Quella che segue è la Rassegna della stampa tedesca, curata dalla redazione di Stroncature, su commissione della Fondazione Hanns Seidel Italia/Vaticano. La rassegna ha cadenza settimanale ed è incentrata sui principali temi del dibattito politico, economico e sociale in Germania.
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Erst 5000 Schutzhelme, jetzt der zweitwichtigste Unterstützer
Primi 5000 caschi, ora il secondo sostenitore più importante
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il popolo ucraino hanno ricevuto il Premio Carlo Magno: secondo il giornalista Paul-Anton Krüger, il Cancelliere tedesco ha ragione quando dice chi se non l'Ucraina merita questo premio, visto che con esso vengono premiate le personalità che hanno reso servizi eccezionali all'unità dell'Europa.
Per Krüger, la solidarietà all'Ucraina non deriva solo dall'idea umanitaria e dal diritto all'autodifesa sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite, ma deriva anche alla protezione di un ordine che gli Stati europei si sono dati per preservare la pace in questo continente, che ha subito la devastazione di due guerre mondiali, iniziate sul suolo tedesco.
Secondo Krüger, il governo tedesco ha fatto molta strada da quando considerava 5000 elmetti un contributo adeguato alla difesa dell'Ucraina - infatti ad oggi è uno dei più importanti sostenitori e fornitori di armi dell'Ucraina dopo gli Stati Uniti. Krüger sottolinea che questo è anche dovuto al fatto che i vicini e i partner della Germania - che appartengono alla massa in disgregazione dell'Unione Sovietica o del Patto di Varsavia - temono di diventare le prossime vittime “dell’ideologia di Putin”.
Krüger sottolinea infine come l'ancoraggio dell'Ucraina all'Europa, attraverso la prospettiva di adesione all'Unione Europea, è altrettanto importante quanto la prospettiva di ammissione all'alleanza di difesa transatlantica della NATO.
Graichens Maß an Ignoranz war nicht mehr tragbar
Il grado di ignoranza di Graichen non era più accettabile
Il giornalista Claus Hulverscheidt riporta come Patrick Graichen, l'architetto della politica verde di protezione del clima e forse il più potente segretario di Stato del governo tedesco, abbia dovuto presentare le dimissioni.
Hulverscheidt sostiene che in fin dei conti, il passo è tanto logico quanto necessario, perché la credibilità personale dell'alto funzionario è stata talmente danneggiata dalle recenti dichiarazioni - come il fatto che abbia candidato il suo testimone di nozze a capo dell'Agenzia tedesca per l'energia - che è diventato un'ipoteca insostenibile per il Ministro dell'Economia, Robert Habeck, e per l'intero governo.
Tuttavia, Hulverscheidt sottolinea come il danno sia arrivato anche ad influenzare la percezione pubblica del partito di Habeck - i Verdi - perché in passato è stato proprio questo partito a fissare molto in alto l'asticella del comportamento moralmente corretto che deve tenere un partito.
Secondo Hulverscheidt, il danno ha influenzato anche Habeck perché il fatto che il Ministro abbia aspettato così tanto per obbligare il suo consigliere a presentare le dimissioni, non si riflette bene sulle capacità di giudizio del Ministro.
Ampelkoalition will Einbürgerungen erleichtern
La coalizione del semaforo vuole facilitare la naturalizzazione
La Ministra dell'Interno, Nancy Faeser (SPD), ha proposto un disegno di legge atto a semplificare notevolmente le naturalizzazioni, al fine di facilitare così l'integrazione degli immigrati - soprattutto di quelli che vivono in Germania da diversi anni.
Secondo la riforma, le persone con un background migratorio potranno diventare cittadini dopo soli cinque anni di residenza in Germania - finora il limite temporale è di otto anni: in caso di "speciali risultati di integrazione", come buone conoscenze linguistiche, volontariato o ottime prestazioni lavorative, la naturalizzazione sarà possibile dopo soli tre anni.
Anche i bambini nati in Germania da genitori stranieri potranno diventare tedeschi più rapidamente, a condizione che almeno uno dei due genitori abbia vissuto legalmente in Germania per cinque anni - finora questo è possibile solo dopo otto anni.
