Quello che segue è il Monitoraggio della stampa tedesca, curata dalla redazione di Stroncature, su commissione della Fondazione Hanns Seidel Italia/Vaticano. Il monitoraggio ha cadenza settimanale ed è incentrato sui principali temi del dibattito politico, economico e sociale in Germania.
Stroncature produce diversi monitoraggi con taglio tematico o geografico personalizzabili sulla base delle esigenza del committente.
Suddeutsche Zeitung
Wie sich der Kanzler und die Industrie beharken
Come il Cancelliere e l'industria si scontrano
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente dell'Associazione dell'Industria Tedesca (BDI), Siegfried Russwurm, sembrano rappresentare due visioni divergenti sulla situazione economica della Germania. Durante la fiera di Hannover, Russwurm ha elogiato l'industria tedesca per la sua innovatività senza risparmiare critiche al governo, descrivendo gli ultimi due anni come perduti per la posizione economica del paese. Al contrario, Scholz, nella sua risposta alle recenti critiche, ha messo in luce i successi del suo governo, sottolineando i progressi in termini di politiche energetiche e infrastrutturali, e ha usato l'occasione per ribadire che i cambiamenti attuati rappresentano una svolta positiva per il paese.
Nonostante l'ottimismo di Scholz, l'industria tedesca, rappresentata da Russwurm, percepisce la situazione in maniera molto meno positiva, mettendo in discussione l'efficacia delle misure del governo e sottolineando la necessità di ulteriori riforme per migliorare le condizioni economiche. Le previsioni di crescita per la Germania sono deboli, e l'industria teme che il paese possa trascinare verso il basso anche le altre economie europee. Le critiche riguardano principalmente la mancanza di misure efficaci per stimolare la produzione industriale e l'investimento. Nel dibattito pubblico e nelle interazioni tra il governo e i rappresentanti industriali, si evidenzia una significativa discrepanza nelle percezioni e nelle aspettative su come dovrebbe essere gestita l'economia del paese.
Was Deutschland bei KI besser machen muss
Cosa deve migliorare la Germania nell'intelligenza artificiale
Nicole Büttner, economista e imprenditrice nel campo dell'intelligenza artificiale, durante le Munich Economic Debates, ha espresso frustrazione riguardo alla posizione dell'Europa e in particolare della Germania nell'adozione e nell'impiego delle tecnologie di intelligenza artificiale. Secondo Büttner, l'Europa e la Germania sono indietro rispetto ad altri paesi che stanno giocando il "gioco" dell'IA con maggiore intensità. Tuttavia, sottolinea che la partita non è ancora conclusa e che esistono opportunità significative, specialmente in settori in cui la Germania eccelle, come la medtech, la farmaceutica e la produzione. L'IA, se utilizzata correttamente, può aiutare le aziende a competere efficacemente, purché i dati disponibili vengano adeguatamente preparati per il loro uso in applicazioni intelligenti.
Il problema principale identificato da Büttner è la gestione e l'uso dei dati. Molte aziende possiedono quantità enormi di dati che non sono pronti per essere utilizzati in sistemi di IA, rischiando di trasformare l'input di scarsa qualità in output inutilizzabile. Propone di creare un modello di base industriale utilizzando dati condivisi da diverse imprese, una strategia che potrebbe non essere intuitiva per molte aziende preoccupate per la condivisione di informazioni strategiche. Nonostante ci siano iniziative come Catena-X nel settore automobilistico, il supporto politico a tali sforzi è scarso. Büttner invita a un'azione decisiva, sottolineando l'urgenza di investimenti adeguati in start-up per finanziarne la crescita e prevenire la stagnazione dell'innovazione industriale tedesca.
So wird der Ökostrom zum Erfolg
Così l'energia elettrica ecologica diventa un successo
La transizione ecologica e l'innovazione nel settore dell'energia rinnovabile in Germania hanno segnato progressi significativi, ma ora si trovano di fronte a una sfida cruciale: la FDP propone di terminare il sostegno statale al più presto, una mossa che potrebbe rappresentare un serio rischio per l'ulteriore sviluppo dell'energia verde. Nonostante le energie rinnovabili rappresentino ora oltre il 60% della produzione netta di elettricità, garantendo prezzi più bassi durante i picchi di produzione, qualsiasi incertezza sulla continuazione degli incentivi potrebbe arrestare l'espansione di questa fonte di energia. Inoltre, la completa eliminazione dei sussidi rischierebbe di minare i progressi compiuti fino ad ora nella lotta contro il cambiamento climatico, dato che l'industria rinnovabile tedesca è ancora in una fase di consolidamento e ha bisogno di stabilità per crescere.
D'altra parte, l'eliminazione graduale degli incentivi può rappresentare una tappa necessaria verso l'adattamento del mercato all'autosufficienza del settore energetico verde. Questo passaggio richiede la costruzione di una nuova architettura di rete che possa gestire le fluttuazioni dei prezzi dell'energia, che sono particolarmente volatili a causa della natura intermittente delle fonti rinnovabili come il vento e il sole. La proposta di stabilire un prezzo massimo e minimo per l'energia rinnovabile potrebbe aiutare a stabilizzare i costi sostenuti dallo Stato, incentivando al contempo gli investimenti in tecnologie di accumulo e nuove infrastrutture che possano supportare una rete elettrica più flessibile e meno dipendente dai combustibili fossili.
Gründer springen auf KI-Hype auf
I fondatori cavalcano l'hype dell'intelligenza artificiale
La scena delle start-up tedesche ha subito un forte calo di interesse negli ultimi anni, con un generale declino del 5% nelle nuove imprese fondate nel 2023. Questo calo è stato attribuito alla crescente pressione degli investitori che, a seguito dell'aumento dei tassi di interesse da parte delle banche centrali, hanno spostato il loro focus dal sostegno alla crescita alla generazione di profitti immediati. Tuttavia, un settore in particolare ha visto un notevole incremento: quello dell'intelligenza artificiale (AI). Secondo i dati del Start-up-Verband e di Hubraum, il numero di nuove start-up focalizzate sull'AI è aumentato del 67% nel solo anno scorso, raggiungendo le 341 nuove imprese.
Questo interesse rinnovato è stato stimolato soprattutto dal successo di imprese americane come Open AI, nota per il suo Chat-GPT, che hanno evidenziato il potenziale di mercato e di profitto nell'AI generativa. L'indagine condotta ha rivelato che molti dei nuovi imprenditori tedeschi sono stati ispirati a fondare start-up di AI generativa, con l'ambizione non solo di creare nuove tecnologie ma anche di raggiungere valutazioni aziendali miliardarie. Nonostante queste alte aspettative, la scena europea e tedesca dell'AI resta nettamente indietro rispetto a quella americana, con un divario significativo nel finanziamento e nelle dimensioni del mercato, il che pone l'Europa a rischio di rimanere un semplice utilizzatore di tecnologie di intelligenza artificiale piuttosto che un innovatore attivo.
