Quella che segue è la Rassegna della stampa tedesca, curata dalla redazione di Stroncature, su commissione della Fondazione Hanns Seidel Italia/Vaticano. La rassegna ha cadenza settimanale ed è incentrata sui principali temi del dibattito politico, economico e sociale in Germania.
Accanto a Global Opinions, la selezione delle migliori analisi della stampa estera, Stroncature offre un servizio di rassegna della stampa internazionale, personalizzabile per temi e testate. La rassegna, nella sua configurazione standard, è a cadenza settimanale ed è incentrata sulle "questioni globali". Include le seguenti testate: Washington Post, New York Times, Wall Street Journal, Foreign Affairs (STATI UNITI), Financial Times, The Economist, The Guardian (GRAN BRETAGNA), Le Monde, Le Figaro (FRANCIA), Frankfurter Allgemeine Zeitung, Süddeutsche Zeitung, Handelsblatt (GERMANIA), El Pais, El Mundo (SPAGNA), O Globo, Folha de S.Paulo (BRASILE); South China Morning Post, Global Times, Quotidiano del Popolo (CINA); Asahi Shimbun, Yomiuri Shimbun, Nihon Keizai Shinbun (GIAPPONE); The Hindu, The Times of India (India); Herald Sun, The Daily Telegraph (AUSTRALIA); Toronto Star, The Globe and Mail (CANADA); The Chosun Ilbo, The Dong-a Ilbo (COREA DEL SUD)
Wer Opfer bringt, sollte weniger zahlen
Chi fa sacrifici dovrebbe pagare di meno
La giornalista Kathrin Werner sottolinea come la politica sia soprattutto un bilanciamento di interessi e come questo valga ancor più per la politica della transizione energetica: “quasi da nessun'altra parte si scontrano così tanti interessi. È importante unirli e dare la priorità a coloro che sono più importanti per un buon futuro".
Riporta come, ad esempio, in Germania “il bene comune del Paese e le esigenze di protezione del clima si scontrano con gli interessi della popolazione locale, che temono che il paesaggio venga deturpato e che vi siano svantaggi per la conservazione della natura e l'agricoltura”.
Motivo per il quale con questo articolo mira ad evidenziare come la transizione energetica possa avere successo solo se tutti partecipano: “anche nelle zone dove c'è meno vento, possono essere installate moderne turbine eoliche che producono elettricità in modo economico. L'energia deve essere generata nel modo più decentrato possibile in modo da non dover essere trasportata in regioni lontane tramite enormi linee elettriche che spesso devono essere costruite prima e sono molto costose, inoltre sono essi stessi associati a molti conflitti di interesse”.
Infatti, suggerisce che al fine di “convincere i politici e le autorità locali a pianificare e approvare progetti di energia rinnovabile molto più velocemente di oggi; placare la popolazione locale, che spesso resiste ai grandi progetti a portata di mano e dare incentivi alle aziende per insediarsi in aree strutturalmente deboli”, bisognerebbe introdurre il meccanismo di regionalizzazione dei prezzi dell'elettricità. Anche perché “in Germania, il costo dell'elettricità non va in base alla produzione, ma, se hai davanti a te molte turbine eoliche e sistemi solari, dovresti essere ricompensato con prezzi dell'elettricità convenienti”.
Der Friedensengel von nebenan
L'angelo della pace della porta accanto
Il giornalista Frank Nienhuysen sottolinea il ruolo che ha avuto Alexander Lukashenko, presidente della Bielorussia, negli eventi di sabato 24 giugno: “Martedì, il sovrano bielorusso è stato insolitamente aperto su ciò di cui aveva discusso con Putin. Ha sentito che il capo del Cremlino era dell'umore giusto per uccidere Yevgeny Prigozhin. Lukashenko ha chiesto al presidente russo di non precipitarsi in nulla, voleva prima parlare con Prigozhin in persona. "Ascolta, Sascha, è inutile", avrebbe detto Putin - Sascha è l'abbreviazione di Alexander - "Non risponde nemmeno al telefono, non vuole parlare con nessuno””.
Nienhuysen ha riportato parti della telefonata tra Putin e Lukashenko per testimoniare come “con la sua visione del dramma, Lukashenko crea l'immagine di un leader di stato equilibrato che è riuscito a domare due persone pericolosamente emotive in questo momento, Putin e il capo del gruppo di mercenari Wagner”.
