Quella che segue è la Monitoraggio della stampa tedesca, curata dalla redazione di Stroncature, su commissione della Fondazione Hanns Seidel Italia/Vaticano. Il monitoraggio ha cadenza settimanale ed è incentrato sui principali temi del dibattito politico, economico e sociale in Germania. Stroncature produce diversi monitoraggio con taglio tematico o geografico personalizzabili sulla base delle esigenza del committente.
Zwei Milliarden für 4000 Schulen
Due miliardi per 4000 scuole
Il programma Starting Opportunities rappresenta un'iniziativa chiave del governo del semaforo, mirando a rafforzare il supporto alle scuole prioritarie e a ridurre significativamente la percentuale di studenti che non soddisfano gli standard minimi in tedesco e matematica. Questo obiettivo ambizioso si basa sull'implementazione di strategie di finanziamento efficaci, con un budget complessivo di due miliardi di euro distribuiti equamente tra il governo federale e quello statale nel corso di dieci anni, a partire dal 1° agosto 2024. L'accento è posto sulla creazione di un ambiente di apprendimento moderno e supportivo, includendo la disponibilità di fondi per team multiprofessionali, come assistenti sociali e logopedisti, e la promozione di soluzioni basate sui bisogni per lo sviluppo scolastico.
Il finanziamento è distribuito secondo nuovi criteri che considerano la percentuale di studenti con background migratorio, il tasso di povertà studentesca e il prodotto interno lordo negativo dello stato, segnando un cambio di paradigma sia nella distribuzione dei fondi che nei requisiti di supporto scientifico e documentazione per le scuole. Tuttavia, l'approccio ha sollevato perplessità in alcuni stati, come la Sassonia e la Baviera, che si vedranno meno beneficiati. Nonostante la complessità e le sfide burocratiche nel raggiungere un accordo, l'iniziativa è vista come un passo avanti verso l'offerta di maggiori opportunità educative, sebbene non sia previsto un cambiamento radicale nel panorama educativo. L'implementazione del programma richiederà un notevole sforzo da parte degli stati per stabilire rapidamente i programmi di finanziamento, con un riconoscimento dell'importanza di lavorare insieme e sfruttare le sinergie per massimizzare l'impatto dell'iniziativa.
Warum der Bund so viel für seine Schulden zahlt
Perché il governo federale sta pagando così tanto per i suoi debiti
Nel corso degli ultimi anni, il governo federale tedesco ha visto un netto aumento nelle spese dedicate al servizio del proprio debito. Inizialmente, durante l'avvio della pandemia, il governo riusciva a beneficiare di condizioni di debito favorevoli, ma la situazione è radicalmente cambiata con l'inversione di tendenza dei tassi di interesse, portando a un incremento delle spese per interessi fino a 37,5 miliardi di euro nel bilancio 2024. Questo incremento è dovuto principalmente all'aumento dei tassi di interesse di riferimento da parte della Banca Centrale Europea, iniziato a metà del 2022 per combattere l'inflazione, che ha reso i nuovi prestiti e il rifinanziamento delle obbligazioni esistenti notevolmente più costosi.
Questo aggravamento della situazione finanziaria è stato influenzato da varie decisioni e circostanze. Durante il periodo di bassi tassi di interesse, il governo non ha sufficientemente sfruttato l'opportunità di emettere obbligazioni a lungo termine, lasciandosi sfuggire la chance di bloccare condizioni più vantaggiose per un periodo esteso. Inoltre, l'aumento del debito federale durante la pandemia e la conseguente riduzione della capacità del mercato di assorbire obbligazioni a lunga scadenza hanno diminuito la percentuale di tali emissioni. La pratica contabile adottata in Germania, che prevede la registrazione integrale degli sconti sulle obbligazioni nell'anno di manifestazione, ha ulteriormente aggravato le spese per interessi, soprattutto in un contesto di tassi di interesse in crescita. Questi fattori combinati evidenziano la complessità e le sfide che il governo federale deve affrontare nella gestione del proprio debito in un ambiente economico in rapida evoluzione.
Linke und BSW als Gruppen anerkannt
Sinistra e BSW riconosciuti come gruppi
Quasi due mesi dopo lo scioglimento della corrente di sinistra, il Bundestag ha proceduto al riconoscimento ufficiale dei gruppi della Sinistra e dell'Alleanza Sahra Wagenknecht (BSW) come entità parlamentari distinte, seguito da una decisione maggioritaria dei deputati. Questo avvenimento è il frutto delle raccomandazioni del Consiglio degli anziani del Bundestag, che ha guidato il processo decisionale riguardante la strutturazione dei gruppi parlamentari. La fase preparatoria alla votazione ha visto un dibattito intenso, durante il quale i deputati di questi nuovi gruppi hanno espresso preoccupazioni sulle restrizioni imposte al loro lavoro di opposizione dalle fazioni governative, mentre queste ultime hanno difeso le norme introdotte come un equilibrio per garantire un'adeguata distribuzione dei diritti parlamentari tra i vari gruppi e i deputati non affiliati.
Le nuove regolamentazioni hanno suscitato critiche da parte dell'Unione e dell'AfD, con particolare enfasi sulla limitazione del diritto di porre domande parlamentari, una pratica frequentemente utilizzata dalla Sinistra per esercitare il proprio ruolo di controllo. Le restrizioni sono state percepite come un ostacolo non solo per i partiti politici ma anche per entità esterne come ONG e giornalisti, evidenziando le implicazioni più ampie di tali misure. Nonostante le controversie, i leader dei nuovi gruppi hanno espresso l'intenzione di perseguire azioni legali contro le limitazioni e hanno sottolineato la rapidità del processo di riconoscimento come un aspetto positivo, delineando inoltre l'obiettivo di riaffermare la loro presenza nel Bundestag come gruppi parlamentari nel prossimo ciclo elettorale.