Wieso es beim grünen Wasserstoff kaum vorangeht
Perché si fa poca strada con l'idrogeno verde
La transizione all'energia verde in Germania, in particolare il passaggio all'idrogeno verde, sta avanzando a ritmo molto lento. L'idrogeno verde è considerato una pietra miliare della transizione energetica e dovrebbe sostituire combustibili fossili come gas naturale, carbone e petrolio in vari settori. Nonostante gli obiettivi ambiziosi del governo tedesco, che prevedono l'attivazione di elettrolizzatori per una capacità totale di dieci gigawatt entro il 2030, attualmente sono attivi solo 37 piccoli elettrolizzatori che producono una quantità trascurabile di energia. Sebbene siano pianificati 88 progetti che complessivamente dovrebbero raggiungere la capacità richiesta, la maggior parte di questi rimane solo sulla carta, con solo 16 progetti che mostrano progressi concreti, totalizzando appena 0,3 gigawatt di capacità.
La sfida principale rimane l'incertezza degli investimenti, accentuata da dubbi sulla definizione di idrogeno verde e dalla scarsità o ritardo dei fondi di sovvenzione, essenziali data l'alta costosità della produzione di idrogeno verde. Inoltre, la mancanza di infrastrutture adeguate, come reti di pipeline dedicate all'idrogeno e la necessità di adattare i depositi di gas naturale esistenti, rallentano ulteriormente lo sviluppo. Anche se ci sono piani per un esteso network di pipeline di idrogeno, che dovrebbe estendersi per 9700 chilometri entro il 2037, al momento sono operativi solo 420 chilometri di queste infrastrutture, e l'idrogeno trasportato è per lo più ottenuto da fonti fossili, quindi dannoso per l'ambiente. La situazione richiede un intervento deciso per garantire incentivi adeguati e superare le incertezze normative e finanziarie, con l'obiettivo di realizzare l'ambizioso piano di transizione energetica tedesco.
Habeck sieht einen Hoffnungsschimmer
Habeck vede uno spiraglio di speranza
Dopo un periodo di stagnazione economica, la Germania inizia a mostrare segni di un lieve miglioramento. La revisione della previsione di crescita economica da parte del governo, che passa da 0,2% a 0,3% per l'anno in corso, benché minima, rappresenta un cambiamento positivo. Questo aggiornamento, annunciato dal Ministro dell'Economia Robert Habeck, riflette un crescente ottimismo, sostenuto anche dal miglioramento del clima di affari secondo l'istituto Ifo, che segnala un aumento dell'indice di fiducia per il terzo mese consecutivo. Tuttavia, nonostante questi segnali incoraggianti, la produzione industriale e la competitività internazionale della Germania rimangono punti deboli, richiedendo un'imminente necessità di riforme strutturali e di un rinnovato impegno politico per sostenere la crescita.
Parallelamente, il dibattito politico si concentra sulle strategie future, con la FDP che propone un radicale piano di "Wirtschaftswende" (rivoluzione economica) mirato a rilanciare l'economia. Mentre alcuni partiti esprimono scetticismo riguardo a queste proposte, il continuo miglioramento dei parametri economici potrebbe ridurre la pressione per drastiche riforme politiche. In questo contesto di cauto ottimismo, il ministro Habeck sottolinea l'importanza di non abbassare la guardia, richiamando l'attenzione sulle sfide persistenti come la carenza di manodopera qualificata e la necessità di investimenti maggiori per consolidare la ripresa. Nonostante le incertezze, il clima di fiducia e il potenziale di ulteriori miglioramenti offrono una visione cautamente positiva per l'economia tedesca nei mesi a venire.
Die Deutschen sind wieder in Shopping-Laune
I tedeschi sono di nuovo in vena di fare shopping
La fiducia dei consumatori tedeschi è salita ai massimi degli ultimi due anni, segnando un notevole miglioramento nel clima del consumo, nonostante il valore sia ancora considerato piuttosto basso. Il barometro del clima di consumo per il mese di maggio è salito di 3,1 punti, raggiungendo -24,2, evidenziando il terzo aumento consecutivo. Questo trend positivo rispecchia anche le tendenze osservate dall'Ifo di Monaco, che segnalano una potenziale ripresa economica. L'aumento del clima di consumo è principalmente attribuito al miglioramento delle aspettative di reddito, il quale è strettamente legato all'evoluzione reale dei redditi. Inoltre, la riduzione dell'inflazione e gli aumenti salariali significativi in molti settori hanno sostenuto la capacità di acquisto, stimolando la propensione all'acquisto di beni durevoli come auto e mobili.
Nonostante l'incremento nella propensione agli acquisti, che ha visto un aumento di 2,7 punti a -12,6 nel mese di aprile, il livello di tale propensione rimane inferiore rispetto ai periodi dei lockdown dovuti al coronavirus nel 2020 e nel 2021. L'incertezza persistente e l'aumento dei prezzi influenzano i consumatori a risparmiare piuttosto che spendere. Tuttavia, con l'inflazione in calo e l'aumento dei salari reali, c'è una maggiore disponibilità a spendere, sebbene una completa ripresa del consumo sia ancora lontana. Il Ministro dell'Economia tedesco, Robert Habeck, vede l'economia tedesca in un punto di svolta, con una previsione di crescita del PIL leggermente rivista al rialzo per l'anno corrente al 0,3% e un'aspettativa di crescita dell'1,0% per il 2025, alimentata dalla diminuzione dell'inflazione e dal miglioramento della produzione e del potere d'acquisto.
"Warum brauchen wir eigentlich den digitalen Euro?"
"Perché abbiamo effettivamente bisogno del euro digitale?"
Durante una visita alla Bundesbank, il Presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier ha discusso con il Presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, riguardo al futuro del contante e all'introduzione di un Euro digitale, sollevando questioni che preoccupano molti cittadini. Il tema del contante rimane di primaria importanza per i tedeschi, particolarmente legati all'uso di banconote e monete per i pagamenti. Nonostante le preoccupazioni che un Euro digitale possa sostituire il contante, Nagel ha rassicurato che ciò non avverrà, menzionando che la BCE sta persino sviluppando nuove banconote.