Per i cittadini anziani con più di 67 anni, Faeser vuole abolire i certificati linguistici scritti come prerequisito per la naturalizzazione: in futuro dovrebbe essere sufficiente una prova orale. Inoltre, potranno diventare cittadini solo coloro che sono "economicamente integrati" e che si guadagnano da vivere, cioè che non ricevono sussidi sociali - saranno previste eccezioni per i lavoratori ospiti di lunga data che hanno perso il lavoro senza colpa, o per i genitori di figli minorenni, se uno dei due genitori lavora.
I dettagli della bozza sono ancora in fase di elaborazione: venerdì sarà inviata agli Stati federali e alle associazioni per la consultazione; mentre l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri è prevista per l'estate.
Il giornalista Markus Balser sottolinea come questa riforma sia la reazione del governo ai recenti dati di naturalizzazione a livello Ue, che collocano la Germania particolarmente indietro rispetto al resto d'Europa.
Im Ruf der Elfenbeinturm-Partei
Il richiamo della torre d’avorio per il partito
Il giornalista Georg Ismar sottolinea come qualche anno fa i Verdi ritenevano di essere sulla strada per diventare un nuovo partito popolare: Habeck, in particolare, incarnava il desiderio del partito di uscire dalla propria nicchia e di raggiungere nuovi gruppi di elettori.
Di tutto questo, riporta Ismar, è rimasto poco, soprattutto dopo le elezioni di Brema essendo le seconde elezioni - dopo quelle di Berlino - in cui la politica dei trasporti ha giocato un ruolo importante ed in entrambi i casi, a scapito dei Verdi - a Brema, la loro senatrice Maike Schaefer ha dato la priorità alla bicicletta.
Anche in questo caso, come all’interno del governo federale, i Verdi non riescono a modellare la politica di protezione del clima in modo che più persone si sentano incluse - comprese quelle che dipendono dall'auto per gli spostamenti, che vivono in campagna o che non possono permettersi la pompa di calore più rispettosa del clima.
Secondo Ismar, nella politica climatica, i Verdi sono per molti un partito troppo da torre d'avorio; tuttavia, molti dei loro problemi sono anche legati ai diversi centri di potere all'interno del partito - campo di Habeck, di Baerbock, il gruppo parlamentare e i due presidenti Ricarda Lang e Omid Nouripour.
In aggiunta a ciò, Ismar sottolinea come improvvisamente i rossi dell’SPD vedono di nuovo i neri della CDU come partner migliori.
Nella crisi energetica, per Ismar, i Verdi hanno saltato le loro stesse ombre e hanno agito in modo pragmatico: un nuovo viaggio in Germania, verso le preoccupazioni dei cittadini al di là del loro spettro elettorale, potrebbe forse aiutarli a recuperare consenso.
Die gefährlich guten Neuigkeiten
Le notizie pericolosamente buone
Il giornalista Bastian Brinkmann riporta come il premio Nobel, Robert Shiller, abbia scritto che le persone prestano meno attenzione alla cifra decimale di un dato economico, che alle narrazioni sociali sull'andamento dell'economia e che sia proprio per questo che quest’ultime hanno un'enorme influenza sulla crescita economica.
Riporta ciò per intiepidire gli animi che si sono risollevati a seguito della pubblicazione, da parte della Commissione europea, delle nuove cifre relative alla crescita delle economie dei Paesi Membri: secondo le previsioni economiche di Bruxelles, l'economia tedesca crescerà dello 0,2% quest'anno.
Questo suggerisce una narrazione positiva, ma Brinkmann sottolinea come questo non significa necessariamente che vada tutto bene e come insinuare questo sia altamente rischioso, perché mette in pericolo la prosperità della Germania: non è il momento di rilassarsi, è il momento di mettersi all'opera per affrontare le sfide della transizione energetica ora che la crisi energetica si è attenuata.
Anche perché, come sottolinea Brinkmann, lo 0,2% è una crescita così piccola che si dovrebbe piuttosto dire che l'economia tedesca è probabilmente in fase di stagnazione.
L'industria tedesca sta affrontando un doloroso cambiamento strutturale, ostacolato dai politici che, per quanto per Brinkmann sia comprensibile, hanno il riflesso di preservare i vecchi posti di lavoro. Ma nel lungo termine, evidenzia Brinkmann, i cittadini hanno meno da guadagnare se ogni azienda viene preservata a tutti i costi: il cambiamento strutturale, invece, è un modo migliore per garantire buoni posti di lavoro.
Jetzt soll alles nur ein Scherz gewesen sein?
Adesso è solo uno scherzo?