Für welche Neubauten es jetzt noch Zuschüsse gibt
Per quali nuovi edifici ci sono ora sussidi
La Banca Statale per lo Sviluppo KfW è costretta a sospendere temporaneamente il suo programma di finanziamento per nuove costruzioni rispettose del clima a causa dell'esaurimento delle risorse di bilancio, in seguito alla decisione della Corte Costituzionale Federale. Tuttavia, la situazione sembra destinata a evolversi positivamente, poiché il Bundestag si appresta a decidere sul bilancio federale per il 2024, con la possibilità che i finanziamenti vengano ripresi subito dopo questa decisione.
Negli ultimi anni, la coalizione del semaforo ha rivoluzionato il sistema di finanziamento per l'edilizia abitativa in Germania, eliminando i sussidi per la costruzione di nuove case secondo lo standard KfW Efficiency House 55 e spostando il sostegno pubblico principalmente verso la ristrutturazione energetica degli edifici esistenti e la costruzione di alloggi sociali. Tuttavia, la diminuzione delle licenze edilizie ha esercitato pressioni crescenti, portando a un possibile incremento dei finanziamenti anche per la costruzione di alloggi privati, seppur su scala limitata. I programmi di finanziamento più importanti includono il Nuovo Edificio Rispettoso del Clima (KFN), la Proprietà d'Abitazione per Famiglie (WEF), il programma "Il Giovane Compra il Vecchio", da Commerciale a Residenziale e la Nuova Costruzione Rispettosa del Clima nel Segmento a Basso Prezzo (KNN). Tali programmi mirano a sostenere diversi aspetti dell'edilizia abitativa, dalla costruzione energeticamente efficiente all'acquisto di immobili esistenti, con finanziamenti che variano in base alle esigenze delle famiglie e delle imprese, pur affrontando sfide legate alla disponibilità di risorse finanziarie.
Ministerium und Heckler&Koch weisen Kritik an G95 zurück
Il Ministero e Heckler&Koch respingono le critiche al G95
Il Ministero della Difesa e il produttore di armi Heckler & Koch hanno rigettato le critiche mosse dalla Corte dei Conti riguardo al nuovo fucile d'assalto G95, denominazione aziendale HK416. Il 22 gennaio, la Corte aveva sollevato dubbi sulla precisione dell'arma, suggerendo che per questioni temporali fosse stata scelta un'arma "non adatta", abbassando gli standard di precisione. Tuttavia, il Ministero e Heckler & Koch insistono sulla falsità di tali accuse, sostenendo che il fucile ha soddisfatto tutti i requisiti richiesti sia con munizioni civili che militari. È stato inoltre evidenziato che al momento della pubblicazione del rapporto, il G95 aveva già superato test di tiro a diverse temperature, mantenendo una notevole precisione.
Il quotidiano Bild ha riportato un'interpretazione critica del rapporto della Corte dei Conti, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza dei soldati. Tuttavia, il Ministero della Difesa ha respinto tali affermazioni, assicurando che il fucile non manca di precisione e che non sono stati abbassati gli standard per il produttore. Heckler & Koch ha sottolineato l'ampio utilizzo del HK416 in oltre 20 stati e in diverse forze armate, incluso il Comando delle Forze Speciali e le Forze Speciali della Marina tedesche. L'arma è stata "testata sul campo" in tutte le zone climatiche, ma permane una certa incertezza riguardo alla conformità delle ottiche ordinate con i requisiti e le prestazioni del fucile.
SPD kürt Barley zur Spitzenkandidatin für Europawahl
L'SPD nomina Barley il miglior candidato alle elezioni europee
Katarina Barley, ex ministro federale della Giustizia e vicepresidente del Parlamento europeo, è stata rieletta come candidata principale dell'SPD per le elezioni europee. Con una schiacciante maggioranza di 147 voti su 149 al congresso del partito a Berlino, Barley ha ottenuto il 98,7% dei consensi. Nel suo discorso, ha sottolineato la necessità di proteggere l'Europa dai suoi nemici interni ed esterni, citando il primo ministro ungherese Viktor Orban e l'AfD. Durante la conferenza, i delegati hanno anche lavorato per completare la lista dei candidati per le restanti 95 posizioni e adottare il programma elettorale europeo.
Il cancelliere Olaf Scholz ha partecipato alla campagna, definendo Barley "una voce forte per l'Europa" e sottolineando l'importanza del voto per l'UE come un'opportunità di contrastare i partiti anti-europei. Ha invitato a un voto chiaro contro la destra, promuovendo l'SPD come il partito democratico più antico. Scholz ha anche parlato della solidarietà della Germania verso l'Ucraina e dell'importanza del contributo tedesco alla difesa europea, evidenziando l'ingente finanziamento tedesco e sollecitando un maggior contributo da parte degli altri stati membri. Christian Lindner, presidente del FDP, ha messo in guardia contro un voto all'AfD, sottolineando i rischi che questo comporterebbe per i valori civili, la democrazia e l'economia tedesca. Ha anche evidenziato le sfide dell'Europa in termini di sicurezza, competitività e gestione della migrazione, chiedendo maggiori investimenti in sicurezza e una cooperazione più stretta nell'industria europea degli armamenti.
Eine Schafkopfliebhaberin für die bayerischen Grünen
Un’amante delle pecore per i Verdi bavaresi
Durante il congresso regionale dei Verdi bavaresi, è avvenuto un rinnovamento della leadership del partito. La competizione per la presidenza ha visto contrapporsi Eva Lettenbauer, ingegnere industriale di 31 anni e presidente uscente, e la coltivatrice biologica di 63 anni, Gisela Sengl. Nonostante Lettenbauer abbia prevalso nel primo turno, l'esito piuttosto equilibrato ha incoraggiato Sengl a candidarsi per la co-presidenza, ruolo che ha poi ottenuto. Questi risultati non indicano una divisione interna, dal momento che Sengl non è associata a specifiche correnti all'interno del partito. Tuttavia, emerge un certo malcontento per la mancata analisi degli errori che hanno condotto alla perdita di consensi nelle recenti elezioni statali per la mancanza di un dibattito aperto su temi come la migrazione e la scarsa rappresentanza bavarese nella lista per le elezioni europee.
