Quella che segue è la Rassegna della stampa tedesca, curata dalla redazione di Stroncature, su commissione della Fondazione Hanns Seidel Italia/Vaticano. La rassegna ha cadenza settimanale ed è incentrata sui principali temi del dibattito politico, economico e sociale in Germania.
Berlin prüft die Entsendung von Kriegsschiffen
Berlino sta valutando la possibilità di inviare navi da guerra
In seguito al crescente pericolo nel Golfo di Aden, il governo tedesco sta valutando l'opportunità di inviare navi da guerra per sostenere un'operazione di sicurezza marittima. Questa decisione segue una serie di attacchi da parte dei ribelli somali Houthi, che hanno recentemente intensificato le loro azioni contro navi militari e civili. La situazione si è aggravata ulteriormente dopo che una nave mercantile norvegese è stata attaccata con missili, spingendo le principali compagnie di navigazione a evitare temporaneamente il Canale di Suez. In questo contesto, anche la Marina tedesca viene sollecitata a contribuire alla sicurezza di questo corridoio commerciale. Marie-Agnes Strack-Zimmermann, presidente della commissione per la difesa tedesca, ha espresso il sostegno alla collaborazione internazionale nella protezione delle navi. Tuttavia, la realizzazione di tale operazione presenta diverse sfide. Da un lato, non è chiaro quale personale o navi tedesche potrebbero partecipare a una coalizione guidata dagli Stati Uniti. Inoltre, la Marina tedesca ha risorse limitate nella regione, con una corvetta e una fregata attualmente impegnate nel Mediterraneo e potenzialmente necessarie per operazioni legate alla guerra di Gaza. A Berlino, si discute anche su come un'eventuale operazione possa essere autorizzata dal parlamento, poiché la legislazione tedesca limita lo schieramento delle forze armate all'estero a missioni sotto l'egida di organizzazioni internazionali. Inoltre, vi sono preoccupazioni riguardo l'interpretazione della legge sulla partecipazione parlamentare, soprattutto in un contesto in cui i soldati potrebbero essere coinvolti in operazioni armate.
EU verkündet Durchbruch in Verhandlungen zu Asylreform
L’UE annuncia una svolta nei negoziati sulla riforma dell’asilo
Di recente, l'Unione Europea ha proposto una riforma dell'asilo. La ministra federale degli interni tedesca, Nancy Faeser, e la ministra degli esteri Annalena Baerbock hanno accolto positivamente l'accordo, sottolineando la necessità di proteggere le frontiere esterne dell'Europa e di istituire procedure efficaci. Baerbock ha riconosciuto alcuni progressi in termini di standard umanitari, ma ha anche ammesso che la Germania non è riuscita a imporsi per quanto riguarda l’esenzione totale dei bambini e delle famiglie dalle procedure di frontiera, mentre l’eurodeputato Erik Marquardt ha definito l'accordo "un'occasione mancata per riformare adeguatamente la politica di asilo". La riforma prevede l'introduzione di procedure di frontiera uniformi lungo le frontiere esterne dell'UE, con un trattamento più severo per le persone provenienti da paesi ritenuti relativamente sicuri. Le persone in attesa di decisioni sulle loro domande di asilo potranno essere ospitate in campi di detenzione in condizioni simili a quelle carcerarie, con l'obiettivo di accelerare il trattamento delle domande. Inoltre, le persone respinte saranno deportate più facilmente verso paesi terzi sicuri. L'accordo introduce anche un "meccanismo di solidarietà" per la distribuzione dei rifugiati tra gli Stati membri dell'UE, permettendo ai paesi di fornire sostegno finanziario anziché accettare rifugiati. Questo punto è stato a lungo oggetto di controversia. Il documento, che deve ancora essere formalmente confermato dal Parlamento europeo e dagli Stati membri, ha suscitato diverse reazioni: alcuni politici lo ritengono un passo importante verso una maggiore sicurezza frontaliera, organizzazioni, altri invece lo hanno criticato per le sue misure sui diritti umani.
