza e studi sulla complessità, e un archivio di oltre 1.000 schede analitiche (in continuo aggiornamento) dedicate ai più importanti testi di saggistica pubblicati a livello globale. Nonchè tutti i materiali prodotti nell’ambito delle partnership tra Stroncature e di Dipartimenti universitari per le attività di Terza Missione.
“The Origins of Elected Strongmen. How Personalist Parties Destroy Democracy from Within” di Erica Frantz e Andrea Kendall-Taylor (Oxford University Press, 2024)
Il volume The Origins of Elected Strongmen. How Personalist Parties Destroy Democracy from Within, pubblicato da Oxford University Press nel 2024, analizza l’origine, la natura e le dinamiche di consolidamento dei regimi personalistici nati all’interno di sistemi democratici. Gli autori, Erica Frantz e Andrea Kendall-Taylor, studiosi di scienza politica e autoritarismo comparato, esaminano come leader formalmente eletti attraverso processi democratici riescano progressivamente a concentrare il potere, indebolendo le istituzioni rappresentative e distruggendo la competizione politica. L’opera intende spiegare perché e come questi “strongmen eletti” emergano non come deviazioni occasionali, ma come esiti sistemici di trasformazioni politiche, sociali e partitiche che precedono la loro ascesa. Il libro si colloca nel filone della letteratura contemporanea che indaga le forme ibride di autoritarismo, ponendo in rilievo il ruolo cruciale dei partiti personalistici come meccanismo organizzativo di cattura del potere. L’approccio è comparativo e empirico: attraverso un’analisi di dati storici e casi contemporanei, gli autori individuano le caratteristiche strutturali che rendono vulnerabili le democrazie e tracciano un quadro delle traiettorie che portano un sistema pluralista a degenerare in un regime personalistico-elettorale. L’obiettivo non è solo descrittivo, ma esplicativo: comprendere i meccanismi che favoriscono la nascita di tali leader è un prerequisito per prevenirne la diffusione.
“Animals, Robots, Gods. Adventures in the Moral Imagination” di Webb Keane (Princeton University Press, 2025)
Il volume Animals, Robots, Gods. Adventures in the Moral Imagination di Webb Keane, pubblicato da Princeton University Press nel 2025, rappresenta un’estensione del lavoro che l’autore aveva già avviato in Ethical Life. Keane, antropologo di formazione, affronta qui un tema al tempo stesso empirico e concettuale: la costruzione del confine morale fra umano e non umano, e la continua negoziazione che questo implica. L’autore esplora il modo in cui esseri umani, animali, macchine e divinità diventano interlocutori morali in contesti differenti, e mostra come il mutamento delle relazioni con questi soggetti o quasi-soggetti riveli l’instabilità delle categorie su cui si fondano i nostri giudizi etici. Il testo si muove fra etnografia, storia delle idee e analisi comparata, toccando casi che vanno dai robot giapponesi alle vacche sacre dell’India, dai medium taiwanesi ai cacciatori amazzonici, fino alle nuove forme di intelligenza artificiale. L’obiettivo non è solo descrittivo: Keane vuole indagare se l’espansione della sfera morale – dagli esseri umani agli animali, ai dispositivi intelligenti e ai superumani – costituisca un progresso o un nuovo modo di ridefinire le gerarchie etiche. Il libro mostra che la questione morale non riguarda più soltanto la distinzione fra bene e male, ma il modo in cui decidiamo chi, o che cosa, sia degno di una risposta morale.
“Neural Networks” di Ranjodh Singh Dhaliwal, Théo Lepage-Richer e Lucy Suchman (meson press e University of Minnesota Press, 2024)
Il volume Neural Networks (Meson Press e University of Minnesota Press, 2024) è una riflessione teorica e genealogica sul modo in cui il concetto di rete neurale ha costruito un ponte tra biologia e tecnologia, trasformandosi in una figura culturale che unifica la rappresentazione dell’intelligenza umana e quella artificiale. Gli autori — Ranjodh Singh Dhaliwal, Théo Lepage-Richer e Lucy Suchman — appartengono a campi diversi (media theory, storia della tecnologia e antropologia della scienza) e uniscono i loro approcci per decostruire la naturalizzazione del legame cervello-computer. L’obiettivo è mostrare che la rete neurale non è solo un modello matematico o biologico, ma un artefatto concettuale che ha funzionato come mediatore tra scienze della vita, ingegneria e immaginario culturale. Il libro, pubblicato nella collana In Search of Media, assume un tono critico ma non oppositivo: invece di rifiutare la tecnologia o celebrarla, indaga le condizioni storiche e sociali che l’hanno resa il paradigma dominante per pensare l’intelligenza e la vita. La tesi fondante è che le reti neurali non siano universali macchine cognitive, ma costrutti storicamente situati che riflettono poteri epistemici, economici e politici precisi.