Lettenbauer e Sarnowski hanno ottenuto il supporto di Katharina Schulze, capogruppo parlamentare nel parlamento regionale. Lettenbauer è un'esperta delle aree rurali, Schulze si distingue per il suo approccio orientato agli ambienti urbani, mentre l'elezione di Sengl rappresenta un segnale di cambiamento. Con la sua esperienza sull'agricoltura, e il suo forte legame con le tradizioni locali, potrebbe rafforzare i Verdi in vista delle elezioni locali del 2026 e statali del 2028. L'elezione di Sengl potrebbe inoltre segnalare una volontà di superare un'idea di diversità troppo incentrata su genere e origine, aprendo la strada a una maggiore varietà di prospettive all'interno del partito.
Das KaDeWe ist nun auch insolvent
Adesso anche KaDeWe è insolvente
Il gruppo KaDeWe, che include i noti grandi magazzini di lusso berlinesi, l'Alsterhaus di Amburgo e l'Oberpollinger di Monaco, è entrato in una fase di crisi finanziaria. Ha avviato una procedura di insolvenza presso il tribunale distrettuale di Berlino Charlottenburg, come annunciato dalla società. Questo è un ulteriore segnale di difficoltà per il malato gruppo Signa, al quale KaDeWe appartiene. La direzione del gruppo KaDeWe ha giustificato l'insolvenza a causa degli elevati affitti che gravano sull'azienda, definendoli sproporzionati e non in linea con il mercato. Nonostante un aumento significativo del fatturato nell'anno finanziario 2022/2023, la situazione degli affitti rimane critica, con un incremento quasi del 37% rispetto al 2018/2019 e previsioni di ulteriori aumenti.
D'altra parte, il gruppo KaDeWe ha mostrato segni di forza operativa, con un fatturato record nel 2022/2023 e una relativa resilienza del segmento del lusso alla crisi. Tuttavia, l'insolvenza pone questioni sul futuro del gruppo, con l'amministratore provvisorio e il rappresentante generale che guidano il processo di ristrutturazione. Interessante è il coinvolgimento del gruppo Centrale, che detiene la maggioranza del gruppo KaDeWe, e della Signa Retail Selection, ora in liquidazione. Questa situazione complessa ha portato a riflettori sul fallimento delle società immobiliari di Alsterhaus e Oberpollinger e sul ruolo di Signa come proprietaria e locatrice degli immobili. Infine, emerge la problematica delle responsabilità e pretese finanziarie all'interno del gruppo Signa, come evidenziato nell'assemblea dei creditori di Signa Holding.
Lindner: Wir investieren auf Rekordniveau
Lindner: stiamo investendo a livelli record
Il Ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner del partito FDP, ha difeso il bilancio federale per l'anno 2024 dalle critiche dell'opposizione, enfatizzando il suo impegno per una gestione attiva e non meramente risparmiatrice. Nonostante le difficoltà, il Ministro ha espresso soddisfazione per il percorso intrapreso verso una "normalità finanziaria", mettendo in risalto l'incremento degli investimenti, con una quota di investimento che raggiunge il 12,3%, e le spese previste per il Fondo Clima e Trasformazione.
Sono anche previsti investimenti record in settori come ferrovie, strade e reti digitali, oltre a significative iniezioni di capitale nell'istruzione e nelle agevolazioni fiscali per la "classe lavoratrice media". Il Ministro ha anche difeso la regola del freno al debito, sottolineando la riduzione del rapporto debito/PIL dal 69% nel 2021 al 64%, ritenendo questa scelta non solo un obbligo costituzionale, ma anche una necessità di prudenza in considerazione dei costi degli interessi, che ammontano a 36 miliardi di euro. Tuttavia, l'opposizione, in particolare la CDU attraverso il vicecapogruppo Mathias Middelberg, ha accusato il governo di vivere "ben oltre i propri mezzi", criticando l'aumento delle spese rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019 e definendo il bilancio un "mosaico" anziché un vero pacchetto di riforme. Middelberg ha chiesto alla coalizione di affrontare le maggiori voci di spesa, come il Bürgergeld e la gestione e limitazione della migrazione, e ha criticato il bilancio per la sua presunta iniquità sociale, evidenziando in particolare la progressiva eliminazione delle agevolazioni fiscali sul gasolio per i contadini.
Bundestag verabschiedet Haushalt für 2024
Il Bundestag approva il bilancio per il 2024
Dopo un'estenuante serie di negoziati, il parlamento tedesco ha approvato il bilancio per l'anno 2024, segnando la fine di un periodo di intense discussioni su tematiche quali i deficit miliardari, la regolamentazione del debito pubblico e il taglio dei sussidi per il diesel agricolo. La decisione è arrivata in seguito a una pronuncia della Corte costituzionale federale che ha messo in luce la necessità di una revisione delle tecniche di prenotazione governativa, costringendo il governo a reperire fondi per colmare un'imprevista lacuna finanziaria. Il bilancio approvato ammonta a 476,8 miliardi di euro, con un'ulteriore allocazione di nuovi prestiti per circa 39 miliardi di euro.
Parallelamente, è stata ratificata anche la legge sul finanziamento del bilancio, che rappresenta il fondamento per le misure di risparmio imposte dal governo, includendo rigidi controlli sulle indennità dei cittadini, un incremento delle tassazioni sul settore aeronautico e la controversa riduzione dei sussidi per il diesel agricolo. Questa legislazione, tuttavia, si trova ora al vaglio del Consiglio federale, che ha temporaneamente sospeso la sua discussione a causa delle polemiche legate alla graduale eliminazione dei sussidi per il diesel, lasciando spazio a ulteriori negoziati in risposta alle pressioni del settore agricolo. L'imminente riunione del Consiglio federale il 22 marzo rappresenterà un ulteriore passo verso la risoluzione di questa disputa, mentre le anticipazioni riguardanti le discussioni sul bilancio del 2025 preannunciano nuove sfide, data l'esistenza di un considerevole divario finanziario e le tensioni tra i partner politici, già messe alla prova da precedenti negoziati.