Ein großer Anspruch
Una grande affermazione
Nello stato dell'Assia, si è recentemente verificato un cambiamento di alleanza politica da parte della CDU (Unione Cristiano-Democratica). Il partito ha deciso di non continuare la coalizione con i Verdi, a causa delle divergenze emerse durante le trattative, specialmente in materia di migrazione e sicurezza interna. Questa decisione è stata influenzata dalle promesse elettorali della CDU, in contrasto con quelle dei Verdi. Il cambiamento ha segnato una sconfitta significativa per i Verdi. Per il SPD, partecipare al governo statale è cruciale per limitare il rischio di disfacimento del partito. L'accordo tra la CDU e il SPD prevede la collaborazione su diversi progetti, con la CDU che ottiene maggiori concessioni, come l'inasprimento delle politiche di immigrazione e sicurezza interna. Nonostante le critiche, il governo si impegna a promuovere l'energia rinnovabile e l'espansione dell'energia eolica. Per la SPD, il successo si riflette nella politica abitativa e nella promozione della democrazia. Inoltre, l'articolo tocca il tema della migrazione, enfatizzando la sfida di gestire i richiedenti asilo e l'obiettivo di rafforzare le deportazioni. Infine, viene esaminata la posizione della coalizione sulle questioni sociali e culturali, sottolineando un approccio più moderato e pragmatico rispetto a temi controversi come il linguaggio di genere nelle istituzioni pubbliche.
In 455 Berliner Wahlbezirken muss abermals abgestimmt warden
Le votazioni dovranno svolgersi nuovamente in 455 circoscrizioni elettorali di Berlino
La Corte costituzionale federale di Karlsruhe ha stabilito che le elezioni federali del 2021 a Berlino dovranno essere parzialmente ripetute. La necessità di questo provvedimento deriva da disfunzioni significative riscontrate in 455 circoscrizioni elettorali e nei relativi distretti di voto postale. La presidente del tribunale ha precisato che il nuovo scrutinio dovrà avvenire secondo il sistema a due voti. Il parlamento tedesco aveva precedentemente deliberato la ripetizione parziale delle elezioni. Tuttavia, la decisione del Bundestag è stata contestata dal gruppo parlamentare CDU/CSU, ritenendo illegale l'esclusione di alcuni collegi elettorali contestati. La Corte, in risposta, ha esteso la nullità delle elezioni a ulteriori 31 circoscrizioni, oltre a quelle già individuate dal Bundestag. Il contesto delle elezioni del 26 settembre 2021 è stato caratterizzato da caos e disorganizzazione in molti seggi elettorali di Berlino. I cittadini hanno affrontato lunghe attese e carente disponibilità di schede elettorali, con conseguenti ritardi nella chiusura dei seggi elettorali. A seguito di queste irregolarità, sono state sollevate 1.713 obiezioni al Bundestag, otto volte più rispetto alle elezioni precedenti. Il giudice Peter Müller ha illustrato che, a causa dell'alto numero di reclami e delle necessarie revisioni, non è stato possibile anticipare la data delle nuove elezioni. Inoltre, anche le elezioni alla Camera dei rappresentanti di Berlino del settembre 2021, invalidate per "gravi carenze sistemiche", sono state ripetute completamente il 12 febbraio 2023, portando a un cambio di coalizione governativa.