Quattro uomini e una donna avrebbero progettato di rapire il Ministro della Sanità, Karl Lauterbach, davanti alle telecamere, di rovesciare il governo e di far rivivere l'Impero tedesco del 1871, grazie alla benedizione della Russia.
Per ottenere tutto questo senza che la democrazia si ribellasse, si sarebbero dovute effettuare delle interruzioni di corrente su larga scala che avrebbero paralizzato la Repubblica per settimane - all’operazione è stato dato il nome di "Notte silenziosa".
La giornalista Annette Ramelsberger sottolinea come la democrazia sia stata più veloce: le autorità di sicurezza hanno ascoltato per mesi i cospiratori nelle loro chat confidenziali su Telegram, erano presenti alle loro riunioni segrete e alla fine, quando i cospiratori si sono rivolti a un trafficante d'armi per acquistare fucili d'assalto per le loro azioni, al posto del trafficante è arrivato un investigatore sotto copertura.
Mercoledì è iniziato il processo contro i cinque imputati presso il Tribunale regionale superiore di Coblenza: la Procura federale considera il gruppo un'organizzazione terroristica e li ha accusati di alto tradimento.
Entwertete Versammlung
Assemblea svalutata
Il giornalista Daniel Mohr con questo articolo critica l’evoluzione delle assemblee generali annuali delle società per azioni tedesche, perché a seguito della pandemia sono state modificate radicalmente: ad oggi, infatti, sono puramente digitali e gli azionisti non hanno più la possibilità di intervenire liberamente e accendere un dibattito.
Infatti, i formati puramente digitali tengono gli azionisti alla massima distanza possibile: rendono impossibile cogliere l’atmosfera vista la mancanza di applausi o fischi e gli ostacoli tecnici impediscono una disputa diretta - soprattutto perché almeno un'assemblea generale digitale su due, riferisce che i problemi tecnici hanno causato lunghe interruzioni.
Secondo Mohr, la svalutazione dell'Assemblea generale annuale è un peccato da diversi punti di vista, visto che l'assemblea generale fornisce un quadro generale della situazione e per questo dovrebbe essere il luogo in cui gli azionisti, in quanto proprietari, sono liberi di dire la loro opinione al management senza essere soffocati da formalismi.
In Spagna prevale il formato ibrido, ossia un incontro faccia a faccia con la possibilità di collegarsi online: questo è considerato dagli esperti il gold standard per gli azionisti, in quanto combina la dinamica e l'autenticità di un evento con persone reali in una grande sala con i vantaggi del digitale, come il risparmio sulle spese di viaggio e la partecipazione a più assemblee generali in un solo giorno.
Mohr esorta dunque gli azionisti ad insistere affinché le loro assemblee tornino ad essere fisiche.
Die Zeit läuft ab
Il tempo sta finendo
Secondo il giornalista Reinhard Müller, sarebbe bello se i cosiddetti attivisti dell'autoproclamata “Ultima Generazione” rispettassero semplicemente l'ordine che fa da cornice alla loro libertà - e non dimenticassero i diritti degli altri.
Secondo Müller, questi altri sono persone che lavorano anche per la bella vita degli attivisti radicalizzati del cambiamento climatico, che vogliono stare con la loro famiglia o portare il loro bambino dal medico: non sono fantocci di uno Stato ingiusto contro cui è necessario resistere.
No, per Müller lo Stato costituzionale non ha scelta: non può permettersi di farsi ballare il naso; chiunque continui a infrangere cronicamente la legge , anche dopo ripetute lezioni e annunci, che per inciso oggi sono caratterizzati dalla lotta per una maggiore protezione del clima, deve essere chiaramente sanzionato.
CDU gegen Absenkung des Wahlalters
CDU contro l'abbassamento dell'età per votare
Il primo segretario parlamentare del gruppo parlamentare CDU/CSU al Bundestag, Thorsten Frei (CDU), si è opposto alla richiesta del Presidente federale, Frank-Walter Steinmeier, di abbassare l'età per votare alle elezioni del Bundestag da 18 a 16 anni.
Infatti, "Il diritto di voto verrebbe in ultima analisi svalutato dall'abbassamento dell'età di voto", ha dichiarato Frei mercoledì alla F.A.Z. "Non si può giustificare il fatto che debba avere voce in capitolo sul destino del nostro Paese qualcuno che non consideriamo abbastanza maturo in altri ambiti per gestire i propri affari senza il consenso dei genitori".