Ampel verkündet Einigung bei Cannabis-Legalisierung
La colazione semaforo annuncia l'accordo sulla legalizzazione della cannabis
La coalizione a semaforo tedesca ha annunciato di aver raggiunto un accordo sulla legalizzazione della cannabis, ponendo fine a un lungo periodo di disputa legislativa. La nuova legge, che entrerà in vigore il 1° aprile, permetterà la coltivazione, il possesso e il consumo di cannabis per gli adulti, limitatamente alla varietà di canapa industriale Futura 75. Questa decisione rappresenta un importante cambiamento nella politica sulle droghe del paese, segnalando un passo avanti verso la depenalizzazione dei consumatori e la lotta contro il mercato nero. Tuttavia, la legge dovrà prima essere approvata dal Bundestag, dove nelle ultime settimane si sono registrate resistenze, in particolare dal gruppo parlamentare SPD.
La proposta di legge sulla cannabis ha affrontato numerose sfide, tra cui le preoccupazioni sollevate dalla Commissione UE riguardo al modello di distribuzione inizialmente proposto e le resistenze interne al partito SPD, preoccupato per l'impatto sulla sicurezza stradale e l'incremento dei compiti per le autorità di polizia. Nonostante ciò, il rapporto dell'Ufficio federale della polizia criminale, commissionato dalla Conferenza dei ministri dell'Interno, ha evidenziato potenziali oneri aggiuntivi per le forze dell'ordine senza un alleggerimento significativo del loro carico di lavoro. La legalizzazione potrebbe anche comportare un aumento dei rischi per la sicurezza stradale, richiedendo maggiori controlli. Tuttavia, dopo intense discussioni e la convinzione di un numero sufficiente di critici all'interno del SPD, la legge sembra pronta per l'approvazione, con misure aggiuntive per proteggere i bambini e i giovani e regolamentazioni specifiche per i cosiddetti social club di cannabis.
Deutsche Wirtschaft im vierten Quartal geschrumpft
L’economia tedesca si è contratta nel quarto trimestre
La situazione economica della Germania ha affrontato una fase critica nell'ultimo trimestre dell'anno scorso. Il Bruttoinlandsprodukt (BIP), o prodotto interno lordo, ha registrato una diminuzione dello 0,3% rispetto al trimestre precedente, come riferito dall'Istituto di Statistica Federale tedesco. Questo declino riflette le difficoltà incontrate da diversi settori, inclusi l'industria e l'edilizia, dove si è assistito a un'erosione degli ordini accumulati durante il periodo della pandemia di COVID-19. Questo calo è stato influenzato da diversi fattori, tra cui la riluttanza dei consumatori ad effettuare acquisti, l'aumento dei tassi di interesse sui prestiti edilizi e un rallentamento dell'economia globale. L'attuale scenario economico pone la Germania a rischio di recessione, specialmente se questo trend di contrazione dovesse proseguire nel primo trimestre dell'anno corrente.
Le prospettive per il 2024 rimangono incerte. Secondo le previsioni dell'Ifo-Institut, si stima una riduzione dello 0,2% nella performance economica tedesca nel primo trimestre, situazione che potrebbe etichettare ufficialmente il paese in uno stato di recessione. Altri esperti, come Carsten Brzeski di ING e la Bundesbank nel suo rapporto mensile, concordano sull'ipotesi di un anno difficile, con una possibile stagnazione economica nei primi mesi del 2024. Tuttavia, non tutto è negativo. Ci sono stati segnali positivi nel settore del consumo privato, come indicato dai dati di Mastercard che mostrano un incremento nei volumi di vendita nel settore retail e dell'ospitalità dalla stagione natalizia. Inoltre, l'economia della zona euro nel suo complesso è riuscita a evitare la recessione, mantenendo stabile il proprio BIP nell'ultimo trimestre rispetto al precedente.
Lautes Reden, lautes Schweigen
Parlare ad alta voce, silenzio forte
La complementarità nella comunicazione tra il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca si rivela una strategia peculiare nel panorama politico europeo. Mentre Macron si distingue per il suo approccio comunicativo attivo, attraverso conferenze stampa, apparizioni televisive e discorsi significativi, come quello previsto alla commemorazione di Wolfgang Schäuble, evidenziando la sua propensione a usare il potere delle parole, la cancelliera tedesca, al contrario, predilige lasciare che siano le azioni a parlare, mantenendo un profilo basso. Questo contrasto tra l'approccio diretto di Macron e la riservatezza di Scholz rispecchia una dinamica di bilanciamento, in cui il silenzio dell'uno risalta l'eloquenza dell'altro a favore di un'integrazione delle rispettive qualità leaderistiche nell'interesse comune dell'Europa. La relazione franco-tedesca, arricchita da questa dinamica, affronta sfide contemporanee con una prospettiva storica, ricordando il Trattato dell'Eliseo del 1963 come simbolo di cooperazione.
La celebrazione di questo legame, tuttavia, si scontra con la realtà attuale, caratterizzata da tensioni e necessità di riforme, come evidenziato dall'invito di Macron a una maggiore ambizione europea e da un contesto globale che richiede risposte concrete a sfide quali la difesa, l'energia e l'innovazione. La divergenza di approcci tra Macron, che spinge per riforme e innovazioni, e la posizione più cauta della Germania, evidenzia la complessità del rapporto franco-tedesco, sottolineando allo stesso tempo la necessità imperativa di trovare una sintesi operativa che consenta all'Europa di navigare efficacemente le acque turbolente della politica internazionale.
Bezahlkarte für Flüchtlinge kommt bundesweit
La carta di pagamento per i rifugiati è disponibile a livello nazionale
Il primo ministro dell'Assia, Boris Rhein (CDU), ha annunciato la prossima introduzione a livello nazionale di una carta di pagamento per il pagamento delle prestazioni statali destinate ai richiedenti asilo. Questa decisione è stata resa nota durante la sua presidenza della conferenza dei primi ministri a Wiesbaden. La maggior parte dei 16 Länder federali partecipa al processo interstatale per l'implementazione di questa misura, mentre la Baviera e il Meclemburgo-Pomerania Anteriore desiderano gestire autonomamente la procedura d'appalto per l'introduzione della carta di pagamento.