Ciò, secondo Nienhuysen, - ma anche per la leader dell'opposizione bielorussa Svetlana Tichanovskaya - potrebbe portare Lukashenko ad usare il gruppo Wagner per attaccare l'Ucraina, essendo che ad oggi il Presidente ha sempre dichiarato che “la Bielorussia ha ripetutamente affermato di essere dalla parte della Russia nella guerra contro l'Ucraina, ma di non prendere parte agli attacchi con il proprio personale”.
Ein Verteidigungsminister, wie er den USA gefällt
Un segretario alla difesa, come piace agli Stati Uniti
I ministri della Difesa americano, Lloyd James Austin III, e tedesco, Boris Pistorius, questa settimana si sono incontrati a Washington DC, "in un momento molto speciale", come dice Pistorius, in quanto sono i mesi della "Zeitenwende" - una parola tedesca usata per indicare il raggiungimento della spesa nella difesa pari al due per cento del loro prodotto interno lordo.
Durante l’incontro, il giornalista Peter Burghardt riporta come il visitatore tedesco abbia rassicurato l'ospite in inglese, prima che iniziasse la parte confidenziale della conversazione, che "sono un convinto tedesco transatlantico".
Burghardt sottolinea che “come parte della sua offensiva di fascino, l'ospite di Berlino afferma di essere cresciuto sapendo che gli Stati Uniti avrebbero difeso la sicurezza” ed è anche per questo motivo che il ministro tedesco ha promesso di continuare a sostenere l'Ucraina in questa terribile guerra contro la Russia "per tutto il tempo necessario", evidenziando come la Germania sia già il secondo più grande “aiutante” dopo gli Stati Uniti.
Infine, Burghardt sottolinea come agli americani è piaciuto sentire tutto ciò, soprattutto dopo che ci sono stati momenti nel passato in cui la portata e la velocità dell'assistenza tedesca nella fornitura di armamenti all’Ucraina, erano state ritenute suscettibili di miglioramento da parte americana.
"Das lässt viele Wähler kalt, manche spornt es sogar an"
"Questo lascia indifferenti molti elettori, alcuni addirittura li stimola"
I giornalisti Markus Balser, Christoph Koopmann, Iris Mayer e Roland Preuß riportano come “il distretto di Sonneberg è il più piccolo di tutti i distretti della Germania orientale in termini di popolazione e superficie. Ma da quando Robert Stuhlmann, il primo politico dell'AfD in Germania, è stato eletto qui domenica amministratore distrettuale, ha rappresentato un problema politico di dimensioni enormi: autorità e ministeri sono preoccupati di come reagire al trionfo dell'AfD - del resto, l'Ufficio per la tutela della Costituzione aveva appena avvertito che le correnti estremiste nel partito si stavano rafforzando”.
Motivo per il quale, sottolineano i giornalisti, ad oggi in Germania stiamo assistendo a dibattiti accesi in quanto molti politici e funzionari della protezione costituzionale si stanno domandando quale sia il modo migliore per arginare l’estremismo.
Nello specifico, il ministro dell'Interno della Turingia, Georg Maier, ha dichiarato come “I problemi non possono essere risolti solo con la protezione della costituzione, essendo che gli elettori continuano a sostenere il partito nonostante la radicalizzazione dell'AfD è stata dichiarata chiaramente, questo lascia molti elettori freddi, e alcuni addirittura li stimola".
La conclusione di Maier: "Bisogna mettere l'AfD in una posizione politica; perché una procedura di divieto potrebbe ritorcersi contro”.
Warum der digitale Euro gebraucht wird
Perché è necessario l'euro digitale
Il giornalista Jan Diesteldorf riporta come la Banca Centrale Europea e la Commissione Ue, in questi giorni stiano inventando un nuovo stato aggregato per la moneta: l'euro digitale. L'euro digitale integrerà banconote e monete, non le sostituirà: tra qualche anno, ogni cittadino dell'UE dovrebbe avere accesso a un portafoglio virtuale ed essere in grado di pagare ovunque, proprio come con il contante in euro.
Diesteldorf sottolinea che quasi tutti ora possono scegliere tra contanti, carte Visa e Master, di pagare con cellulari e orologi e di inviare denaro tramite PayPal e proprio per questo si domanda se ci sia ancora bisogno di un euro digitale.
Secondo Diesteldorf sì, perché “l’euro digitale nel modo in cui è progettato ora, potrebbe porre fine a tutte le perdite per attrito che le persone incontrano ancora oggi nelle transazioni monetarie. L'euro digitale sarebbe un'opzione di pagamento semplice e veloce, gratuita per i consumatori e poco costosa per i commercianti”.