„Für die Generalsanierung der Bahn läuft alles auf Hochtouren“
“Tutto ferve per il rinnovamento generale della ferrovia”
L'intervista con il commissario federale dei trasporti Michael Theurer esamina i progetti e le sfide del rinnovamento della rete ferroviaria tedesca. Gli investimenti, trascurati per anni, sono un aspetto cruciale. Sebbene il budget previsto sia stato ridotto da 40 a 35 miliardi di euro, Theurer è positivo su un ulteriore aumento. I preparativi per la ristrutturazione procedono a pieno regime: circa 120 chilometri di binari, 150 scambi, 140 chilometri di linee aeree, la tecnologia di controllo e sicurezza, e tutte le 20 stazioni lungo il percorso saranno sostituiti. Inoltre, è stato assicurato un trasporto ferroviario sostitutivo con 150 autobus interurbani e articolati, che offriranno servizi regolari e frequenti, integrandosi con i trasporti regionali e urbani esistenti. La riforma ferroviaria che partirà a gennaio introduce la società Infra GO, con l'obiettivo di migliorare la capacità, la qualità e l'orientamento al cliente dell'infrastruttura ferroviaria. La riforma prevede anche la fusione di due filiali centrali della Deutsche Bahn. La questione della separazione netta, come desiderato dal FDP e i Verdi, è stata affrontata, ma la soluzione attuale è sostenuta dal governo. Per migliorare la gestione dei cantieri, si introducono nuovi strumenti di controllo centralizzati, ispirandosi al modello austriaco. Infine, il finanziamento a lungo termine per gli investimenti ferroviari rimane un tema controverso a causa di restrizioni costituzionali, suggerendo la necessità di un approccio più flessibile e pianificato per la realizzazione di una solida infrastruttura ferroviaria.
Nachhaltigkeit braucht privates Geld
La sostenibilità richiede denaro privato
Il coinvolgimento del settore privato nella promozione della sostenibilità è cruciale per affrontare le sfide della finanza verde. In Germania, le istituzioni finanziarie, tra cui banche, assicuratori e società di investimento stanno gradualmente riconoscendo l'importanza della sostenibilità nelle loro attività future, in un contesto normativo già delineato dalla legislazione europea. Tuttavia, l'attenzione pubblica e politica rimane moderata, soprattutto a causa della recente focalizzazione sui conflitti geopolitici, che ha temporaneamente rallentato il progresso verso la sostenibilità. Emerge inoltre una carenza di esperti in materia di mercati finanziari tra i politici tedeschi. D'altro canto, il settore delle start-up richiede un maggiore accesso al capitale di rischio per espandersi e adattare modelli di business innovativi, ma si scontra con la riluttanza del settore finanziario a sostenere innovazioni potenzialmente rivoluzionarie. Il settore pubblico, pur essendo in una posizione cruciale, deve evitare di sovraestendersi, specialmente nel contesto delle industrie ad alta intensità energetica. La legislazione europea cerca di guidare la transizione, ma spesso si rivela frammentaria e burocratica. Tuttavia, si osserva un impatto positivo del Green Deal, con le banche che iniziano a stabilire budget di CO2 per i settori da cui ricevono prestiti. Infine, si evidenzia il ruolo centrale della politica dei mercati finanziari sostenibili nella trasformazione, con un'enfasi sul fatto che senza una decisa conversione, i costi futuri aumenteranno. Il giornalista dunque invita la politica a fare affidamento sull'architettura esistente, sulla promozione e protezione delle innovazioni e su una regolamentazione equilibrata.
AfD-Kandidat gewinnt Oberbürgermeisterwahl in Pirna
Il candidato dell'AfD vince le elezioni a sindaco di Pirna
Nelle recenti elezioni a sindaco nella città sassone di Pirna, Tim Lochner, candidato per l'AfD, ma non affiliato a nessun partito, ha conseguito una vittoria significativa con circa il 39% dei voti. In precedenza, l'AfD aveva già registrato vittorie in elezioni distrettuali e comunali in altre regioni della Germania, ma questa è la prima volta che un candidato nominato dall'AfD ottiene la carica di sindaco. Gli altri candidati, Kathrin Dollinger-Knuth della CDU (Unione Cristiano-Democratica) e Ralf Thiele degli Elettori Liberi, hanno ottenuto rispettivamente il 31% e il 30% dei voti. Il presidente uscente di Pirna, Klaus-Peter Hanke, non si è ricandidato, e nel primo turno di votazione, con un'affluenza di circa il 50%, nessuno dei candidati aveva raggiunto la maggioranza assoluta, sebbene Lochner fosse già in vantaggio. L'affluenza al secondo turno è stata leggermente superiore, quasi al 54%. Dopo la vittoria, Lochner ha ringraziato i suoi sostenitori e ha promesso di affrontare le sfide con "calma e tranquillità", pur affrontando polemiche per i suoi precedenti commenti sullo "scambio di popolazioni" nelle scuole e asili, una narrazione di cospirazione diffusa in ambienti di destra. Il partito AfD, recentemente classificato come estremista di destra dall'Ufficio statale sassone per la protezione della Costituzione, interpreta questa vittoria a Pirna come una conferma delle sue radici locali in Sassonia. Jörg Urban, leader sassone dell'AfD, ha visto il successo di Lochner come un modello per le future elezioni statali, mirando a superare la soglia del 40% dei voti.