Già a novembre, il governo federale e i governi statali avevano concordato che i rifugiati riceveranno una parte delle loro prestazioni sotto forma di accredito su una carta di pagamento, consentendo acquisti senza contanti simili a una carta EC, ma con limitazioni sui prelievi in contanti e senza possibilità di trasferimenti tra carte o all'estero. L'implementazione del progetto è guidata da Amburgo, e ogni Land avrà l'autonomia per decidere la quantità di prestazioni pagate in contanti o tramite la carta, insieme ad altre funzioni aggiuntive come la limitazione geografica o settoriale delle carte. Questa misura mira a semplificare l'accesso ai servizi finanziari per i rifugiati in Germania, sebbene i paesi guidati dall'Unione intendano utilizzarla per rendere il paese meno attrattivo per la migrazione e contrastare la tratta di esseri umani, in quanto impedirà il trasferimento del sostegno statale verso i Paesi d'origine dei rifugiati.
Willkommen im Klub
Benvenuti nel club
La ratifica del Parlamento turco all'adesione della Svezia alla NATO rappresenta un significativo progresso verso l'allargamento dell'alleanza, seguito da una lunga attesa di 20 mesi. La decisione, arrivata dopo ripetuti rinvii e richieste di concessioni da parte del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, evidenzia una complessa dinamica di negoziazione internazionale, in cui la Turchia ha posto condizioni legate alla lotta contro il terrorismo e specificamente riguardo alla gestione dei curdi turchi e delle loro richieste d'asilo in Svezia. Quest'ultima, in risposta alle pressioni, ha infatti inasprito le proprie leggi antiterrorismo, pur senza placare immediatamente le esitazioni di Ankara. Al contempo, la Turchia ha collegato la questione dell'adesione svedese all'acquisto di jet F-16 dagli Stati Uniti, dimostrando come le decisioni in ambito di sicurezza internazionale possano essere influenzate da una rete di interessi bilaterali.
Nonostante l'approvazione turca, l'adesione della Svezia alla NATO non è ancora completa, in quanto manca la firma di Erdoğan e l'approvazione del Parlamento ungherese, quest'ultima ritardata dalla pausa invernale e da un apparente disinteresse per la priorità dell'espansione NATO. Questa situazione solleva interrogativi sull'impegno ungherese nei confronti dell'alleanza e sulle possibili negoziazioni future, sottolineate dall'invito a discutere rivolto dal primo ministro ungherese Viktor Orbán al premier svedese. L'approvazione del Parlamento turco, quindi, benché rappresenti un passo avanti, lascia aperte questioni significative sul futuro dell'espansione della NATO e sulle dinamiche politiche che influenzano le decisioni di sicurezza collettiva, in un contesto segnato da delicati equilibri diplomatici e da interessi nazionali spesso divergenti.
"Haha, wir sind vollkommen unterschiedlich"
Ahaha siamo completamente diversi!
In un'intervista condotta da Caren Miosga, il presidente ucraino Volodimir Zelenskij si è espresso in termini diretti e personali, riflettendo anche sul suo rapporto con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. L'intervista, registrata a Kiev, ha visto Miosga viaggiare in treno attraverso l'Ucraina, confrontandosi con l'esperienza quotidiana degli ucraini colpiti dalla guerra. La discussione, caratterizzata da un equilibrio tra toni personali e argomenti di sostanza, ha evidenziato il forte impatto della guerra sulle persone comuni, con Zelenskij che ha espresso il desiderio di proteggere "le nostre case, la nostra gente". La conversazione ha alternato momenti di serietà a episodi di leggerezza, dimostrando la capacità di Zelenskij di connettersi a livello umano nonostante le circostanze difficili.
Zelenskij, noto per il suo background da comico, ha mostrato un'impressionante capacità di cogliere il momento con battute acute, evidenziando una nuova urgenza nel suo discorso a quasi due anni dall'inizio del conflitto. Ha affrontato temi quali il ritorno degli ucraini dall'estero e la necessità di sostegno militare, sottolineando la richiesta di armi avanzate come i missili Taurus. Nonostante momenti di sfida nell'intervista, Zelenskij ha mantenuto un approccio equilibrato, differenziandosi dall'ex ambasciatore ucraino Andrij Melnyk per il suo stile diretto ma non soverchiante. Ha espresso un desiderio di amicizia e comprensione con Scholz, pur ammettendo di non aver ancora avuto l'opportunità di conoscerlo a fondo. Questa interazione riflette un approccio che inizia con un impatto forte e si sviluppa gradualmente, in linea con un consiglio spesso dato ai giornalisti.
AfD-Kandidat verpasst Sieg bei Landratswahl in Thüringen
Il candidato dell'AfD manca la vittoria alle elezioni regionali in Turingia
In Turingia, Uwe Thrum, dell'AfD, è stato sconfitto da Christian Herrgott (CDU) nelle elezioni per la carica di prefetto. Questo risultato ha avuto una risonanza significativa, poiché Thrum era entrato nel ballottaggio con un notevole vantaggio, sperando di ottenere il secondo ufficio di Landrat per l'AfD in Turingia. La partecipazione elettorale è stata superiore rispetto alle precedenti elezioni, con circa il 69% degli aventi diritto al voto che hanno partecipato al ballottaggio, in aumento rispetto al 66% del primo turno e significativamente più alta rispetto alle elezioni del 2018. L'AfD in Turingia è classificata come estremista di destra dal servizio di intelligence interna e monitorata di conseguenza.
Questo risultato elettorale è considerato un indicatore importante per le future elezioni in Turingia, con diverse elezioni locali e regionali in arrivo, compresa l'elezione del Landtag prevista per settembre. L'AfD ha mostrato una forte presenza nei sondaggi, superando il 30% nelle recenti indagini. La sconfitta di Thrum è stata interpretata da Björn Höcke, leader della AfD in Turingia, come un risultato di dinamiche nazionali, mentre il leader della CDU in Turingia, Mario Voigt, ha visto nel risultato un segno di ottimismo per la sua parte. Il Saale-Orla-Kreis, una zona prevalentemente rurale nel sud-est della Turingia, confina con la Baviera e la Sassonia e si confronta con diverse sfide socio-economiche, tra cui livelli di reddito relativamente bassi e una popolazione in calo.