In un'intervista alla F.A.Z., condotta dalla giornalista Helene Bubrowski, Steinmeier aveva dichiarato di essere da tempo scettico sull'abbassamento dell'età di voto; tuttavia, ha affermato che la Germania sta affrontando un "enorme cambiamento demografico" in cui la quota di voti detenuta dagli anziani sta crescendo considerevolmente: "In una situazione del genere, penso che sia non solo necessario, ma imperativo, pensare se bilanciare il peso dei più giovani abbassando l'età di voto a 16 anni, anche nelle elezioni federali".
Baerbock trifft am Golf auf Selbstbewusstsein und Skepsis
Baerbock incontra la fiducia in se stesso e lo scetticismo nel Golfo
La Ministra federale degli Esteri, Annalena Baerbock, ha iniziato lunedì il suo tour diplomatico all’interno del Golfo Persico, quando si è recata in Arabia Saudita
Negli ultimi tempi, le monarchie del Golfo non si sono sentite partner dell'Europa e allo stesso tempo hanno sviluppato una fiducia in sé stessi che suggerisce che l'Europa abbia bisogno di loro più di quanto loro abbiano bisogno dell'Europa.
Le relazioni con l'Arabia Saudita sono state incrinate per anni e dopo i Mondiali di calcio del 2022, il Qatar non è più particolarmente ben disposto nei confronti della Germania - infatti ancora ad oggi, nonostante la visita imminente, sono molto tesi.
Ora che l’Arabia Saudita e la Germania si stanno impegnando per migliorare le relazioni, secondo il giornalista Christoph Ehrhardt, ha senso affrontare le questioni in cui Berlino può mostrare apprezzamento al regno. Infatti, l’Arabia Saudita ha contribuito attivamente al salvataggio di stranieri dal Sudan ed è stata coinvolta nel conflitto come mediatore; al raggiungimento dell’accordo con i ribelli Huthi sulla fine delle violenze in Yemen ed in più si è anche ravvicinata con l’Iran, elemento estremamente importante perché è stato l’elemento che ha altamente incrinato gli equilibri della regione.
Tuttavia, Ehrhardt riporta come sia importante anche valutare le questioni spinose interne - diritti delle donne; libertà di parola - e a livello regionale - normalizzazione Siria con entrata Lega Araba.
Questo perché secondo Ehrhardt i progressi della normalizzazione saudita sono espressione di una nuova politica araba, soprattutto nel Golfo, che non tiene più conto degli interessi occidentali. È incerto che Berlino sia in grado di superare la nuova ostinazione saudita: lentamente, le relazioni tra i due Paesi stanno tornando alla normalità e il numero di visite sta aumentando; ma la situazione è ben lungi dall'essere “risolta”.
Die transparente Commerzbank
La Commerzbank trasparente
Il giornalista Archibald Preuschat con questo articolo analizza quanti interessi intascano le banche e le casse di risparmio dalla BCE.
Questo perché le banche e le casse di risparmio sono spesso sospettate di intascare semplicemente il denaro, invece di ricompensare almeno i clienti fedeli e i risparmiatori - in modo tale da ridurre il deprezzamento del denaro dovuto all'inflazione. Infatti, tra i risparmiatori sta diventando sempre più frequente domandarsi “Dove sono gli interessi?”.
Talmente tanto frequente che Commerzbank, una delle principali banche tedesche, risponde a questa accusa con una trasparenza che per Preuschat non ha eguali nel mondo bancario tedesco - soprattutto delle casse di risparmio. In un'intera diapositiva, il direttore finanziario Bettina Orlopp ha spiegato come gran parte degli interessi che riceve dalla Banca Centrale Europea vengano trasferiti anche ai risparmiatori - in media annua, dovrebbero essere il 30%, ovvero circa l'1%.
Ma secondo il giornalista Preuschat, il motivo è che molti clienti lasciano sul proprio conto corrente anche importi più elevati senza interessi e senza trasferirli su depositi overnight o addirittura a tempo determinato, il che porta quasi il triplo degli interessi.
La trasparenza di Orlopp per Preuschat dovrebbe motivare i risparmiatori a pensare: di che cifra ho veramente bisogno sul conto corrente? Perchè è questo che porta soldi.
Ökostrom mit höchstem Drehmoment
Elettricità verde con la massima coppia
È il primo mese dopo l'abbandono del nucleare in Germania e il giornalista Joachim Müller-Jung con questo articolo mira ad analizzare la reazione del mercato energetico tedesco.