Wer hat Angst vor Felor Badenberg?
Chi ha paura di Felor Badenberg?
La nomina di Felor Haghighi-Niat, nota anche come Dr. Felor Badenberg, a senatrice della giustizia di Berlino ha generato notevole scalpore. Nata a Teheran, si trasferì in Germania a dodici anni e intraprese un percorso di successo nell'Ufficio federale per la protezione della Costituzione, raggiungendo la carica di vicepresidente. La sua carriera è stata segnata da ostilità e pericoli, soprattutto da parte degli iraniani fedeli al regime. Badenberg ha assunto una posizione dura nei confronti dell'AfD e ha sempre promosso il diritto di esistere di Israele come requisito per la naturalizzazione in Germania e contrastare l'antisemitismo. Come senatrice della giustizia, Badenberg guida alcune delle più grandi carceri e la maggiore procura della repubblica, affrontando problemi come la criminalità dei clan e il traffico di droga. La sua visione sull'integrazione e sulla naturalizzazione è specifica: enfatizza che chiunque faccia parte della società tedesca dovrebbe condividere la responsabilità storica del Paese, che comprende sostenere il diritto di esistere di Israele. Badenberg ritiene che la libertà di espressione non sia assoluta e che ci siano aspettative sociali e storiche per coloro che vogliono diventare cittadini tedeschi. La nomina di Badenberg da parte della CDU di Berlino rappresenta un segnale forte. La CDU, tradizionalmente conservatrice e recentemente critica nei confronti dell'immigrazione, sembra spostarsi verso una posizione più rigorosa. Badenberg, da parte sua, sostiene la necessità di una politica di immigrazione più limitata e di un maggiore controllo sull'integrazione, riflettendo su esperienze personali e professionali che hanno plasmato la sua visione della società.
Bauern protestieren gegen Kürzungen - Pläne der Ampel in Gefahr
Gli agricoltori protestano contro i tagli: i semafori sono in pericolo
A seguito della proposta di abolire alcune agevolazioni fiscali per il diesel agricolo, il governo a semaforo si trova ad affrontare forti critiche da parte del settore agricolo, guidato da Joachim Rukwied, presidente dell'associazione dei contadini. La proposta fa parte di un piano più ampio volto a ridurre i sussidi dannosi per il clima e a risparmiare parte dei 17 miliardi di euro necessari per il bilancio. Gli agricoltori, sotto lo slogan "Troppo è troppo", hanno organizzato manifestazioni a Berlino, esprimendo la loro determinazione a resistere a queste misure, che secondo loro priverebbero l'agricoltura di quasi un miliardo di euro. Il ministro dell'Agricoltura Cem Özdemir si è confrontato direttamente con gli agricoltori, mentre le critiche sono emerse anche dall'opposizione per un possibile aumento esponenziale dei costi di coltivazione. Parallelamente, il settore agricolo ha mostrato segni di miglioramento economico. Tuttavia, l'associazione dei contadini rimane pessimista sul futuro. Il gruppo parlamentare FDP ha preso le difese degli agricoltori, minacciando di porre il veto contro i piani della coalizione. Il ministro delle Finanze Christian Lindner ha promesso di presentare delle alternative, mentre il ministro dell'Economia Robert Habeck ha avvertito contro il rischio di compromettere il pacchetto di austerità della coalizione. La situazione rimane complessa, con il governo che deve bilanciare gli obiettivi ambientali con le esigenze economiche e sociali del settore agricolo.