So soll die Photovoltaik-Branche in Europa wieder auferstehen
Come far risorgere l'industria fotovoltaica in Europa
La rinascita del settore fotovoltaico in Europa rappresenta una tematica di cruciale importanza, soprattutto in un contesto dove la dominanza cinese nelle varie fasi di produzione è marcata e significativa. In questa ottica, il Bundesverband der Energie- und Wasserwirtschaft (BDEW) ha elaborato un'innovativa proposta, che si articola in due elementi fondamentali. Il primo riguarda l'introduzione di un "Resilienzbonus", un incentivo per le installazioni che impiegano una quota minima di componenti europee, garantito attraverso un incremento delle tariffe di remunerazione previste dalla legge sulle energie rinnovabili (EEG). Il secondo elemento consiste nel promuovere investimenti per incrementare le capacità produttive europee di moduli fotovoltaici. Questo piano, volto a stimolare la produzione interna e a ridurre la dipendenza dalle importazioni.
In parallelo, vi è un ampio dibattito sulle strategie da adottare per rafforzare il settore. Il Ministero Federale dell'Economia, guidato da Robert Habeck, sta esaminando diverse proposte, tra cui quella dei Resilienzboni, che ha suscitato un ampio interesse. Tuttavia, vi sono opinioni divergenti all'interno della coalizione di governo e anche nel settore fotovoltaico stesso. Alcuni esponenti del settore, pur riconoscendo la necessità di rafforzare la produzione europea, avvertono contro aspettative eccessive. Un manager del settore ha messo in dubbio la fattibilità dei Resilienzboni, sostenendo che la proposta potrebbe rivelarsi poco realistica data la scarsa presenza sul mercato di moduli con due fasi di produzione europee. Queste posizioni sottolineano la complessità e le sfide nell'attuazione di politiche volte a rivitalizzare il settore fotovoltaico in Europa, in un contesto di competizione globale e di dipendenza dalle importazioni.
Es ist nicht nur die Wirtschaft, Dummkopf!
Non è solo l'economia, stupido!
La tesi sostenuta nel testo esamina le possibili ragioni della crescente insoddisfazione degli americani verso la loro situazione nazionale. Inizialmente, si osserva che nonostante una situazione economica apparentemente stabile e una politica del Presidente Biden favorevole ai meno abbienti, il malcontento tra i cittadini rimane elevato. Questo paradigma sfida il celebre slogan di Bill Clinton, "È l'economia, stupido!", suggerendo che le questioni economiche da sole non possano spiegare l'attuale disaffezione. Viene quindi ipotizzato che fattori come le persistenti disuguaglianze sanitarie e regionali, la percezione di essere trascurati dalle élite politiche e accademiche, nonché le sfide poste da fenomeni come l'Intelligenza Artificiale, i conflitti geopolitici e il cambiamento climatico, possano contribuire a questo senso di insoddisfazione.
Successivamente, vengono approfondite ulteriori ipotesi. Una si basa sul confronto tra le aspettative di successo delle generazioni precedenti e la realtà attuale, evidenziando come anche in passato le persone abbiano affrontato incertezze e paure simili a quelle odierne. Un'altra ipotesi considera il degrado delle istituzioni e della vita pubblica, con l'erosione del discorso civico e la crescente polarizzazione politica. Viene poi proposto un punto di vista più ottimista, secondo cui l'attuale insoddisfazione potrebbe essere il risultato di progressi sociali, con alcuni tipi di disuguaglianza ridotti ma altri accentuati. Infine, si sottolinea come l'aumento delle aspettative e la percezione di promesse non mantenute possano alimentare la delusione e l'insoddisfazione in diversi ambiti della vita. Le cause di tale malcontento sono probabilmente molteplici e complesse, dimostrando che la situazione non è semplicemente riconducibile all'economia.
Deutschland sucht wieder die Nähe zu Thailand
La Germania cerca di nuovo la vicinanza con la Thailandia
La recente visita del Presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier a Bangkok segna un momento significativo nel rinnovato interesse della Germania per la Thailandia, un paese a lungo trascurato dalla politica estera tedesca. L'ultimo leader tedesco di alto livello a visitare la Thailandia era stato il Presidente Johannes Rau 22 anni fa. Il raffreddamento delle relazioni diplomatiche tra i due paesi è attribuito non solo all'atteggiamento tedesco, ma anche alle condizioni interne della Thailandia, dove fino all'anno scorso governava il leader di un colpo di stato militare, scenario poco allettante per i governi occidentali. Con l'insediamento del nuovo governo di Srettha Thavisin in agosto, che ha posto fine alla dominanza politica dei militari, si apre una nuova fase di collaborazione.
La visita di Steinmeier è intesa come il preludio di una offensiva diplomatica mirata a rafforzare le relazioni bilaterali, con l'obiettivo di attribuire alla Thailandia un ruolo comparabile a quello del Vietnam nella ricerca di alternative alla Cina. Al centro delle discussioni ci sono anche gli incentivi fiscali per le imprese e la ripresa dei negoziati di libero scambio tra l'UE e la Thailandia. Durante la sua sosta in Vietnam, Steinmeier ha promosso l'immigrazione di lavoratori qualificati vietnamiti in Germania. In contrasto, in Thailandia, a causa della diversa struttura demografica, la ricerca di manodopera qualificata risulta più complessa. La Thailandia auspica una maggiore apertura europea nei confronti dei suoi cittadini, sia per i lavoratori che per i turisti, evidenziando le difficoltà burocratiche per i thailandesi nell'ottenere i visti Schengen e chiedendo il sostegno della Germania per facilitare questo processo.