Nota che intanto i prezzi dell'elettricità sono in calo e che le emissioni di anidride carbonica prodotte dalla produzione di energia elettrica a carbone, che avrebbe dovuto sostituire l'energia nucleare, non sono aumentate, ma sono diminuite, anche quando la più efficiente delle ultime tre centrali nucleari, Isar 2 vicino a Landshut, è stata messa fuori servizio.
Questo perchè l’uso del solare e dell’eolico è aumentato significativamente: secondo Agora, infatti, la quota delle fonti energetiche rinnovabili nel mercato elettrico tedesco ha raggiunto il 48% nel primo trimestre.
Barbie Kornelia Haller, vicecapo dell'Agenzia Federale per le Reti, ha dichiarato questa settimana alla Bayerischer Rundfunk che l'impatto dell'abbandono del nucleare è "estremamente ridotto" e che il gap di elettricità sarà completamente colmato entro la fine di quest'anno con elettricità verde, per metà proveniente dal fotovoltaico e per metà dall'eolico.
Tuttavia, per quanto in questa prima fase il mercato energetico tedesco abbia saputo adattarsi al meglio, Müller-Jung rimane critico sulla produzione estensiva di energia verde.
Questo perché comunque vi sono diversi ostacoli come “l'accumulo di energia per i periodi di buio, deve ancora essere superato in tutti i settori” e l'espansione delle reti. Ciò può essere superato solo con uno sforzo concertato e con enormi investimenti nel breve termine.
Europa steuert auf eine Innovationskrise zu
L’Europa si avvia verso una crisi dell’innovazione
Nell’articolo pubblicato sul quotidiano tedesco, Sebastian Matthes riporta che, tra le aziende che spendono di più in ricerca e sviluppo (R&S), la quota delle aziende statunitensi è aumentata in modo sproporzionato, mentre le europee sono rimaste indietro. Mentre Tesla sta minacciando la posizione di leadership di Volkswagen e Google sta diventando uno dei più potenti fornitori di software, Microsoft offre una piattaforma su cui le aziende europee automatizzano le loro attrezzature e i processi aziendali: “tutto questo non sarebbe possibile senza i miliardi spesi per l’innovazione”, afferma Matthes.
Secondo l’autore, l’Europa si sta avviando verso una crisi dell’innovazione che si sta verificando nelle industrie chiave del futuro: semiconduttori, biotecnologie e Intelligenza Artificiale (IA).
I mercati dei capitali statunitensi valutano le aziende molto meglio dei mercati azionari europei. Le valutazioni negli Stati Uniti sono più alte in tutti i settori, offrendo opportunità finanziarie diverse.
Per quanto riguarda i Paesi europei, Matthes sottolinea che l’Europa sta diventando un labirinto burocratico per le aziende, con nuove norme e regolamenti, facendo lievitare i costi.
Inoltre, sia a Berlino sia a Bruxelles esistono programmi che dovrebbero promuovere l’innovazione nei nuovi settori tecnologici ma spesso a causa della loro complessità, molte aziende non provano a ottenere i fondi, diversamente dagli Stati Uniti o da Israele: “il successo nasce in luoghi in cui persone intelligenti, investitori coraggiosi e aziende sperimentali possono pensare in modo relativamente libero, decidere rapidamente e correre grandi rischi. Questa storia, va detto, viene attualmente continuata in troppi capitoli altrove”, conclude Matthes.
Die Regierung muss den Folgen des Alterungsschubs entgegensteuern
Il governo deve contrastare le conseguenze della spinta all’invecchiamento
Bert Rürup e Axel Schrinner riportano che in Germania nei prossimi 15 anni, circa 15 milioni di lavoratori andranno in pensione. A questi si contrapporranno meno di dodici milioni di giovani che potranno entrare nella forza lavoro durante questo periodo. L’Agenzia federale per il lavoro (BA) stima che saranno necessari circa 400.000 lavoratori immigrati all’anno per sostituire i baby boomer nelle fabbriche, nei negozi e negli uffici. Con la “legge sull’immigrazione di manodopera qualificata”, di recente affrontata nell’iter parlamentare, SPD, Verdi e FDP vorrebbero segnalare ai cittadini di aver riconosciuto e risolto il problema. Tuttavia, gli autori sottolineano che, oltre alla mancanza di un piano per il luogo in cui gli immigrati e le loro famiglie potranno vivere, anche le società di molti Paesi emergenti e alcuni Paesi di tradizionale emigrazione hanno tassi di natalità troppo bassi per mantenere stabile la popolazione.
