Nonostante il ruolo marginale della Russia nel recente conflitto tra Israele e Hamas, la situazione instabile in Medio Oriente offre a Mosca opportunità geopolitiche e strategicamente vantaggiose. Gli eventi che si svolgono in questa regione possono avere l'effetto di distogliere l'attenzione dell'Occidente da altre aree di tensione, come il conflitto in Ucraina, in cui la Russia è direttamente coinvolta. Questo distrazione offre a Mosca un respiro temporaneo dalla pressione internazionale e dallo scrutinio costante sulle sue azioni.
La strategia di Hamas: unificare i fronti fisici e mediatici
La questione tra Hamas e Israele è complessa e intrinseca nella più ampia dinamica dei conflitti e delle tensioni nel Medio Oriente. Hamas, acronimo di Harakat al-Muqawamah al-Islamiyya (Movimento di Resistenza Islamica), è una organizzazione palestinese fondata nel 1987 durante la Prima Intifada. Il suo obiettivo dichiarato è la liberazione della Palestina, incluso l'attuale territorio di Israele. A tale scopo, Hamas ha cercato di unificare i fronti circostanti Israele, sia a livello regionale che globale. Questo sforzo mira a costruire una coalizione più ampia possibile contro Israele, coinvolgendo non solo i Palestinesi, ma anche altri attori regionali e globali che condividono una posizione simile.
"I miei eroi. Un amore testardo e duraturo" di Pierluigi Battista
Il prossimo 16 novembre alle ore 18 e 30, Stroncature ospita la presentazione di “I miei eroi. Un amore testardo e duraturo. Hannah Arendt, Albert Camus, George Orwell” di Pierluigi Battista (La nave di Teseo, 2023). Con l’autore dialogano David Carretta e Fabio Martini. Modera Antonluca Cuoco. per partecipare è necessario registrarsi.