L'ufficio delle imposte è responsabile dei paradisi fiscali bavaresi
Für bayerische Steueroasen ist das Finanzamt zuständig
L'articolo esamina con un tono critico la situazione dei paradisi fiscali in Baviera, concentrandosi sul caso emblematico di Grünwald, un comune alla periferia di Monaco. La località, governata dalla CSU, ha applicato per vent'anni aliquote fiscali significativamente inferiori rispetto a Monaco, governata dalla SPD. Questa politica fiscale ha attratto circa 8.000 aziende in un comune di soli 11.000 abitanti, molte delle quali sono società di comodo. La situazione ha portato sotto accusa non solo evasori fiscali, tra cui il commerciante Tandler, ma anche i politici locali e i funzionari municipali. Questi ultimi rimangono impuniti e difendono la loro posizione, sostenendo che il controllo delle imprese non rientra nelle loro competenze, ma in quelle dell'ufficio delle imposte. Nonostante la consapevolezza del municipio riguardo alla pratica delle aziende di spostare localmente i loro indirizzi per ridurre le tasse sui profitti, non vi è alcun segno di rimorso. Anzi, il sindaco Jan Neusiedl enfatizza come Grünwald contribuisca significativamente all'economia dell'intero distretto di Monaco grazie al sistema fiscale adottato. Tuttavia, la sentenza Tandler potrebbe scuotere questo modello fiscale. Monaco richiede la restituzione di tasse commerciali, e l'esempio di Tandler potrebbe scoraggiare altri evasori fiscali. Si verifica inoltre una concorrenza tra i comuni con basse aliquote fiscali, che alla fine potrebbe danneggiarli tutti. Il giornalista ritiene che l'unica soluzione sia un'armonizzazione delle aliquote fiscali a livello più alto, una decisione che dipende dalla volontà politica dei ministri delle finanze di Berlino e Monaco, piuttosto che da interventi militari.
Colorados Supreme Court schließt Trump von Vorwahlen aus
La Corte Suprema del Colorado esclude Trump dalle primarie
La recente decisione della Corte Suprema del Colorado rappresenta un passaggio storico nel panorama politico e giuridico degli Stati Uniti. I giudici hanno stabilito, sulla base di "prove chiare e convincenti", che l'ex presidente Donald Trump ha intrapreso un'insurrezione, citando il 14° emendamento della Costituzione americana, che proibisce ai funzionari coinvolti in insurrezioni di ricoprire cariche pubbliche. Di conseguenza, Trump non può figurare sulle schede elettorali delle primarie in Colorado, e qualora fosse scritto dai votanti, il suo nome non sarebbe conteggiato. Questa è la prima volta che un candidato presidenziale viene escluso dalle elezioni per insurrezionalismo negli Stati Uniti. Questa sentenza assume un'ulteriore rilevanza in quanto potrebbe influenzare decisioni simili in altri stati, come evidenziato dai casi pendenti in Minnesota e Michigan. Nonostante Trump abbia ottenuto solo il 42% dei voti in Colorado nelle elezioni del 2020, la sua esclusione dalle liste elettorali in vari stati potrebbe ridurre significativamente le sue possibilità di successo nelle prossime elezioni presidenziali. Trump ha annunciato il suo intento di appellarsi alla Corte Suprema di Washington, sfruttando la situazione anche per raccogliere fondi per la sua campagna. La decisione della Corte Suprema di Washington è cruciale, in quanto una mancata considerazione dell'appello di Trump confermerebbe la sentenza di Denver. Questo contesto giuridico si inserisce in un più ampio scenario di cause legali e dibattiti sul ruolo e l'impatto delle azioni di Trump, con implicazioni significative per il futuro della democrazia americana e il dibattito pubblico su chi dovrebbe determinare l'idoneità dei candidati presidenziali.