Dal momento in cui, più della metà degli immigrati con un buon livello di istruzione aspira ai quattro Paesi di lingua inglese: Stati Uniti, Canada, Australia e Regno Unito; qualora la domanda globale di immigrazione qualificata dovesse continuare a crescere rispetto all’offerta, la nuova legge sull’immigrazione non riuscirà ad attirare manodopera qualificata a sufficienza.
Per tale motivo, secondo gli autori il governo tedesco si dovrebbe concentrare anche su altre questioni come sul sistema educativo, su come coinvolgere maggiormente le donne nel mondo del lavoro, su come motivare i lavoratori più anziani a continuare a lavorare dopo aver raggiunto l’età pensionabile standard: “il prossimo governo federale dovrà affrontare gli enormi problemi strutturali derivanti dall’invecchiamento della popolazione”, concludono gli autori.
Thailand-Wahl: Eine historische Chance für Europa
Elezioni in Thailandia: Un’opportunità storica per l’Europa
Mentre il governo tedesco ha cercato relazioni più strette con Indonesia, Vietnam e Singapore, i rapporti con la Thailandia, seconda economia del Sud-Est asiatico, sono stati ridotti al minimo indispensabile. La situazione è stata innescata nel 2014 dal colpo di Stato militare dell’allora capo dell’esercito Prayut Chan-ocha, che si è avvicinato politicamente alla Cina. Durante le elezioni parlamentari della settimana scorsa, il capo del governo ha subito una sconfitta: “la sua precedente coalizione di conservatori ha chiaramente perso la maggioranza…al suo posto, il partito progressista Move Forward è diventato la forza più forte”, riporta Mathias Peer.
Secondo l’autore, qualora si dovesse verificare un cambio di potere, sarebbe un’opportunità storica per la Germania e l’UE di ricominciare da capo le relazioni con la Thailandia. Con il leader del Move Forward, Pita Limjaroenrat, formatosi negli Stati Uniti, un democratico convinto potrebbe essere in futuro a capo del governo e rendere il Paese nuovamente rispettabile in Occidente.
Questo aiuterebbe sicuramente anche i negoziati per un accordo di libero scambio UE-Thailandia, che sono stati sospesi per anni a causa del colpo di Stato e sono stati riavviati solo poche settimane fa. Tuttavia, gli oppositori di Pita hanno ancora molte possibilità di fermare il nuovo inizio politico, tramite un blocco da parte del Senato di nomina militare a procedimenti legali oppure un nuovo colpo di Stato. L’Europa dovrebbe monitorare questi sviluppi e intervenire se la Thailandia dovesse subire un’altra battuta d’arresto.
Die Bremer Landtagswahl zeigt: Habeck zieht seine Grünen nach unten
Le elezioni statali di Brema lo dimostrano: Habeck trascina i suoi Verdi verso il basso
Thomas Sigmund riporta che, la riduzione del sostegno popolare del partito dei Verdi è dovuta alla legge sul riscaldamento e al dibattito sulla “vicenda dei parenti” del ministro dell’Economia Robert Habeck. Nonostante nel febbraio di quest’anno, i Verdi sono stati in grado di garantire il loro buon risultato del 2021 a Berlino, di raddoppiare quasi il loro risultato in Bassa Sassonia nel 2022 e addirittura di triplicarlo in Nord Reno-Westfalia, Sigmund afferma che in questo momento sta avvenendo un’inversione di tendenza, come per esempio a Brema. Durante le elezioni di Brema della domenica scorsa, il partito dei Verdi ha ottenuto un calo del sostegno popolare. Ciò non è dovuto solo a una mancanza di comunicazione: “l’installazione delle pompe di calore presenta problemi di ogni tipo, a cominciare dalla mancanza di finanziamenti, dalla mancanza di artigiani e dal fatto che è semplicemente molto costosa”, afferma Sigmund.
Le elezioni statali in Assia e Baviera si terranno a ottobre. Allora circa dieci milioni di cittadini potranno votare sulla politica energetica di Habeck. È probabile che i promotori locali del Partito Verde guardino con molta attenzione al risultato di Brema. Fino ad allora, Habeck deve riuscire a sferrare un colpo liberatorio, affinché la sua politica climatica non finisca per essere completamente smontata. Il risultato dei Verdi a Brema appare ancora più “amaro” perché gli altri partiti sono riusciti a mantenere o addirittura a migliorare i loro risultati, come l’SPD e l’AfD.