Tuttavia, Diesteldorf evidenzia che solo se la BCE riuscirà a sviluppare un sistema tecnicamente sofisticato, sicuro, universalmente disponibile e facile da usare, il denaro digitale avrà senso.
Freiheit für Manager, Gefängnis für Schwarzfahrer: Das ist Klassenjustiz
Libertà per i dirigenti, carcere per gli evasori: questa è giustizia di classe
Il giornalista Klaus Ott riporta come recentemente un senzatetto è stato condannato ad una multa di 860 euro; mentre Rupert Stadler, ex membro del consiglio di amministrazione della Volkswagen (VW) ed ex capo della controllata VW Audi, ha lasciato l'aula come uomo libero, anche se la magistratura aveva accertato che il danno che ha causato ammonta a più di 40 milioni di euro: “la magistratura tedesca è talmente ingiusta, non solo in questi due casi sarebbe meglio dire che è giustizia di classe”.
Ott sottolinea, infatti, come l’affermazione della Legge fondamentale - costituzione tedesca - che recita che tutte le persone sono uguali davanti alla legge, non è vero nella magistratura: “chi ha molti soldi e può permettersi avvocati esperti, articolati e compiacenti è solitamente più equo e spesso se la cava meglio di chi vive in fondo alla società”.
Evidenzia, inoltre, che ogni anno in Germania decine di migliaia di persone finiscono dietro le sbarre perché non possono pagare le multe: “qualcosa dovrebbe cambiare ora - è stata recentemente approvata la riforma giudiziaria -; coloro che non sono in grado di pagare le multe devono restare in carcere solo la metà rispetto a prima, l'altra metà della pena può essere compensata con il servizio alla comunità”. Tuttavia, seppur il ministro federale della giustizia Marco Buschmann (FDP) parla di una riforma storica, rimane scettico e sostiene che “la riforma creerebbe vera giustizia solo se gli evasori e altri piccoli peccatori potessero scontare pienamente le loro pene. Così com'è, tuttavia, rimane una differenza di classe, e così com'è, rimane la giustizia di classe. Se hai soldi, compra la tua libertà. Se non ce l'hai, vai in galera”.
Wer wusste vorher von Prigoschins Plänen?
Chi sapeva in anticipo dei piani di Prigozhin?
Il giornalista Reinhard Veser riporta come da quando venerdì sera Prigozhin ha dichiarato guerra al ministro della Difesa Sergey Shoygu e al capo di stato maggiore Valeriy Gerasimov, si sono fatte intense speculazioni nei canali russi di Telegram sul fatto che il capo della Wagner potesse avere alleati di alto rango per la sua avanzata e, in tal caso, chi potessero essere.
Secondo Veser, il sospettato potenzialmente più importante è il generale Sergei Surovikin - primo generale ad essere ufficialmente nominato dal Cremlino comandante di tutte le forze d'invasione in Ucraina, in carica dall'ottobre dello scorso anno all'inizio di gennaio -, unico membro della leadership dell’esercito russo ad non essere mai stato criticato apertamente da Prigozhin; “essendo che Surovikin si è assicurato che i mercenari Wagner ricevessero munizioni ancora e ancora, contro la resistenza del Ministero della Difesa”.
Inoltre, Veser riporta ciò perché le diverse dichiarazioni rilasciate da Surovikin nell'autunno dello scorso anno hanno anche chiarito che condivideva le critiche di Prigozhin alle presunte tattiche eccessivamente caute della leadership dell'esercito russo.
Comunque, infine, Veser sottolinea come il "New York Times" ha riferito mercoledì che, secondo i risultati dei servizi segreti americani, Surovikin era almeno al corrente dei piani di Prigozhin: infatti, il giornale scrive che i servizi segreti americani hanno concluso da conversazioni intercettate che Surovikin sta guidando una fazione di generali frustrati che chiedono un'azione più dura contro l'Ucraina e che anche altri generali potrebbero aver sostenuto Prigozhin.
Frühjahrsflaute
Stasi primaverile
La giornalista Britta Beeger riporta come “negli ultimi anni sembrava che quasi nessuna crisi potesse colpire il mercato del lavoro. La situazione è cambiata con la pandemia, che ha provocato un forte aumento della disoccupazione e del numero di lavoratori a tempo ridotto, come in molti Paesi. Ora l'immagine di un mercato del lavoro pieno di forza si sta incrinando per la seconda volta. A giugno il numero di disoccupati è aumentato, cosa estremamente insolita per questo mese.”