L'introduzione dell'Euro digitale, pianificata per il 2027, mira a rendere i pagamenti più sicuri ed economici, riducendo la dipendenza da sistemi di pagamento internazionali come PayPal e Mastercard e aumentando la resilienza europea, soprattutto in relazione agli Stati Uniti. Nonostante l'Europa non sia pioniera in questo campo, con l'India già avanti con la sua Rupia digitale, la Bundesbank è impegnata a rimanere protagonista nel settore. Vi sono preoccupazioni per la privacy, ma Nagel assicura che i dati di pagamento saranno più sicuri se gestiti dalla banca centrale rispetto ad altri operatori di pagamento, un punto che secondo Steinmeier dovrebbe essere più enfatizzato pubblicamente.
So rechnen sich Kreuzfahrtanbieter ihr Geschäft grün
Così gli operatori di crociere rendono "verde" il loro business
Il Bundestag tedesco ha approvato una nuova legislazione, denominata "pacchetto solare", per facilitare e accelerare l'installazione di impianti solari su edifici residenziali e commerciali. Questa iniziativa legislativa mira a semplificare l'installazione di piccoli sistemi solari, come quelli utilizzabili sui balconi, eliminando la necessità di registrazione con il gestore della rete e sostituendola con una semplice notifica al registro di Mercato della Bundesnetzagentur. Inoltre, la nuova legge permetterà di utilizzare contatori elettrici tradizionali che possono contare all'indietro il surplus di energia prodotto. Tuttavia, rimane necessaria l'approvazione da parte dei proprietari o delle comunità di proprietari prima dell'installazione di questi sistemi.
Per quanto riguarda gli impianti solari su edifici più grandi, come quelli su tetti di condomini, si introduce il concetto di "fornitura energetica collettiva", permettendo alle comunità di proprietari di condividere l'energia prodotta da un impianto solare comune. Anche l'aggiornamento di impianti esistenti diventa più attrattivo, con la possibilità di mantenere gli incentivi esistenti anche dopo l'upgrade a sistemi più potenti. Questi cambiamenti sono parte di un impegno più ampio per ridurre la dipendenza dalla generazione di energia non rinnovabile e promuovere un'infrastruttura energetica più sostenibile, in linea con gli obiettivi di crescita delle energie rinnovabili del governo tedesco.
Zwischen Hochmut und Verzweiflung
Tra superbia e disperazione
La FDP tedesca, in una fase di forte turbolenza interna, è riuscita a trarre una lezione significativa dalla sua storia: la stabilità della leadership è cruciale. Nonostante le pressioni e le difficili circostanze, il leader della FDP e Ministro delle Finanze, Christian Lindner, rimane saldamente al comando. Questa stabilità è vista come fondamentale, soprattutto considerando il passato tumultuoso del partito. La FDP ha vissuto alterni destini, tra momenti di arroganza e periodi di profonda frustrazione, ma il momento più critico rimane il 1982, quando la rottura della coalizione social-liberale segnò una svolta storica, cambiando per sempre il partito.
Dopo quell'episodio, molti membri del fianco più liberale abbandonarono la FDP, che divenne dominata dall'ala economicamente liberale. Anni di intrighi e lotte interne seguirono, ma la FDP ha gradualmente appreso l'importanza di non minare i propri leader nei momenti critici. Nonostante gli errori del passato, come la campagna elettorale deludente del 2013 che vide la FDP uscire dal Bundestag, il partito cerca oggi di mantenere una coesione interna. La lezione appresa è chiara: anche nelle tempeste politiche, demolire la propria leadership non porta vantaggi, un principio che continua a guidare la FDP nelle sue strategie e alleanze correnti, pur nel contesto di una coalizione sotto pressione e di sfide elettorali imminenti.
Realität schlägt Koalitionsvertrag
La realtà prevale sul contratto di coalizione
Nel contesto politico tedesco attuale, la rigida aderenza al contratto di coalizione del 2021 sembra sempre più inadeguata rispetto alla realtà in rapida evoluzione. La guerra in Ucraina, l'inflazione dei prezzi di beni essenziali come il cibo e l'energia, e un modello economico nazionale messo alla prova, hanno radicalmente trasformato il panorama in cui opera il governo di coalizione tra SPD, Verdi e FDP. Queste circostanze straordinarie sollevano questioni urgenti che non erano state previste al momento della firma del contratto, dimostrando che la realtà non può essere costretta all'interno di accordi preconfezionati.
Davanti a sfide così imponenti, il governo di coalizione dovrebbe considerare di adattare le proprie politiche alle nuove condizioni anziché cercare di piegare la realtà ai termini di un accordo che risale a tempi significativamente diversi. Invece di attaccarsi a un documento che rischia di diventare obsoleto, i partiti della coalizione potrebbero concentrarsi su pochi progetti essenziali, che riflettano le priorità attuali e su cui c'è ancora la possibilità di cooperare efficacemente. In questo modo, potrebbero garantire che le politiche implementate siano realmente attinenti alle esigenze del paese, piuttosto che rimanere ancorati a un contratto che non contempla gli imprevisti radicali del contesto globale attuale.
Der Tag der Veteranen ist beschlossene Sache - endlich
Il giorno dei veterani è stato finalmente stabilito
L'istituzione del Giorno dei Veterani, il 15 giugno di ogni anno, è un gesto significativo da parte del Bundestag tedesco per onorare coloro che hanno servito nelle forze armate, difendendo libertà e democrazia, spesso a rischio della propria vita. Questa decisione arriva in un periodo in cui la Bundeswehr, l'esercito federale tedesco, sta ricevendo un rinnovato apprezzamento a seguito della riemergere del conflitto in Europa. Più di dieci milioni di uomini e donne hanno servito dal momento della fondazione della Bundeswehr, e il Veteranentag sarà dedicato a tutti loro. È importante sottolineare che questa iniziativa ha trovato il consenso sia nella coalizione di governo, l'Ampelkoalition, sia nell'opposizione dell'Unione, mostrando una rara collaborazione tra i partiti in tempi di crescente polarizzazione.
Tuttavia, la creazione di questo giorno solleva anche questioni che richiedono ulteriori riflessioni. Per esempio, si discute sull'esclusione dei soldati della NVA, l'esercito della DDR, dagli onori del Veteranentag. Inoltre, rimangono aperte questioni riguardanti il miglioramento concreto del sostegno ai veterani e alle loro famiglie. Prendendo spunto da altri paesi come la Polonia, che offre ai veterani una serie di benefici attraverso un pass dedicato, la Germania potrebbe considerare iniziative simili. Nonostante la significativa istituzione di questo giorno, resta molto da fare per garantire che i veterani ricevano il riconoscimento e il supporto che meritano, e la politica non dovrebbe considerare la designazione del 15 giugno come punto finale di questo sforzo.