Macrons Regierung verkauft mit der Einwanderungspolitik ihre Seele
Il governo Macron sta vendendo la sua anima con la sua politica di immigrazione
Il governo francese ha attraversato una fase decisiva, segnata dalla controversa approvazione di una nuova legge sull'immigrazione. Questo momento rappresenta un chiaro distacco dal "macronismo", un approccio politico precedentemente caratterizzato dalla capacità di oscillare tra destra e sinistra. Con questa nuova legge, Macron ha effettuato una virata decisiva verso destra, alienando così la sinistra moderata. Questa mossa è vista come una concessione alla destra e un segno di un cambiamento sostanziale nella politica di Macron, dopo che il suo governo ha perso la maggioranza assoluta nel 2022. Il futuro politico di Macron e del suo partito si prospetta incerto. Il presidente, impossibilitato a ricandidarsi nel 2027 a causa dei limiti costituzionali, potrebbe affrontare la defezione dell'ala progressista del suo partito, oltre a possibili dimissioni di ministri di sinistra in segno di protesta. Nel frattempo, Marine Le Pen, leader dell'estrema destra, celebra la nuova legge come una sua "vittoria ideologica". Se le modifiche legislative non verranno ostacolate dalla Corte Costituzionale, il concetto di priorità nazionale per i francesi potrebbe diventare realtà. La legge impone restrizioni sugli stranieri che lavorano e pagano le tasse in Francia, contravvenendo ai principi di uguaglianza e fraternità che sono pilastri della Repubblica francese. Questo scenario sta potenzialmente legittimando ulteriormente Le Pen e il suo partito, che ora appare più accettabile agli occhi dell'elettorato francese. La legge sull'immigrazione di Macron potrebbe quindi paradossalmente rafforzare la posizione di Le Pen, sottolineando un'inversione di tendenza rispetto alle aspettative di Macron e dei suoi sostenitori.
Deutschland braucht einen bundesweit einheitlichen Datenschutz
La Germania ha bisogno di una protezione dei dati standardizzata a livello nazionale
In questo articolo, Marco Buschmann discute la necessità di un approccio unificato alla protezione dei dati in Germania, rilevando le sfide poste dalla normativa attuale. Quarant'anni fa, la Corte Costituzionale Federale tedesca emanò una sentenza pionieristica sulla censura popolare, introducendo il diritto individuale all'autodeterminazione informativa. Questo storico verdetto ha sottolineato come l'accumulo indiscriminato di dati da parte dello Stato possa minacciare le libertà civili e la democrazia stessa. Tuttavia, l'articolo evidenzia come i nuovi modelli di business digitali richiedano grandi quantità di dati, in particolare nell'ambito delle rivoluzioni portate dall'Intelligenza Artificiale. Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati dell'Unione Europea è stato introdotto per fornire norme chiare e uniformi nel mercato interno europeo, ma è spesso vista come sinonimo di eccessiva burocratizzazione, un'opinione che l'autore ritiene ingiusta.
In Germania, la situazione è complicata dalla presenza di 16 diversi regolamenti sulla protezione dei dati a causa della struttura federale del Paese. Ciò ha portato a interpretazioni diverse e spesso incoerenti della legge sulla protezione dei dati tra i vari Länder, creando incertezza e complicazioni burocratiche per le imprese e le persone. Per tale motivo, Buschmann propone di rendere vincolanti le decisioni della conferenza sulla protezione dei dati, un forum di coordinamento tra le autorità di vigilanza. Ciò richiederebbe una modifica della Costituzione tedesca, che attualmente separa le responsabilità tra il governo federale e quelli dei Länder. L'obiettivo finale è aumentare la certezza del diritto e la coerenza nell'applicazione delle normative sulla protezione dei dati, rafforzando così il diritto all'autodeterminazione informativa, un principio ancora più rilevante oggi rispetto a quarant'anni fa.
Der gefährliche Pessimismus der deutschen Wirtschaft
Il pericoloso pessimismo dell'economia tedesca
L'articolo di Sebastian Matthes delinea un quadro preoccupante del pessimismo prevalente nell'economia tedesca. Circa un anno fa, l'Handelsblatt Research Institute aveva notato una discrepanza tra la percezione generale ottimistica e la realtà economica in Germania. Tuttavia, la situazione si è ribaltata nell'inverno successivo. Matthes descrive un'atmosfera di profondo pessimismo tra le élite economiche tedesche. Questo atteggiamento negativo è accentuato dalla critica verso la burocrazia, gli alti costi energetici, e la percezione di un declino industriale. In discussioni private, molti si interrogano sulla convenienza di investire in Germania, con aziende familiari che considerano la vendita delle loro imprese e corporazioni che riducono gli investimenti nel Paese. Inoltre, vi è una crescente insoddisfazione verso il governo federale, accusato di dilettantismo e di non affrontare adeguatamente la realtà economica.