Beeger sostiene che il motivo sia ovvio: “vista la carenza di manodopera, le aziende mantengono i propri dipendenti, ma sono caute nell'assumere nuovi dipendenti a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia, dell'inflazione elevata e della necessaria trasformazione dell'economia. Questo rende la situazione difficile per tutti coloro che sono o diventeranno disoccupati”.
Infine, tuttavia, evidenzia come “non c'è ancora motivo di farsi prendere dal panico, soprattutto perché l'aumento di giugno è piuttosto contenuto. Tuttavia, lo sviluppo dimostra quanto sia importante che il governo federale non appesantisca ora le imprese con ulteriore burocrazia o costi più elevati, ma garantisca condizioni quadro buone e affidabili.”
Populismus hilft nur den Populisten
Il populismo aiuta solo i populisti
L'autore è il ministro dell'economia, dell'energia, dei trasporti e dell'edilizia abitativa e vice primo ministro dello Stato dell'Assia, Tarek Al Wazir.
“Il successo dell'AfD nelle elezioni distrettuali nel distretto di Sonneberg e i suoi risultati elettorali a livello nazionale sono scioccanti. [...] Non mancano le dichiarazioni della scienza e della politica. [...] Un ex primo ministro dell'Assia ha recentemente individuato nei dibattiti politici "ammorbiditi", il terreno fertile per l'insoddisfazione sfruttata dall'AfD. Le parti che avevano creato “zone tabù emotive” dovrebbero mostrare di nuovo "fronti chiari" e affrontare le preoccupazioni degli elettori di AfD invece di ignorarli. [...] Raramente ero d'accordo con Roland Koch e non sono d'accordo neanche questa volta. Anche il presupposto di base è sbagliato. In nessun modo le questioni dell'AfD vengono ignorate dagli altri partiti. Al contrario: il loro tema principale, la migrazione, viene discusso intensamente anche in Germania. E anche per far fronte a questo evento si sta operando come richiesto dallo stato di diritto. [...] Sospetto quindi che "fronti chiari" in realtà significhi "risposte semplici". Come è noto, però, questi non possono far fronte ai problemi reali del mondo moderno. Chi parla di “fronti chiari” non ha quindi in mente la lotta argomentativa per la migliore soluzione. Ma l'escalation che attira l'attenzione e mobilita i follower. Fin qui, tutto bene: anche le controversie politiche hanno bisogno di messe in scena, slogan accattivanti e retorica tagliente. Ma la polarizzazione ha una sua dinamica: in primo luogo, il pensiero del campo sposta le questioni fattuali, quindi le differenze politiche diventano personali. Alla fine, il mondo è diviso in amici e nemici, in "noi" e "loro".
L'escalation può avere successo a breve termine, ma a lungo termine sta giocando con il fuoco. [...] La democrazia prospera nella competizione pubblica tra le offerte, ma muore quando la disputa sulle opinioni diventa spietata. La polemica politica richiede rispetto per chi la pensa diversamente, equità e una comune intesa di fondo su cui ritrovarsi dopo un duro litigio”.
Kommission spricht sich für Enteignung großer Immobilienkonzerne aus
La Commissione sostiene l'espropriazione di grandi gruppi immobiliari
Il giornalista Markus Wehner riporta come una commissione di esperti sulla "socializzazione delle grandi società abitative", nominata dal Senato, e voluta da un referendum popolare, abbia raggiunto la conclusione che “una socializzazione delle grandi società immobiliari berlinesi è legalmente possibile, proporzionata, costituzionalmente opportuna e idonea anche a fermare l'esplosione degli affitti nella capitale tedesca”.
A seguito della pubblicazione, la presidente della commissione di tredici membri, la socialdemocratica e avvocato Herta Däubler-Gmelin, ha consegnato il rapporto finale al sindaco di governo Kai Wegner (CDU) e al senatore dell'edilizia Christian Gaebler (SPD).
Secondo la Commissione, lo Stato di Berlino ha il potere di emanare una legge sulla socializzazione: l'articolo 15 della Legge fondamentale è applicabile a Berlino, a condizione che sia assicurata una gestione senza scopo di lucro; permette che "la terra, le risorse naturali e i mezzi di produzione" siano socializzati in determinate circostanze per legge.
Wehner sottolinea come vi sia stato bisogno di istituire una commissione per vagliare su questo argomento, in quanto l'articolo 15 della Legge fondamentale non è mai stato applicato in tutta la storia della Repubblica federale.