Cura post-nucleare
Il dibattito sul futuro dell'energia nucleare in Germania continua a essere un tema divisivo e carico di tensioni. Recentemente, il dibattito si è concentrato sulla decisione del Ministro dell'Economia, Robert Habeck, di non prolungare l'operatività delle centrali nucleari, una decisione che ha suscitato critiche per essere stata presa troppo in fretta e per aver messo gli interessi del partito Verde al di sopra di quelli nazionali. Documenti interni ministeriali indicano che, poco dopo l'inizio del conflitto in Ucraina, c'era incertezza su come ridurre drasticamente l'uso del gas nel settore energetico. I documenti suggerivano che prolungare l'operatività dei reattori nucleari fino al 31 marzo 2023 avrebbe potuto aiutare a mitigare la situazione energetica e stabilizzare i prezzi, ma la decisione finale di Habeck e il Ministero dell'Ambiente è stata di non raccomandare tale estensione.
Le indagini e le valutazioni dei ministeri erano inizialmente aperte a possibili prolungamenti dell'operatività nucleare, ma il consenso finale è stato che i rischi superavano i benefici. Le compagnie energetiche tedesche, come RWE ed Eon, hanno espresso preoccupazioni sui rischi legali ed economici di un prolungato funzionamento delle centrali, e mancanza di personale qualificato era un ulteriore fattore restrittivo. La decisione finale di limitare l'operazione dei reattori fino al 15 aprile 2023 rifletteva una mediazione tra le posizioni divergenti all'interno del governo, con la FDP che spingeva per estensioni più lunghe. La controversia dimostra come la politica energetica tedesca sia ancora profondamente influenzata da tensioni politiche interne e dal contesto globale, con il governo che si trova a dover bilanciare sicurezza energetica, sostenibilità ambientale e pressioni politiche.
Sempre questo futuro
L'irresistibile avvicinarsi del futuro spesso si scontra con la nostra incapacità di gestirlo efficacemente, come dimostra la recente revisione del Klimaschutzgesetz (legge sulla protezione del clima) in Germania. Originariamente, questo importante strumento legislativo aveva stabilito obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni di CO₂ entro il 2030, mirando a una diminuzione del 66% rispetto ai livelli del 1990. Tuttavia, con il passare del tempo e l'avvicinarsi della scadenza, il governo ha deciso di modificare la legge, eliminando gli obiettivi specifici per settore e concentrando l'attenzione sull'obiettivo complessivo, consentendo così a determinati settori di compensare le carenze di altri. Questa modifica, avvenuta nel contesto di una crisi climatica sempre più pressante, ha suscitato notevoli preoccupazioni tra gli esperti.
La difficoltà di affrontare e pianificare concretamente per il futuro non è un problema nuovo. La storia ci insegna che le proiezioni a lungo termine spesso si scontrano con la realtà e le urgenze del presente. L'approccio della Germania verso il 2030, inizialmente visto come un lontano futuro, sta ora diventando una questione urgente, con solo sei anni a disposizione per realizzare gli ambiziosi tagli alle emissioni previsti. L'umanità tende a procrastinare e a rimandare l'azione immediata necessaria per affrontare problemi a lungo termine come il cambiamento climatico. Questo atteggiamento rischia di rendere il futuro una realtà indesiderata. Ciò dimostra l'importanza di un maggiore impegno nel rendere tangibili e comprensibili gli impatti del cambiamento climatico, per motivare una risposta più efficace e tempestiva.
Lindner schwört FDP und Deutschland auf "Wirtschaftswende" ein
Lindner impegna la FDP e la Germania a una "svolta economica"
Christian Lindner, nel corso del congresso federale del FDP a Berlino, ha sottolineato la necessità di un cambio di direzione nell'economia tedesca per affrontare la debolezza di crescita che il Paese sta vivendo rispetto ad altri a livello internazionale. Tale debolezza ha ripercussioni sulla sicurezza e sulla coesione sociale. Il Ministro delle Finanze ha messo in luce come la Germania possieda risorse intellettuali, know-how e capitale, ma si trovi spesso ostacolata da sé stessa. Ha affermato che la trasformazione economica non è fine a sé stessa, ma è essenziale perché la forza economica è un elemento chiave anche nella geopolitica.
Lindner ha poi collegato la necessità di un rilancio economico con la situazione di conflitto in Ucraina, evidenziando come l'obiettivo del presidente russo Putin sia esercitare un controllo che non deve essere permesso. Ha sottolineato l'importanza del supporto continuo della Germania all'Ucraina, che rappresenta la prima linea di difesa contro le minacce di Putin, che si rivolgono non solo all'Ucraina ma a tutto il nostro modo di vivere. Inoltre, ha discusso l'importanza di potenziare le capacità di difesa del paese, anticipando che i fondi straordinari destinati alla Bundeswehr saranno esauriti in pochi anni, necessitando quindi di un finanziamento regolare senza l'incremento del debito. In aggiunta, ha esortato il governo federale ad abolire completamente il supplemento di solidarietà, attualmente in esame per una causa di costituzionalità, promossa dalla sua stessa fazione politica.
Lacrime di coccodrillo tedesche
Niklas Frank nel suo libro evidenzia una linea continua di antisemitismo nella società tedesca, tracciando un collegamento diretto dal silenzio sui crimini nazisti alla rinascita di sentimenti antidemocratici e alla possibile insorgere di una nuova dittatura in Germania. Mette in luce come il non confrontarsi apertamente con i crimini del passato abbia permesso il persistere di un antisemitismo radicato nel cuore della società. Questo, secondo lui, è evidente nelle affermazioni degli esponenti dell'AfD, che ritiene siano un segnale di una democrazia in declino. Frank usa il suo stile provocatorio e diretto per analizzare e denunciare questi fenomeni, mescolando ricerca accurata, satira e una profonda indignazione personale derivante anche dalla storia familiare, essendo suo padre un membro prominente del partito nazista.
Il libro di Frank si arricchisce di interviste a figure come il storico Michael Wolffsohn e Felix Klein, incaricato federale contro l'antisemitismo, i quali offrono prospettive talvolta divergenti sulle forme e le origini dell'antisemitismo in Germania oggi. Mentre Frank critica duramente il modo in cui la maggioranza tedesca gestisce il ricordo dell'Olocausto e la responsabilità collettiva, il libro propone anche riflessioni sui pericoli di generalizzare e relativizzare l'antisemitismo, evidenziando come esso rimanga un problema profondamente radicato e complesso. Attraverso le sue pagine, Frank vuole suscitare un senso di urgenza e mobilitazione contro la minaccia di un regresso democratico, dedicando il suo lavoro a quei tedeschi che ancora resistono e si oppongono all'intolleranza.