Nel contesto di un ambiente economico difficile, caratterizzato da calo del commercio mondiale, alti prezzi dell'energia e onerose tasse, la Germania affronta anche il problema di nuove regolamentazioni che non sembrano favorire il settore economico. Nonostante ciò, un investitore americano in private equity ha recentemente evidenziato aspetti positivi dell'economia tedesca, come l'alto numero di persone occupate, la solida sostanza di molte aziende, una riduzione dell'inflazione più rapida del previsto e un debito pubblico gestibile. Questo approccio positivo contrasta con il pessimismo prevalente. L'articolo sottolinea la necessità di un maggior impegno nella comunicazione durante questi tempi di transizione, criticando la mancanza di capacità comunicative del Cancelliere tedesco. Infine, Matthes invita le élite economiche a concentrarsi sul futuro del Paese, stimolando dibattiti e proposte concrete.
Gerade Deutschland braucht Fregatten, um den Wohlstand zu sichern
La Germania, in particolare, ha bisogno di fregate per garantire la propria prosperità
Dana Heide sottolinea l'importanza strategica delle fregate per la Germania, una nazione fortemente orientata all'esportazione, nel contesto della protezione dei suoi interessi commerciali marittimi. La tensione nel Mar Rosso è aumentata nelle ultime settimane, come dimostra l'attacco al cargo "Al Jasrah" e il conseguente deviamento delle rotte navali da parte delle grandi compagnie di navigazione. Questi cambiamenti di percorso, che comportano tempi e costi maggiori, hanno un impatto diretto sul benessere dei consumatori e sulla economia globale.
Nel secondo paragrafo, Heide sottolinea le sfide future e la vulnerabilità della Germania in questo contesto. Gli esperti ritengono che la situazione possa deteriorarsi rapidamente, in particolare a causa dell'influenza destabilizzante dell'Iran attraverso i suoi alleati Huthi sulle rotte commerciali vitali. Un'altra area di crescente preoccupazione è lo stretto di Taiwan, dove l'atteggiamento sempre più aggressivo della Cina potrebbe portare a blocchi commerciali con effetti devastanti sull'economia mondiale. La Germania, in quanto nazione esportatrice, attualmente non è preparata a fronteggiare tali conflitti, non disponendo di una marina adeguata a intervenire efficacemente insieme agli alleati in tali scenari. Nonostante la reticenza a investire in equipaggiamento militare anziché in istruzione o infrastrutture, l'autrice evidenzia che tali spese sono essenziali per garantire pace e prosperità.
Die Regierung muss für Klarheit sorgen
Il governo deve fare chiarezza
Il recente rapporto sul mercato immobiliare tedesco, esteso oltre 300 pagine, evidenzia in modo inequivocabile la crisi profonda in cui si trova il settore dell'edilizia residenziale in Germania. Questa analisi ufficiale mostra una riduzione significativa in tutti i segmenti del mercato: vendite di case unifamiliari, condomini, edifici plurifamiliari e terreni edificabili, portando a un marcato calo nel volume totale delle transazioni immobiliari.