Tuttavia, Wehner sottolinea come non ci sarà alcuna legge sulla socializzazione nel prossimo futuro: “nell'accordo di coalizione, CDU e SPD hanno stabilito che elaboreranno prima una legge quadro sociale che dovrà essere esaminata dalla Corte costituzionale federale. È così che vuoi assicurarti che una legge non venga immediatamente ribaltata dalla corte suprema. Difficilmente però il Senato può ignorare del tutto il lavoro della commissione, perché l'aveva istituita esso stesso, seppure con maggioranze politiche diverse”.
Inflation in Deutschland steigt im Juni auf 6,4 Prozent
L'inflazione in Germania sale al 6,4% a giugno
Il giornalista Christian Siedenbiedel riporta come dopo diversi mesi di calo, il tasso di inflazione in Germania è tornato a salire: “come annunciato giovedì dall'Ufficio federale di statistica di Wiesbaden dopo una prima stima, il tasso a giugno è del 6,4%, mentre a maggio era del 6,1%, dopo il 7,2% di aprile e il 7,4% di marzo”.
La Banca centrale europea (BCE) sta combattendo l'inflazione con una catena di aumenti dei tassi: in primavera, i tassi sono effettivamente diminuiti; tuttavia, ora l'inflazione è nuovamente aumentata - almeno in Germania.
Cosa c'è dietro? La maggior parte della variazione di questa importante componente del tasso di inflazione è dovuta al fatto che il valore di confronto anno su anno è diminuito da maggio a giugno 2022, non perché il valore attuale sia aumentato così bruscamente da maggio a giugno 2023.
Siedenbiedel spiega che questo è l'effetto base: “ci sono stati effetti simili in primavera, ma nella direzione opposta. Allora, gli effetti base hanno spinto verso il basso il tasso di inflazione, ora lo stanno spingendo verso l'alto”.
Per l'area dell'euro nel suo insieme, il presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, vede l'inflazione come “troppo alta per troppo tempo”. Infatti, al forum della BCE a Sintra, in Portogallo, Lagarde ha chiarito che con ogni probabilità la banca centrale aumenterà nuovamente i tassi di interesse dopo la fine di luglio: ha lasciato aperto se dovesse seguire un altro aumento dei tassi di interesse a settembre.
„Muslimfeindlichkeit ist ein Alltagsphänomen“
"L'ostilità musulmana è un fenomeno quotidiano"
La giornalista Helene Bubrowski in questo articolo ha intervistato Juliane Seifert, segretario di Stato presso il ministero federale dell'Interno, per parlare del primo rapporto sull'islamofobia e della questione se Seehofer - ex ministro della Baviera - abbia rilasciato dichiarazioni anti-musulmane.
H.B.: “Segretario di Stato Seifert, la Germania ha un problema con l'ostilità verso i musulmani?”
J.S.: “Per la prima volta, il governo federale ha incaricato un consiglio di esperti scientifici indipendenti di esaminare in modo sistematico e completo il tema dell'ostilità nei confronti dei musulmani. Il rapporto rappresenta uno specchio per noi come società: l'ostilità verso i musulmani non esiste solo in singole aree, è un fenomeno quotidiano”.
H.B.: “La categoria islamofobia è stata inclusa nelle statistiche sulla criminalità dal 2021. Allora perché è ancora necessario questo rapporto?”
J.S.: “Sono successe molte cose negli ultimi anni. Ma il rapporto mostra in modo completo per la prima volta come le persone nella comunità musulmana in Germania siano discriminate. Non si tratta solo di criminalità. C'è ostilità verso i musulmani nelle scuole e nelle università, nel teatro e nel cinema, nei media, nelle autorità e nella politica”.
H.B.: “L'ex ministro dell'Interno Horst Seehofer ha affermato che l'Islam non appartiene alla Germania. È anti-musulmano?”
J.S.: “La vita musulmana in Germania è una cosa ovvia. I 5,5 milioni di musulmani in Germania fanno parte della comunità. Punto!”
H.B.: “Quindi la frase di Seehofer era anti-musulmana?”
J.S.: “Ho detto come la vedo”.
H.B.: “Come si manifesta la discriminazione nell'istruzione?”
J.S.: “Dobbiamo ancora valutare il rapporto nel governo federale. Ma quello che possiamo già vedere è che nelle scuole, nelle università e anche nell'area dell'istruzione extrascolastica, alle persone di fede musulmana a volte viene negata l'appartenenza alla nostra comunità, che vengono confrontate con stereotipi e poi classificate di conseguenza. Ciò può portare a test su giovani con nomi turchi o arabi giudicati in modo più negativo di quanto suggerirebbero le loro capacità”.