Lo Stato contro i suoi nemici
Il processo a Maximilian Eder a Monaco di Baviera rivela dettagli intriganti su di lui e il gruppo di cospiratori legato al principe Heinrich XIII. Reuß. Eder, ex ufficiale dell'esercito e parte di un complotto che mirava a rovesciare il governo tedesco, è attualmente sotto processo per reati minori quali la guida in stato di ebbrezza, ma è anche coinvolto in accuse più gravi di alto tradimento. Nonostante i suoi precedenti e le evidenti prove contro di lui, Eder viene visto dai suoi sostenitori come un eroe ingiustamente perseguitato, una percezione alimentata dal suo comportamento e dalle sue convinzioni. Questo piccolo processo offre un'anteprima del più grave capo di accusa di alto tradimento che sarà trattato in un procedimento separato.
I tre grandi processi simultanei in diverse città tedesche segnano un momento storico, accusando 26 persone di alto tradimento per aver tentato di instaurare una dittatura militare e di sostituire il governo con un nuovo regime guidato da Heinrich XIII. Gli imputati, tra cui alti ex militari, una ex parlamentare dell'AfD, e altri membri dell'alta società, sono stati preparati e armati, pronti a colpire, ma sono stati fermati da un'azione tempestiva delle autorità tedesche. Il processo a Monaco è solo la punta dell'iceberg di una serie di procedimenti che si prevede saranno lunghi e complessi, coinvolgendo una vasta rete di cospiratori con l'obiettivo di destabilizzare una delle principali democrazie europee.
"Wie der Minister es heute dargestellt hat, ist es völlig logisch"
"Come ha illustrato oggi il ministro, è del tutto logico"
Durante una sessione speciale del comitato parlamentare sull'energia, il ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck ha respinto le accuse rivolte a lui e al suo ministero riguardo alla gestione della questione del nucleare in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Inizialmente, i tecnici del ministero avevano valutato l'opportunità di prolungare l'operatività degli ultimi tre reattori nucleari tedeschi fino alla fine dell'inverno 2022/23 per mitigare i rischi per la sicurezza energetica nazionale. Tuttavia, questa raccomandazione è stata successivamente modificata in una nuova versione del documento, che sconsigliava il prolungamento dell'attività nucleare a causa dei rischi preponderanti.
Il partito FDP, inizialmente critico, ha ritirato le sue obiezioni dopo la presentazione di Habeck, accettando le spiegazioni del ministro come logiche e decidendo di non perseguire ulteriori azioni come la richiesta di dimissioni. Da parte sua, Habeck ha sottolineato che il suo ministero aveva discusso le opzioni con le principali aziende energetiche già prima dell'inizio del conflitto, considerando anche la possibilità di estendere l'operatività delle centrali nucleari. Le condizioni sono cambiate drasticamente nell'estate del 2022, con la cessazione delle forniture di gas da parte della Russia e altri problemi internazionali, portando i gestori delle centrali a dichiarare la possibilità di mantenere attivi i reattori oltre la data prevista. Di conseguenza, il governo ha optato per continuare l'operazione dei reattori fino al 31 marzo 2023. La ministra dell'Ambiente Steffi Lemke ha difeso la decisione, sottolineando l'importanza di garantire la sicurezza nucleare in ogni momento, mentre l'opposizione ha continuato a esprimere sospetti e richieste di ulteriori chiarimenti.
"Ein Zeichen politischer Debilität"
"Un segno di debilità politica"
All'interno dell'AfD, il partito di estrema destra tedesco, si sta intensificando il malcontento riguardo alla gestione della vicenda legata a Maximilian Krah, candidato principale del partito per l'Europa, il cui assistente è sospettato di spionaggio per la Cina. Nonostante molteplici avvisi interni, la leadership del partito non ha preso posizioni nette, né si è distanziata efficacemente da Krah, che non è stato rimosso dalla sua posizione ma semplicemente escluso dall'evento di apertura della campagna elettorale. Questa situazione mette in luce una gestione problematica e insufficientemente decisa di una questione di sicurezza nazionale, aggravata dal fatto che anche altri membri del partito, come Petr Bystron, sono sotto scrutinio per presunti legami finanziari con soggetti prorussi.
Le critiche non risparmiano la leadership dell'AfD, accusata di non aver affrontato seriamente le avvisaglie di comportamenti inappropriati di Krah, il quale ha mantenuto una linea politica ambigua, inclusa la sua opposizione a una risoluzione contro le violazioni dei diritti umani degli Uiguri in Cina, motivata dal principio di non ingerenza. Questi sviluppi pongono il partito in una posizione delicata, con la leadership politica nazionale e i competitori che sollevano accuse di connivenza con regimi autocratici e persino di tradimento. La gestione delle conseguenze di queste accuse, insieme alla capacità del partito di gestire e contenere le implicazioni interne ed esterne di tali legami, sarà cruciale per il futuro politico dell'AfD e la sua posizione nel contesto europeo e internazionale.
Die Lust der AfD, das System zu bestrafen
Il desiderio dell'AfD di punire il sistema
L'Alternativa per la Germania (AfD) manifesta un rapporto complesso con il sistema politico tedesco e con paesi come Russia e Cina, mostrando simultaneamente fascino per i regimi autoritari e disprezzo per i principi su cui si fonda la Germania, quali la tolleranza e la cooperazione internazionale. Questa contraddizione emerge chiaramente nella retorica del partito, che si autodefinisce patriottico ma critica aspramente il sistema politico tedesco, denigrando quello che considera un "sistema" fallimentare gestito dai cosiddetti "vecchi partiti" che, secondo l'AfD, meriterebbero di essere puniti. Questo atteggiamento si riflette nell'approccio della partita verso l'estero, in particolare verso la Russia, percepita come un modello di stato autoritario privo di immigrazione e di tolleranza verso i diritti LGBTQ+, e come un baluardo contro ciò che percepiscono come una "dittatura" tedesca.
La propensione dell'AfD a idealizzare regimi come quello russo diventa un terreno fertile per l'influenza e l'interferenza di potenze straniere, come evidenziato dalle attività di spionaggio a favore della Cina e dai sospetti di finanziamenti russi a membri del partito. Queste dinamiche mettono in luce non solo una grave distorsione della realtà politica da parte dell'AfD, ma anche la vulnerabilità del partito a manipolazioni esterne, sottolineando la pericolosità di una simile visione politica che, lungi dall'essere un patriottismo costruttivo, sembra orientato a minare le fondamenta stesse dello stato di diritto e della democrazia in Germania.