Guardando al futuro, le previsioni per il mercato immobiliare tedesco nel 2024 sono tutt'altro che rosee. Ostacoli quali tassi di interesse elevati, alti costi di costruzione ed energetici, carenze di materiali e mancanza di manodopera non sembrano destinati a risolversi nel breve termine. La progressiva riduzione di terreni edificabili disponibili sul mercato preannuncia una carenza di spazi per la costruzione di nuove abitazioni, elemento essenziale per far fronte alla crescente necessità di alloggi. Di conseguenza, la domanda di immobili è in calo, i costi in aumento rendono molti nuovi progetti di costruzione non redditizi, e si assiste a una diminuzione sia nel numero di permessi di costruzione che negli ordini di lavoro. In questo clima di incertezza, il governo è chiamato a garantire sicurezza e stabilità nelle pianificazioni. Tuttavia, attualmente molti aspetti rimangono incerti, come il futuro della promozione della proprietà immobiliare per le famiglie alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale Federale e del bilancio ancora non definito per il 2024. Inoltre, la recente interruzione improvvisa del programma di finanziamento KfW per la costruzione ecocompatibile, a causa dell'esaurimento dei fondi, rappresenta un altro esempio di incertezza nella pianificazione e nella sicurezza.
Warum der Verkauf von Wintershall Dea auch Deutschland schadet
Perché la vendita di Wintershall Dea danneggia anche la Germania
Jürgen Flauger discute le implicazioni negative del previsto vendita di Wintershall Dea, una sussidiaria di BASF, e le sue conseguenze sia per l'azienda stessa sia per la Germania. Inizialmente, l'annuncio della fusione con il britannico Harbour Energy è stato ricevuto con scetticismo sia dai mercati sia dai dipendenti. La reazione tiepida del mercato azionario e il disappunto tra i lavoratori sollevano interrogativi sulla validità della transazione. La decisione implica la chiusura delle sedi centrali di Wintershall Dea ad Amburgo e Kassel, comportando potenziali licenziamenti per oltre 800 persone.
Da un punto di vista strategico e nazionale, la vendita di Wintershall Dea è considerata dannosa. L'autore mette in luce come la società sia stata apprezzata nell'industria per il suo know-how e tecnologia, spesso riuscendo a superare i rivali in termini di efficacia nelle perforazioni di petrolio e gas. Con questa vendita, si teme che tale competenza venga in gran parte perduta, dato che l'acquirente sembra interessato principalmente alla produzione e alle riserve. Inoltre, la perdita di Wintershall Dea, l'unico produttore di petrolio e gas della Germania con attività in Norvegia e Nordafrica, significa anche un ridotto accesso del Paese alle risorse energetiche globali. La vendita segna non solo la fine di un'epoca per Wintershall Dea, ma anche un potenziale svantaggio strategico per la Germania nel contesto energetico globale.
Die Bauern sind mit ihrer Wut nicht allein
Gli agricoltori non sono soli nella loro rabbia
Jürgen Klöckner tratta della crescente tensione politica in Germania, sottolineando soprattutto il malcontento diffuso tra gli agricoltori. Centinaia di trattori allineati davanti al Porta di Brandeburgo simboleggiano il dissenso nei confronti delle proposte del governo di ridurre le sovvenzioni per il diesel e l'esenzione dall'imposta sui veicoli per i mezzi agricoli. L'autore fa notare che ampie fasce della popolazione percepiscono le azioni del governo come irresponsabili e incoerenti, specialmente in relazione alla gestione delle politiche ambientali e fiscali. La sospensione improvvisa del bonus ambientale per l'acquisto di auto elettriche, e la mancata compensazione dell'aumento del carico fiscale dovuto alla tassa sul CO2, in violazione di quanto previsto nel contratto di coalizione, sono visti come esempi di questa incoerenza.
Successivamente, Klöckner descrive le tensioni all'interno della coalizione di governo, composta da SPD, FDP e Verdi. I Verdi, ad esempio, si trovano in una posizione difficile, con un ministro che rappresenta il governo ma non i suoi compromessi. La FDP minaccia di porre il veto, mentre la SPD propone nuove misure, come un aumento della detrazione fiscale per i pendolari, che sembrano contraddire l'obiettivo di risparmio del governo. Queste tensioni interne, unite alla possibilità di dover sospendere nuovamente il freno al debito nel 2024, suggeriscono che la coalizione potrebbe essere vicina al collasso. L'attuale governo tedesco farebbe meglio apprendere dai propri errori e trovare una linea coerente, altrimenti rischia di perdere ulteriormente il sostegno popolare.