H.B.: “Il rapporto cita come pregiudizio anti-musulmano il fatto che le ragazze musulmane siano ritratte come vittime oppresse. Ma ci sono anche donne musulmane che vedono nel velo un simbolo di oppressione. Questa contraddizione può essere risolta?”
J.S.: “La questione del velo è stata oggetto di numerose sentenze e cause giudiziarie, ma ora esiste un quadro differenziato. Lo scopo della relazione è rendere visibile l'islamofobia.
H.B.: “Lei ha parlato con i media, che secondo il rapporto hanno contribuito all'immagine distorta dei musulmani. Tuttavia, è vero che la radicalizzazione di molti assassini islamisti è iniziata nelle moschee. I giornalisti devono scriverlo, no?”
J.S.: “È la relazione di un organismo indipendente. Fondamentalmente riguarda tutti noi che riflettiamo sugli stereotipi e sui pregiudizi che ci portiamo dietro”.
H.B.: “La commissione di esperti ha rilevato che un intervistato su due era d'accordo con le dichiarazioni anti-musulmane. Cosa può fare il governo federale al riguardo?”
J.S.: “Il rapporto è importante per sensibilizzare su quanto siano radicati i risentimenti nella popolazione. Trarne le conseguenze è compito della politica, dell'educazione e del lavoro di prevenzione, ma soprattutto è compito sociale. Mi aspetto che tutti gli attori politici e sociali in Germania si occupino di questa relazione e discutano cosa possono fare per ridurre questa forma di discriminazione”.
H.B.: “Il Consiglio di esperti raccomanda che tutti i partiti politici sviluppino strategie per combattere l'islamofobia. Cosa significa questo per l'AfD, che fa politica con dichiarazioni anti-musulmane?”
J.S.: “Posso dire a nome del governo federale che prendiamo molto sul serio la relazione. Faremo del tema dell'ostilità verso i musulmani uno dei punti focali della German Islam Conference. La nostra politica è rivolta a tutte le persone che vivono qui. Si tratta di coesione e pari opportunità e diritti per tutti”.
Deutschlands Kreditwürdigkeit wird überschätzt
L’affidabilità creditizia della Germania è sopravvalutata
Per Daniel Stelter, il rating creditizio di un Paese è importante perché influisce sul tasso di interesse che una nazione deve pagare sul proprio debito. La Francia aspira molto per un’unione del debito e dei trasferimenti e vede la Germania come garante. Tuttavia, nel confronto diretto con la Francia, Stelter afferma che la Germania avrà oneri futuri più elevati della Francia a causa dei cambiamenti demografici. Inoltre, uno studio recente mostra che negli ultimi 20 anni il capitale sociale tedesco è diminuito notevolmente in termini di qualità rispetto ad altri Paesi. I macchinari, le attrezzature e le infrastrutture locali sono ormai più obsoleti rispetto a quelli di Francia e Italia. Data tale situazione, è sorprendente che la Germania riceva ancora un rating AAA. Ciò si spiega solo con le promesse fatte dai politici. A quanto pare, le agenzie di rating credono che i futuri governi compenseranno i suddetti oneri tagliando le spese e aumentando le tasse. Negli ultimi anni, il rapporto tra tasse e contributi è aumentato continuamente: “ma è realistico aumentarle ulteriormente quando, allo stesso tempo, gli alti prezzi dell’energia e le inefficaci politiche di protezione del clima si ripercuotono sull’economia e gravano finanziariamente sulle famiglie?” si domanda l’autore.
Anche un aumento dei prelievi non aumenterà l’incentivo a investire nel Paese. Esiste una chiara contraddizione tra l’azione governativa effettiva e quella necessaria per mantenere la forza e la prosperità economica. Le agenzie di rating sono spesso in ritardo rispetto allo sviluppo, ma la situazione deve cambiare.