“The Road to Paradox. A Guide to Syntax, Truth, and Modality” di Volker Halbach e Graham E. Leigh, (Cambridge University Press, 2024)
The Road to Paradox. A Guide to Syntax, Truth, and Modality di Volker Halbach e Graham E. Leigh, pubblicato da Cambridge University Press nel 2024, è un volume che affronta una delle questioni più affascinanti e complesse della logica moderna: come i linguaggi che usiamo per descrivere il mondo possono generare paradossi quando cercano di parlare di sé stessi. Il libro non è solo una guida ai paradossi classici, ma anche un percorso formativo per comprendere il legame tra la struttura del linguaggio, la definizione di verità e le logiche della possibilità e della necessità. Halbach e Leigh spiegano come la combinazione tra sintassi, semantica e modalità logiche conduca inevitabilmente a zone di ambiguità e contraddizione, ma anche a una più profonda comprensione dei limiti della ragione formale. Il testo si distingue per la chiarezza con cui affronta temi tecnici, riuscendo a introdurre il lettore non specialista ai concetti fondamentali della logica contemporanea senza perdere precisione o rigore.
“The Beauty of Falling. A Life in Pursuit of Gravity” di Claudia de Rham (Princeton University Press, 2023)
The Beauty of Falling. A Life in Pursuit of Gravity è un saggio autobiografico e scientifico pubblicato da Princeton University Press nel 2023, in cui la fisica teorica Claudia de Rham racconta la sua ricerca sul ruolo della gravità nell’universo e sul modo in cui lo studio di questa forza fondamentale definisce la nostra comprensione della realtà. Il libro si colloca a metà strada tra il memoir e la riflessione scientifica, offrendo un itinerario personale e intellettuale nella fisica moderna, attraverso esperienze dirette di ricerca, momenti di scoperta e riflessioni sul significato della curiosità scientifica. L’autrice, professoressa all’Imperial College di Londra e una delle principali studiose della cosiddetta “gravitazione massiva”, intreccia la propria biografia con la storia della fisica contemporanea, dai limiti della relatività generale di Einstein alle sfide della cosmologia quantistica. Il tema centrale del libro è la gravità non solo come fenomeno fisico, ma come principio di connessione universale, come forza che struttura il cosmo e allo stesso tempo condiziona la vita quotidiana, la percezione e la possibilità stessa di conoscere. De Rham adotta un approccio rigoroso ma accessibile, accompagnando il lettore dentro il laboratorio teorico dove la scienza tenta di superare i confini tra conoscenza empirica e immaginazione, mostrando che lo studio della gravità è, in fondo, una forma di indagine sull’esistenza e sul limite della mente umana.
Licosia
Licosia è la casa editrice di Stroncature. Fondata nel 2015, si dedica esclusivamente alla pubblicazione di testi di saggistica nei campi delle scienze naturali, delle humanities e delle scienze sociali. Tutti i titoli vengono distribuiti e promossi sia in Italia sia all’estero.
La città cancellata: Storia di Picentia, della guerra di Annibale e della vendetta di Roma
Il volume ricostruisce la vicenda storica della città di Picentia, dalla sua fondazione all’annientamento da parte di Roma all’indomani della seconda guerra punica. Situata tra Salerno e Pontecagnano, Picentia rappresenta un caso paradigmatico di damnatio memoriae: una città cancellata per aver parteggiato con Annibale, i cui abitanti furono dispersi e la cui identità fu rimossa dalla tradizione. Attraverso l’analisi incrociata delle fonti letterarie, archeologiche ed epigrafiche, il libro restituisce voce a una comunità cancellata dalla storia, indagando al contempo le strategie politiche e simboliche messe in atto dalla Repubblica romana per consolidare il proprio dominio. Una riflessione sulla forza della deterrenza, sul potere della memoria e sulle forme della sua manipolazione nella costruzione del passato.
Amina: Storia e archeologia di Pontecagnano tra Etruschi, Greci e Romani
Molto prima che diventasse Picentia, Amina fu una città viva, autonoma, profondamente mediterranea. Questo libro ne racconta la storia: un centro etrusco-campano dinamico e articolato, protagonista delle rotte commerciali e dei sistemi politici dell’Italia preromana. Amina fu una città con istituzioni, templi, necropoli, modelli insediativi e forme di rappresentazione del potere proprie, che ne fanno uno dei più interessanti laboratori di civiltà dell’Italia antica. Attraverso l’analisi delle fonti archeologiche, epigrafiche e storiche, il volume ricostruisce il ruolo di Amina nella rete dei centri medio-tirrenici tra VIII e III secolo a.C., fino alla cesura imposta dalla conquista romana e alla rifondazione con il nome di Picentia.