Berlins Regierender Hausmeister
Il governatore-fattorino di Berlino
Kai Wegner, il nuovo sindaco di Berlino appartenente alla CDU, dopo 22 anni di leadership socialdemocratica, celebra un anno di governo con risultati scarsi, nonostante le grandi promesse elettorali di efficientamento della burocrazia e di innovazione nella gestione del traffico e dell'edilizia abitativa. L'attuazione delle sue politiche ha incontrato numerosi ostacoli: la riforma amministrativa procede lentamente, la costruzione di nuove abitazioni è ben al di sotto degli obiettivi e le tensioni nel traffico cittadino sono cresciute nonostante la promessa di un nuovo spirito di collaborazione tra automobilisti, ciclisti e pedoni. Wegner si è trovato costretto a ridimensionare le aspettative, riconoscendo le difficoltà incontrate nel realizzare i cambiamenti promessi.
Wegner, pur avendo promesso un rinnovamento radicale, ora adotta un approccio più cauto, cercando di moderare le speranze di un cambiamento rapido. La sua amministrazione ha dovuto ammettere pubblicamente la complessità e la lentezza del processo di trasformazione della città, segnando un netto distacco dalle aspettative iniziali di un miglioramento immediato delle condizioni di vita urbane. Nonostante ciò, il suo governo continua a sostenere che "la direzione è quella giusta", cercando di mantenere un equilibrio tra la necessità di progresso e la realtà degli ostacoli burocratici e logistici. Nel complesso, la leadership di Wegner si confronta con il disincanto dei cittadini e le critiche sulla sua capacità di risolvere concretamente i problemi della capitale tedesca.
"Il futuro dei carri armati"
A Parigi, Boris Pistorius e Sébastien Lecornu, rispettivamente ministri della difesa di Germania e Francia, hanno fatto registrare un progresso nel settore della difesa con la firma di una dichiarazione d'intenti per il "Main Ground Combat System" (MGCS), un sistema di combattimento terrestre congiunto. Questo nuovo sistema, che si prevede possa essere operativo negli anni 2040, è destinato a sostituire i carri armati Leopard tedeschi e Leclerc francesi. Il progetto prevede l'uso di tecnologie avanzate, inclusa l'intelligenza artificiale e la possibilità di operare senza equipaggio, riflettendo un significativo avanzamento tecnologico nei sistemi di combattimento terrestre.
I negoziati per il MGCS, che si trascinano da anni, hanno visto un rinnovato dinamismo negli ultimi mesi, culminando in un "momento storico" un mese fa quando i due paesi hanno raggiunto un accordo sull'allocazione delle responsabilità industriali. È stato concordato che la produzione e la creazione di valore saranno divise approssimativamente alla pari tra i due paesi, con otto settori principali di responsabilità condivisi equamente. Lecornu ha sottolineato l'importanza del progetto non solo per il futuro dei carri armati, ma anche come simbolo della forza dell'industria difensiva europea. Anche Jens Stoltenberg, Segretario Generale della NATO, ha espresso soddisfazione per i progressi ottenuti, evidenziando i benefici di tale collaborazione per la sicurezza collettiva dei paesi membri. Pistorius è ottimista sulla rapida conclusione degli accordi finali, anticipando un forte supporto parlamentare in Germania entro la fine dell'anno.
Frankfurter Allgemeine Zeitung
Il fattore X
Alla leggendaria fiera industriale di Hannover, le aziende tedesche, tra cui Rittal, si affermano come pionieri nella nuova ondata di digitalizzazione. La società, guidata da Markus Asch e con sede a Haiger, Hessen, si distingue per i suoi sistemi di produzione all'avanguardia che integrano intelligenza artificiale, automazione completa e interconnessione globale. Attraverso un'app dedicata, il tecnico capo Moritz Heide può monitorare e controllare in tempo reale ogni aspetto delle operazioni produttive di Rittal in vari continenti, facilitando una gestione efficiente e immediata degli impianti.
Nel contesto di una crescente digitalizzazione, grandi conglomerati tecnologici tedeschi come SAP stanno costruendo un vero e proprio "internet industriale" che permette una comunicazione diretta tra macchine e stabilimenti. Questa trasformazione sta posizionando l'industria tedesca al centro di una rivoluzione che non solo abbraccia nuovi modelli di produzione, ma anche nuovi standard di sicurezza e interoperabilità, come dimostrato dai progetti Gaia-X e Catena-X, che facilitano la condivisione sicura di dati tra le aziende europee. La fiera di Hannover diventa così una vetrina per il futuro dell'industria, dove l'innovazione tecnologica si coniuga con le esigenze di competitività globale e sostenibilità ambientale.
Deutsche KI-Start-ups boomen – und hängen trotzdem hinterher
Le start-up tedesche di intelligenza artificiale sono in boom – eppure restano indietro
Nell'ultimo anno, l'entusiasmo intorno all'intelligenza artificiale (IA) ha spinto un boom di start-up specializzate in questo settore in Germania, con una crescita del 66% rispetto all'anno precedente. Questo aumento è significativo, soprattutto considerando che complessivamente, le nuove start-up sono diminuite del 5% nel 2023. Il rapporto mostra che il 14% delle nuove start-up tedesche è ora focalizzato sull'IA, con una prevalenza di quelle che operano nel settore B2B (Business-to-Business). Queste start-up stanno sviluppando tecnologie di intelligenza artificiale generativa, come modelli addestrati su grandi quantità di dati per creare contenuti autonomamente, simili a quelli utilizzati da piattaforme come ChatGPT di Open AI.
Nonostante il vibrante scenario di nuove imprese, queste start-up si scontrano con la riluttanza del settore del mid-market tedesco ad adottare nuove tecnologie, il che rappresenta un ostacolo significativo. Inoltre, mentre l'investimento globale in start-up di IA generativa è aumentato esponenzialmente, raggiungendo i 22,3 miliardi di euro nel solo ultimo anno, le start-up tedesche stanno lottando per competere a livello di finanziamenti rispetto ai loro omologhi americani. Questi ultimi hanno raccolto dodici volte più capitale per capita rispetto alle start-up tedesche, evidenziando una forte disparità nel supporto finanziario e nelle risorse disponibili per l'innovazione e la ricerca. Questo scenario solleva preoccupazioni riguardo alla possibilità di una bolla di investimento, con il rischio che molte di queste giovani imprese potrebbero non sopravvivere nel lungo termine.