Wir brauchen keine Aktienrente, sondern eine Rentenversicherung, die öffentlichen Wohnungsbau fördert
Non abbiamo bisogno di una pensione azionaria, ma di un'assicurazione pensionistica che promuova la costruzione di alloggi pubblici.
Nell’articolo pubblicato per il quotidiano tedesco Cansel Kiziltepe e Tom Krebs hanno commentato la proposta di capitale generazionale, attualmente in discussione, la quale prevede che lo Stato tedesco investa denaro pubblico in un portafoglio internazionale di azioni e obbligazioni societarie. I rendimenti ottenuti dagli investimenti dovrebbero essere utilizzati per stabilizzare le pensioni ed evitare un ulteriore aumento dei tassi di contribuzione. Tuttavia, secondo Kiziltepe e Krebs, una pensione azionaria statale è altamente rischiosa, perché i rendimenti dei mercati finanziari sono soggetti a notevoli fluttuazioni. Inoltre, non c’è alcuna garanzia che i rendimenti medi dei mercati finanziari nei prossimi decenni non saranno molto inferiori alla media degli ultimi due decenni.
Per tale motivo, gli autori suggeriscono un regime pensionistico che rilanci il suo impegno nell’edilizia pubblica: “non molto tempo fa, l’assicurazione pensionistica in Germania era uno dei principali attori nella promozione di alloggi a prezzi accessibili”, affermano Kiziltepe e Krebs. Dal 1918 al 2004, questo impegno è stato organizzato attraverso la Gagfah, la Gemeinnützige Aktien-Gesellschaft für Angestellten-Heimstätten. Sono stati messi a disposizione finanziamenti a basso costo per la costruzione di case e appartamenti e sono stati realizzati progetti abitativi propri, con il sostegno finanziario anche delle associazioni cooperative edilizie.
Tuttavia, nel 2004 Gagfah è stata venduta a un investitore statunitense e oggigiorno la creazione di alloggi a prezzi accessibili è di nuovo una priorità assoluta in Germania, poiché il settore dell’edilizia privata non fornisce alloggi a prezzi accessibili nella misura necessaria. L’attuale carenza di alloggi richiede un nuovo legame tra pensioni sostenibili e alloggi a prezzi accessibili. Questo capitale generazionale sarebbe un passo importante verso un’assicurazione pensionistica stabile con un valore aggiunto nell’economia reale.
Deutschland vollzieht die Zeitenwende
La Germania cambia le carte in tavola
Martin Murphy riporta che, di recente il Presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj si è recato in Germania, dove ha incontrato per la prima volta il Cancelliere Olaf Scholz e il Presidente federale Frank-Walter Steinmeier. Secondo l’autore, la visita di Zelens’kyj in Germania arriva in un momento in cui la “svolta" proclamata da Scholz sta avendo effetto. Effettivamente, da quando la Russia ha invaso l’Ucraina lo scorso anno, Berlino è diventata un partner chiave di Kiev. In occasione della visita di Zelens’kyj, il governo tedesco ha deciso di fornire ulteriori aiuti militari per 2,7 miliardi di euro. Inoltre, l’accordo che l’Ucraina ha concluso con il produttore di armi Rheinmetall, sarà probabilmente più efficace degli aiuti finanziari. In collaborazione con la società statale Ukroboronprom, l’azienda sta preparando la produzione di carri armati, munizioni e sistemi di difesa aerea sul territorio ucraino. Kiev attrezzerà da sola le proprie forze armate e diventerà così più indipendente dall’Occidente. Anche se la società è di proprietà privata, la Russia vedrà in ultima analisi Berlino come l’attore decisivo della cooperazione: “questo posizionamento comporta una responsabilità particolare per il governo tedesco, poiché tale alleanza implica un sostegno a lungo termine…la Germania non può più ritirarsi senza ulteriori indugi, poiché la tecnologia verrà trasferita all’Ucraina”, sottolinea Murphy.
Infine, poiché il regime di Mosca considererà la Germania un nemico ancora più di prima, dal momento in cui la Bundeswehr non è ancora pronta per difendere il Paese, Murphy suggerisce di non passare in secondo piano la sicurezza personale.