Der Wahlerfolg der AfD in Sonneberg ist kein Ausrutscher
Il successo elettorale dell’AfD a Sonneberg non è un errore
Thomas Sigmund riporta che l’elezione di Robert Sesselmann, uomo dell’AfD, ad amministratore distrettuale di Sonneberg, in Turingia, sta suscitando scalpore. Tuttavia, è sorprendente che una democrazia consolidata come quella tedesca sia in grado di affrontare tale situazione, anche se il partito è in parte classificato come di estrema destra. Per Sigmund, Robert Sesselmann dovrà ora dimostrare il suo valore nella vita politica di tutti i giorni, che sarà caratterizzata da compiti come la stesura di piani regolatori o l’organizzazione dello smaltimento dei rifiuti. In ogni caso, non può influenzare i temi su cui il nuovo consigliere distrettuale dell’AfD ha fatto campagna: né la protezione delle frontiere esterne né la richiesta di porre fine alla legge sul riscaldamento. Sigmund afferma che questo sarà presto chiaro ai cittadini del distretto di Sonneberg. Ciononostante, i partiti consolidati non devono considerare il risultato elettorale come un evento isolato. Soprattutto nei nuovi Stati federali, la rabbia nei confronti dei partiti affermati sembra crescere. Secondo Sigmund, non è sufficiente l’indignazione generale per il risultato elettorale per riportare al centro le persone ai margini dello spettro politico. Non è sufficiente neanche imitare l’AfD nei toni e nel radicalismo. Tuttavia, è un’altra cosa riconoscere e discutere apertamente le critiche alla politica sui rifugiati, alla legge sul riscaldamento o al disappunto sul gendering.
Wohnungsunternehmen: Willkommen im Berliner Sozialismus
Aziende edilizie: Benvenuti nel socialismo berlinese
Secondo Thomas Sigmund, la relazione finale della commissione di esperti di Berlino sulla socializzazione delle società immobiliari è il prossimo capitolo caotico dell’operazione politica berlinese, dopo decenni di problemi con la costruzione di aeroporti e disastri elettorali.
Per l’autore, non sorprende che una commissione istituita dal governo rosso-verde concluda che la proprietà della casa potrebbe essere un furto. Nel resto del Paese le persone scuoteranno la testa e all’estero si percepirà il segnale che in Germania l’esproprio è in dubbio. Si tratta di un messaggio devastante per una grande economia che dipende dagli investitori. La valutazione della Commissione è comunque estremamente pericolosa. Innanzitutto, i costi sarebbero enormi se tutte le società immobiliari a scopo di lucro con più di 3.000 appartamenti a Berlino dovessero essere trasferite alla proprietà comune. Una scelta del genere mina la fiducia nell’ordine sociale, in cui la protezione della proprietà è uno dei doveri pubblici fondamentali. Inoltre, la tutela della proprietà privata è uno dei presupposti fondamentali dell’economia sociale di mercato. Ecco perché i segnali provenienti da Berlino sono così pericolosi: si comincia con le grandi aziende, e a un certo punto vengono colpiti anche i piccoli proprietari. Sigmund sottolinea che oltre ad aumentare il rischio di far crollare l’economia sociale di mercato, l’AfD sarà il partito che ne beneficerà maggiormente.
Was bekommt die EU von Madrid?
Cosa ottiene l’UE da Madrid?
Veronika Grimm riporta che dal 1° luglio la Spagna assumerà la presidenza dell’UE per sei mesi, ponendosi obiettivi ambiziosi per l’Europa. Gli obiettivi della Spagna durante la presidenza includono la reindustrializzazione dell’UE, la promozione della trasformazione verde, la giustizia sociale e il rafforzamento dell’unità dell’UE. All’ordine del giorno anche l’approfondimento del mercato unico, il completamento dell’unione bancaria e il rafforzamento delle relazioni con l’America Latina.
Un ostacolo alla trasformazione verde è rappresentato dai diversi atteggiamenti dei Paesi dell’UE nei confronti dell’energia nucleare. Mentre alcuni Paesi come la Francia, la Svezia e alcuni Stati dell’Europa orientale si impegnano a favore dell’energia nucleare, altri Paesi come la Germania rifiutano l’ulteriore espansione delle centrali nucleari. In alcuni Paesi, inoltre, i gruppi di estrema destra sono contrari alle energie rinnovabili. La Spagna mostra grande interesse nell’espandere le proprie capacità di energia rinnovabile e di idrogeno verde e nel cooperare con altri Paesi dell’UE. Una buona cooperazione in materia di approvvigionamento elettrico e sviluppo dell’idrogeno potrebbe portare a una riduzione dei costi dell’elettricità in tutta l’UE.