Gegen die Verödung der Innenstädte
Contro la desertificazione dei centri cittadini
La crisi delle grandi catene di magazzini sta incidendo profondamente sulla vitalità delle città tedesche, come dimostra il caso di Galeria Karstadt Kaufhof, che si appresta a chiudere ulteriori 16 dei suoi 92 negozi rimanenti a seguito del terzo fallimento e dell'arrivo di nuovi investitori. Queste chiusure rischiano di accelerare il processo di desertificazione dei centri urbani, soprattutto nelle città di medie dimensioni, dove i grandi magazzini come Galeria hanno storicamente giocato un ruolo cruciale nell'attrarre visitatori e sostenere le attività commerciali locali. La situazione di Halle è emblematica: l'ex magazzino Galeria sul vasto piazza storica ora è vuoto e utilizzato sporadicamente solo come spazio per affissioni, un simbolo del declino che ha colpito il cuore commerciale della città.
Alcune città stanno cercando di reagire a questa tendenza. Per esempio, la gestione dell'edificio di Galeria a Fulda è stata trasformata in spazi co-working, sfruttando la sua posizione centrale e l'accessibilità per attirare piccole imprese e professionisti autonomi. Nonostante queste iniziative positive, molte delle grandi strutture rimangono sottoutilizzate, spesso adibite solo temporaneamente a eventi o fiere. La crisi ha stimolato il dibattito su come riconvertire efficacemente questi spazi, con proposte che vanno dalla trasformazione in centri culturali a nuove forme di commercio. Tuttavia, la sfida rimane immensa, e la necessità di soluzioni creative e praticabili è urgente per prevenire ulteriori deterioramenti del tessuto urbano.
Jetzt hecheln die Deutschen den Chinesen hinterher
Ora i tedeschi inseguono i cinesi
Recentemente, il dominio dei costruttori automobilistici tedeschi in Cina è stato messo in discussione dall'ascesa dei marchi locali, come evidenziato all'ultima fiera automobilistica di Pechino. La presenza di Lei Jun, fondatore di Xiaomi e nuova figura di spicco nel settore automobilistico, simboleggia il cambiamento di paradigma: Xiaomi, noto per i suoi smartphone, ha ricevuto 70.000 ordini per il suo nuovo modello elettrico SU7, che ricorda nel design le Porsche. Questo ingresso nel settore automobilistico segna una svolta significativa per Xiaomi, ponendolo in diretta competizione con i giganti dell'auto. I marchi tedeschi, tradizionalmente leader nel settore dei motori a combustione, stanno cercando di adattarsi alla nuova realtà, concentrandosi sugli elettrici e ibridi plug-in, come dimostra Mercedes con la versione elettrica della sua G-Klasse e BMW con il nuovo SUV elettrico Mini Aceman.
La fiera automobilistica di Pechino, uno dei principali eventi del settore a livello globale, ha messo in luce il rapido avanzamento della Cina come mercato leader per i veicoli elettrici, con le vendite di auto nuove che sono principalmente veicoli a nuova energia (NEV). La Cina è ormai il mercato più grande al mondo per auto elettriche, superando l'Europa e gli Stati Uniti combinati. Nonostante il tentativo dei costruttori tedeschi di adattarsi e competere, i marchi cinesi dominano il segmento elettrico con una quota di mercato molto superiore. L'impegno delle case automobilistiche tedesche è evidente, ma la concorrenza è intensa, come dimostra il caso di Aito, che offre incentivi ai clienti per cancellare ordini con Xiaomi. Questo ambiente competitivo è simboleggiato da varie tattiche di marketing alla fiera, dallo streaming live agli espositori interattivi, mostrando la dinamicità e l'importanza strategica del mercato cinese per l'industria automobilistica globale.
So will die FDP die Wende schaffen
Così il FDP intende realizzare il cambiamento
La FDP, il partito liberale tedesco, sta attraversando un periodo difficile in termini di consenso elettorale e sta cercando di riconquistare i suoi elettori puntando su tematiche economiche, ritenute il suo punto di forza. Christian Lindner, leader del partito e Ministro delle Finanze, sta cercando di bilanciare la sua posizione all'interno della coalizione governativa, evitando di causare fratture, pur criticando apertamente alcune politiche del governo, in particolare quelle relative all'economia. La partecipazione della FDP al governo ha visto Lindner posizionarsi in modo critico nei confronti delle politiche economiche lente e insufficienti, proposte dal cancelliere e da altri membri della coalizione, accentuando la necessità di una "Wirtschaftswende" (svolta economica).
In vista del congresso del partito, la FDP pianifica di adottare una serie di misure fortemente orientate all'economia, come la riduzione della burocrazia, l'abolizione dell'età pensionabile a 63 anni, l'esenzione fiscale per le ore straordinarie e la promozione del risparmio privato per la pensione. Lindner ha evidenziato l'importanza di mantenere gli impegni del contratto di coalizione, pur sottolineando la necessità di una politica economica più dinamica e meno burocratica. Nel contesto di crescente insoddisfazione per il lento progresso economico, il partito si concentra su temi tradizionalmente forti per la FDP, sperando di rinvigorire il suo appoggio popolare senza alienare gli alleati di governo, in un delicato equilibrio tra la lealtà alla coalizione e la necessità di promuovere un'agenda liberale e orientata al mercato.
Buschmann: Wer spioniert, muss mit harter Antwort rechnen
Buschmann: chi spia deve aspettarsi una risposta dura
Tre cittadini tedeschi sono stati recentemente arrestati con l'accusa di spionaggio a favore della Cina, suscitando una seria preoccupazione all'interno del governo tedesco. Secondo le autorità, i sospetti avrebbero raccolto informazioni su tecnologie innovatrici utilizzabili militarmente e esportato un laser speciale senza le dovute autorizzazioni. Questi arresti, effettuati a Düsseldorf e Bad Homburg, sono stati il risultato di un'indagine prolungata, durante la quale il servizio segreto tedesco ha monitorato le attività dei sospetti fino a consentire un intervento legale. Il Presidente dell'Ufficio Federale per la Protezione della Costituzione ha sottolineato l'importanza di intercettare tali spionaggi, specialmente quando riguardano settori critici come le tecnologie avanzate utilizzabili in ambito militare.
Il Ministro della Giustizia Marco Buschmann ha dichiarato che chiunque collabori con servizi segreti stranieri per esportare illegalmente materiali utilizzabili in ambito militare in Germania dovrà aspettarsi una risposta decisa dallo stato di diritto tedesco. Anche la Ministra dell'Interno Nancy Faeser ha rilevato la minaccia rappresentata dalla spionaggio cinese, evidenziando come il governo stia monitorando attentamente tali rischi e promuovendo misure di protezione rafforzate. Un portavoce del Ministero degli Esteri ha accennato a futuri dialoghi con la parte cinese riguardo all'incidente, sebbene sia prematuro parlare di azioni specifiche come la convocazione dell'ambasciatore cinese.