Europa verkennt die strategische Dimension der Zeitenwende
L'Europa non riconosce la dimensione strategica dello Zeitenwende
La recente settimana di Davos, incentrata sul sostegno militare e finanziario all'Ucraina e sulla solidarietà con Israele, ha visto l'assenza di due figure chiave: Benjamin Netanyahu e Sergej Lavrov. Netanyahu ha rifiutato categoricamente la soluzione dei due stati proposta da quasi tutti, mentre Lavrov ha respinto cinicamente una soluzione diplomatica alla guerra con l'Ucraina, mostrando disponibilità al dialogo ma non con l'attuale leadership ucraina. Questo indica l'assenza di approcci strategici oltre le battaglie militari sia nella guerra russo-ucraina che nel conflitto israelo-palestinese a Gaza.
Con l'acuirsi delle tensioni nello Stretto di Taiwan dopo le elezioni e altre potenziali crisi, come quella nordcoreana, emergono sfide multiple per l'Europa. Queste crisi vengono percepite come distrazioni opportune dalla Russia e segnali di una debolezza occidentale sotto la presidenza di Biden. Questa situazione evidenzia come l'Europa possa non aver compreso pienamente la portata strategica di questi cambiamenti.
In Europa, l'incoerenza nell'approccio alla difesa e all'armamento evidenzia la necessità di un'azione coordinata, specialmente nel contesto del conflitto in Ucraina. Macron ha offerto la sua collaborazione alla Germania, indicando la necessità di includere la Polonia e rilanciare il "Triangolo di Weimar" come segnale di un "Europa che protegge". La recente intesa a Bruxelles su una missione dell'UE per proteggere il traffico marittimo nel Mar Rosso rappresenta un passo positivo. La prossima Conferenza sulla Sicurezza di Monaco sarà un'occasione cruciale per dimostrare che l'Europa ha compreso la necessità di lavorare sulla difesa e sul raggiungimento dell'obiettivo del 2% del PIL in spese militari, un segnale che sarà probabilmente notato dai senatori repubblicani presenti, la cui benevolenza potrebbe essere essenziale dopo le elezioni americane del 2024.
Neue Kritik an Privatschulen
Nuova critica alle scuole private
Il dibattito sull'istruzione in Germania si arricchisce di nuove sfaccettature con l'intervento della ministra svedese dell'Istruzione, Lotta Edholm. Nonostante in Svezia il 31% degli studenti delle scuole superiori frequenti istituti privati, i recenti risultati dello studio PISA mostrano che i giovani svedesi ora superano di poco la media dell'OCSE in matematica e scrittura, un calo significativo rispetto agli anni precedenti. Secondo Edholm, questo declino nella qualità dell'istruzione è legato alle politiche delle scuole private, che privilegerebbero la redditività rispetto alla qualità dell'insegnamento, influenzando anche il sistema scolastico pubblico.
Le scuole private in Svezia e Germania attraggono genitori in cerca di un'istruzione personalizzata di alta qualità per i loro figli. Tuttavia, la critica principale è che le scuole private svedesi, beneficiando di sovvenzioni statali e quindi gratuite per gli studenti, spingono per risultati più alti al fine di soddisfare le aspettative dei genitori, a volte a discapito della qualità dell'istruzione. In Germania, nonostante solo il 14% delle scuole sia gestito da enti privati, il dibattito si concentra sul ruolo di queste istituzioni nel sistema educativo complessivo. Ludger Wößmann, direttore dell'Ifo Center for the Economics of Education, sostiene che la concorrenza tra scuole pubbliche e private può migliorare il livello generale dell'istruzione, mentre il Verband Deutscher Privatschulen (VDP) ritiene che le scuole private possano fungere da catalizzatori per l'innovazione e l'attuazione di nuovi modelli educativi. Nonostante le preoccupazioni espresse da Edholm, il dibattito in Germania si concentra sull'importanza di affrontare la crisi educativa per evitare rischi significativi per il futuro economico del paese.
Anleger strafen Bayer-Aktie deutlich ab
Gli investitori puniscono in modo significativo le azioni Bayer
La recente sentenza in un processo statunitense ha avuto un impatto significativo sulla quotazione delle azioni di Bayer, azienda leader nel settore agrochimico e farmaceutico. Lunedì, le azioni hanno subito una perdita quasi del sei percento, raggiungendo il valore di 30,31 Euro. Questo calo ha portato il valore delle azioni vicino al loro minimo storico di 30,22 Euro, registrato nel 2006, quando Bayer dovette ritirare dal mercato il farmaco Lipobay a causa di gravi effetti collaterali. La recente discesa del valore azionario è stata influenzata dalla sentenza di un processo riguardante danni alla salute causati dall'erbicida Glyphosate.
Nel 2018, Bayer ha acquisito Monsanto, il produttore di Glyphosate, e ora si trova a dover affrontare le conseguenze legali relative a questo prodotto. Nel caso specifico, Bayer è stata condannata a pagare 2,25 miliardi di dollari in risarcimenti e multe ai querelanti. Nonostante Bayer contesti le accuse e intenda presentare ricorso, l'azienda non potrà evitare l'ulteriore impatto negativo sul prezzo delle sue azioni dovuto ai futuri verdetti nei processi ancora pendenti sul Glyphosate.
Rechtspopulisten werden zum Investorenschreck
I populisti di destra stanno diventando uno spavento per gli investitori
Il CEO della Deutsche Bank, Christian Sewing, ha espresso preoccupazione per le ripercussioni economiche di una svolta politica verso l'estrema destra in Germania. Durante un evento a Berlino, Sewing ha sottolineato come i concetti promossi dai populisti di destra, quali l'opposizione all'immigrazione nonostante la carenza di lavoratori specializzati in Germania, l'ostilità verso l'integrazione europea e la promozione di una politica economica di isolamento, possano portare al declino economico del paese. Ha criticato in particolare il programma dell'AfD (Alternativa per la Germania), evidenziando anche la loro posizione negativa nella lotta contro il cambiamento climatico, considerato una delle maggiori sfide dell'umanità. Sewing ha avvertito che gli investitori internazionali osservano con crescente scetticismo queste tendenze, mettendo in discussione la loro fiducia nei valori e nelle strutture democratiche tedesche, fondamentali per il loro impegno in Germania.