Secondo l’autrice, Germania e Francia dovrebbero agire insieme all’inizio della presidenza spagnola per promuovere la cooperazione. Un’azione tempestiva è importante perché presto si terranno nuove elezioni in Spagna. La riduzione dei prezzi dell’elettricità non dovrebbe avvenire tramite sussidi, perché ciò potrebbe mettere ulteriormente a dura prova le finanze pubbliche. I Paesi dell’UE dovrebbero invece unire le forze e cooperare per promuovere la transizione energetica e consentire importazioni congiunte di idrogeno per ridurre i prezzi dell’elettricità.
Die Inflationsdaten machen es der EZB noch schwerer, ihre Geldpolitik zu erklären
I dati sull’inflazione rendono ancora più difficile per la BCE spiegare la propria politica monetaria
Frank Wiebe analizza le differenze nei tassi di inflazione tra Germania e Spagna. Mentre la Germania registra un’inflazione del 6,8%, in Spagna è solo dell’1,6%. Tale differenza è in gran parte spiegata dagli effetti base, poiché l’inflazione viene calcolata rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Inoltre, si registra una tendenza generale al ribasso dell’inflazione, che dovrebbe essere confermata nell’area dell’euro nel suo complesso.
Per la Banca Centrale Europea (BCE) la comunicazione sta diventando più difficile. In Germania, dove l’avversione all’inflazione e la sfiducia nella BCE sono elevate, il persistente aumento dei prezzi è percepito come una perdita di potere d’acquisto e una minaccia per i risparmi. In Spagna, invece, ci si chiede perché siano necessari ulteriori aumenti dei tassi d’interesse e un crescente rischio di recessione quando l’inflazione è ormai lontana.
Le diverse conclusioni tratte da tali contrasti portano a opinioni contrastanti tra gli esperti. Alcuni vedono la Spagna come un pioniere, mentre altri avvertono che sarebbe negligente mantenere la prospettiva di un allentamento della politica monetaria. Anche dalla Germania arrivano voci che suggeriscono che la politica monetaria sta lavorando con ritardo e potrebbe innescare una recessione più profonda del necessario per riportare i prezzi sotto controllo.
Invece di sottolineare che la stabilità dei prezzi è la priorità assoluta, la BCE deve adeguare la propria comunicazione, oltre a evitare l’impressione che, dopo il primo errore di reagire troppo tardi all’inflazione, stia commettendo il secondo sottovalutando l’effetto della propria politica monetaria e inasprendola eccessivamente.
Künstliche Intelligenz birgt Chancen auf ein besseres Gesundheitssystem
L'intelligenza artificiale offre opportunità per un sistema sanitario migliore
Secondo Bert Rürup, l’uso dell’Intelligenza Artificiale (IA) potrebbe migliorare il sistema sanitario. Gli strumenti digitali potrebbero facilitare il lavoro amministrativo, rendendo più leggero il carico degli operatori sanitari. Automatizzando le attività di routine, è possibile ridurre i costi e aumentare l’efficienza. Rürup afferma che, l’IA ha il potenziale per portare innovazione in diversi settori dell’assistenza sanitaria. Ad esempio, esiste già un software per la diagnosi in grado di identificare tumori e altri reperti patologici su immagini tomografiche o radiografiche. L’IA può anche aiutare nella valutazione degli elettrocardiogrammi. La speranza è che l’IA porti a una migliore individuazione delle malattie, consenta terapie innovative e contribuisca allo sviluppo di nuovi farmaci.
L’accesso a buone banche dati è essenziale per la ricerca sull’IA; quindi, i dati raccolti nelle cartelle cliniche elettroniche dei pazienti dovrebbero essere utilizzati per scopi scientifici.
Nel settore dell’amministrazione, tale tecnologia è già in uso, ad esempio per assistere nella compilazione di moduli o nella prenotazione di appuntamenti. L’IA può anche migliorare la gestione degli ospedali, ottimizzando l’utilizzo delle sale operatorie e dei letti di degenza e rendendo più efficiente l’impiego del personale. Inoltre, i sistemi di IA possono essere utilizzati dalle compagnie di assicurazione sanitaria per elaborare automaticamente le richieste di rimborso e individuare le frodi. Tuttavia, ci sono ancora delle riserve sulla digitalizzazione e sull’IA nel settore sanitario e devono essere rispettati i requisiti di protezione dei dati.
Inoltre, nonostante i costi elevati, Rürup dichiara che il sistema sanitario tedesco non è all’altezza di quello di altri Paesi dell’Europa occidentale.
In conclusione, Rürup afferma che l’IA può svolgere un ruolo importante nell’affrontare i previsti aumenti dei costi dovuti all’invecchiamento della popolazione e ai progressi della medicina.