Anche Ulrich Reuter, presidente delle Sparkassen, condivide queste preoccupazioni riguardo al clima di investimento in Germania. Reuter avverte che mettere in discussione o agire contro i valori della Costituzione tedesca minaccia non solo l'ordine democratico e liberale, ma anche il benessere economico del paese, che dipende dalla cooperazione internazionale e dall'immigrazione mirata. In risposta, molti cittadini tedeschi hanno manifestato contro l'estremismo di destra, un segnale forte che Sewing considera essenziale ma non sufficiente, sottolineando la necessità per l'economia e la politica di mostrare che le soluzioni ai problemi della Germania non vengono da posizioni estreme.
Anstieg von Falschgeld und Schadensumme in Deutschland
Aumento del denaro falso e delle perdite in Germania
In Germania si è registrato un notevole aumento dei casi di falsificazione di denaro nel corso dell'ultimo anno. Questo incremento è principalmente dovuto a pochi casi di frode su larga scala, in particolare con banconote false da 200 e 500 euro. Nonostante la produzione e l'emissione della banconota da 500 euro siano state interrotte nel 2019, le banconote esistenti rimangono valide. La somma totale dei danni causati è salita drasticamente di quasi il 90%, raggiungendo i 5,1 milioni di euro, a causa di circa una dozzina di casi di frode con grandi somme di denaro.
Tuttavia, il membro del consiglio esecutivo della Bundesbank, Burkhard Balz, rassicura che, nonostante l'aumento delle contraffazioni, il rischio di incontrare banconote false rimane basso per il cittadino medio, con una media di sette banconote false ogni 10.000 abitanti in Germania nel 2023. Anche a livello europeo, si è verificato un aumento del 24,2% nel numero di banconote false, con una media di 14 banconote false ogni 10.000 abitanti e un incremento del volume dei danni da 21,5 milioni a 25,0 milioni di euro. Balz ha sottolineato che la maggior parte delle falsificazioni è di bassa qualità e facilmente riconoscibile. Nel frattempo, la BCE sta lavorando a nuove banconote con miglioramenti nelle caratteristiche di sicurezza, coinvolgendo i cittadini europei nella scelta dei temi per i nuovi design.
Neuer Rekord bei US-Rüstungsexporten – Deutschland kauft Raketen
Nuovo record di esportazioni di armi dagli Stati Uniti: la Germania acquista missili
Nell'anno precedente, le esportazioni di armi degli Stati Uniti hanno raggiunto un record, registrando un aumento del 16% per un totale di 238 miliardi di dollari, come annunciato dal Dipartimento di Stato lunedì. Gli Stati Uniti considerano la vendita di armi come uno strumento di politica estera di rilievo. A titolo di esempio, la Germania ha acquistato missili aria-aria AIM-120C-8 AMRAAM del valore di 2,9 miliardi di dollari, mentre la Polonia ha effettuato un acquisto di missili Himars del valore di dieci miliardi di dollari e l'Ucraina ha acquisito missili NASAMS. Questi dati confermano le previsioni di aumenti nelle vendite per le aziende di difesa come Lockheed Martin, General Dynamics e Northrop Grumman.
Das Sondervermögen reicht nicht für eine starke Bundeswehr
Il fondo speciale non è sufficiente per una Bundeswehr forte
Il Sondervermögen stanziato dal governo tedesco per la Bundeswehr, del valore di 100 miliardi di euro, è ormai in esaurimento, sollevando preoccupazioni riguardo al finanziamento della ristrutturazione militare pianificata. Gran parte di questo fondo è già stato vincolato in contratti per l'acquisto di attrezzature militari, ma gli esperti dell'industria della difesa ritengono che ciò non sarà sufficiente per una ristrutturazione sostenibile delle forze armate e lo sviluppo dell'industria bellica. La mancanza di una pianificazione a lungo termine e la necessità di un finanziamento stabile per la difesa in futuro rimangono questioni irrisolte.
Sebbene siano stati compiuti progressi nell'equipaggiamento della Bundeswehr, con un aumento delle spese militari che raggiungerà finalmente l'obiettivo del 2% del PIL richiesto dalla NATO, le preoccupazioni persistono riguardo alla capacità di accelerare gli acquisti e garantire risorse a lungo termine per l'industria bellica. La mancanza di una pianificazione a lungo termine per affrontare le esigenze di difesa future potrebbe avere conseguenze significative, specialmente alla luce della necessità di rafforzare le forze armate in un periodo in cui la situazione geopolitica è in evoluzione, in particolare con la crescita delle minacce provenienti dalla Russia.
Deutschland stagniert auf Platz neun
La Germania ristagna al nono posto
Secondo Transparency International, la Germania continua a essere tra i dieci paesi con il minor livello di corruzione a livello mondiale, mantenendo invariata la sua posizione al nono posto. Nonostante questo, il punteggio di 78 su 100, lo stesso ottenuto dieci anni fa, indica una sostanziale stasi nella lotta alla corruzione. Margareta Bause, vicepresidente di Transparency Deutschland, ha espresso preoccupazione per il mancato progresso, sottolineando che, sebbene la Germania gestisca relativamente bene il problema della corruzione, rimangono alcune vulnerabilità.
Transparency International evidenzia la necessità di un miglioramento nella legislazione tedesca, soprattutto per colmare le lacune che permettono la corruzione tra i membri del parlamento. Nonostante gli accordi tra SPD, Verdi e FDP per rafforzare le leggi contro la corruzione tra i deputati, l'attuazione di queste misure è ancora in attesa. L'organizzazione sottolinea anche la necessità di un registro dei lobbisti più efficace per rendere trasparente l'influenza dei lobbisti sulla legislazione. Il Transparency International, che analizza i dati da dodici istituzioni indipendenti specializzate nell'analisi della governance e del clima economico, pone in cima alla lista paesi come Danimarca, Finlandia, Nuova Zelanda e Norvegia, mentre stati in crisi come Siria, Venezuela e Somalia occupano gli ultimi posti.