Wie die Deutschen die AfD, die Grünen und das Gendern finden
Cosa pensano i tedeschi dell'AfD, dei Verdi e del gendering
Una nuova indagine condotta dalla Konrad-Adenauer-Stiftung, vicina alla CDU, ha esplorato le differenze e le somiglianze tra gli abitanti delle città e delle aree rurali in Germania riguardo a vari temi politici e sociali. Secondo Dominik Hirndorf, che ha guidato lo studio, nonostante alcune differenze nelle opinioni su temi specifici, gli abitanti di città e campagna non divergono significativamente nei loro valori fondamentali. Hanno, tuttavia, prospettive diverse sulla politica, come evidenziato dalle divergenti reazioni alle politiche di partiti come i Verdi, che sono molto più apprezzati nelle città rispetto alle aree rurali, e l'AfD, che suscita reazioni forti in entrambi gli ambienti. L'indagine ha rivelato che, mentre la conservazione ambientale è considerata importante da quasi tutti i partecipanti, ci sono differenze nell'approccio e nella priorità data a specifiche azioni ambientali.
Le differenze si estendono anche alla percezione delle politiche di genere e di immigrazione. Ad esempio, in città un quarto della popolazione ritiene importante l'uso di un linguaggio inclusivo nei media, mentre nelle aree rurali solo una minoranza lo considera una priorità. Questo può suggerire ai politici di modulare il loro discorso in base al contesto geografico, soprattutto in vista delle prossime elezioni europee e statali. Anche le preferenze per una politica di immigrazione più stringente e per minori tasse e contributi sociali sono più marcate nelle aree rurali, così come una maggiore euroscetticità e insoddisfazione per il funzionamento della democrazia. Questi risultati forniscono spunti su come i partiti possono adeguare le loro strategie per rispondere meglio alle esigenze e alle visioni dei loro elettori, sia in ambito urbano sia rurale.
Wie gut ist Deutschland gegen Drohnen geschützt?
Quanto è protetta la Germania dalle droni?
Le preoccupazioni sulla sicurezza in Germania relative alle incursioni di droni si sono intensificate, in particolare presso le strutture della Bundeswehr, dove è stato rilevato un incremento significativo di voli di droni, soprattutto dopo l'inizio del conflitto in Ucraina. Le autorità sono in allerta per il rischio che tali droni possano essere utilizzati da servizi segreti stranieri, in particolare russi, per raccogliere informazioni. Nonostante i tentativi di controllare e contrastare queste minacce, persistono difficoltà nel tracciare i piloti di droni e nel gestire le minacce in modo efficace, data la disponibilità e l'anonimato di questi dispositivi. La situazione è ulteriormente complicata dalla necessità di bilanciare misure di sicurezza con la disponibilità di tecnologie e le risorse limitate per la difesa da tali minacce.
Nonostante la Bundeswehr affermi di avere capacità per la neutralizzazione e il monitoraggio dei droni, esistono preoccupazioni significative sulla sufficienza e l'efficacia di tali misure. Manuel Pinten, di Aaronia, sostiene che i sistemi di difesa contro i droni non sono adeguati o sufficientemente distribuiti per garantire una protezione completa delle strutture militari tedesche. Inoltre, vi è una crescente consapevolezza e un dibattito sulle responsabilità legali e le competenze relative alla neutralizzazione dei droni, con problemi non risolti su chi dovrebbe gestire tali interventi e in quali circostanze. In questo contesto di incertezza e potenziale rischio, la Germania sta cercando di affrontare queste sfide per rafforzare la sicurezza nazionale e la protezione delle sue infrastrutture critiche.
SPD legt eigenen Zwölf-Punkte-Plan vor
L'SPD presenta il proprio piano in dodici punti
La tensione all'interno della coalizione di governo in Germania, composta da SPD, FDP e Verdi, è palpabile. La discussione si concentra principalmente sulla politica finanziaria e sociale, con recenti proposte della FDP che hanno scatenato critiche, in particolare per le loro implicazioni sociali. Recentemente, la FDP ha presentato un piano di dodici punti che include proposte come sanzioni più severe per i beneficiari del reddito di cittadinanza e la fine della pensione a 63 anni. In risposta, la SPD ha rilasciato il proprio piano di dodici punti, difendendo le attuali misure e sottolineando l'ingiustizia sociale delle proposte della FDP. Kevin Kühnert, segretario generale della SPD, ha enfatizzato l'importanza della coalizione, nonostante il dibattito in corso, e ha respinto le offerte di collaborazione dalla CDU, sottolineando che la responsabilità della situazione attuale del paese è condivisa con la precedente amministrazione.
Le tensioni sono esacerbate dalle imminenti convention dei partiti, con la FDP che cerca di affermare la sua posizione di fronte a sondaggi sfavorevoli. Anche i Verdi hanno reagito alle proposte della FDP, con Anton Hofreiter che esprime preoccupazione per l'impatto delle proposte sui valori del partito. La discussione è vivace, con implicazioni significative per la stabilità della coalizione. Allo stesso tempo, commentatori e politici rivali speculano sulle potenziali conseguenze di una rottura della coalizione, compresa la possibilità di elezioni anticipate, scenario che potrebbe rivelarsi sfavorevole per la FDP secondo le attuali proiezioni dei sondaggi.
Die auffallende China-Nähe des Maximilian Krah
La notevole vicinanza alla Cina di Maximilian Krah
La vicinanza di Maximilian Krah, membro del partito AfD e candidato di punta alle prossime elezioni europee, alla Cina è stata oggetto di discussione e critica all'interno del suo stesso partito, ma la leadership del partito non ha preso posizioni decise al riguardo. Recentemente, un collaboratore di Krah, Jian G., è stato arrestato con l'accusa di spionaggio per la Cina. Secondo l'accusa, dal 2019 Jian G. ha passato informazioni su negoziati e decisioni del Parlamento Europeo a un servizio segreto straniero e ha spiato oppositori cinesi in Germania. Queste accuse sono emerse da investigazioni del Bundesamt für Verfassungsschutz, il servizio di sicurezza interna tedesco.
L'arresto di Jian G. solleva preoccupazioni significative riguardo la sicurezza e l'integrità non solo di Krah, ma dell'intero partito AfD, soprattutto in vista delle imminenti elezioni europee. Sebbene Krah abbia negato la conoscenza delle attività del suo assistente fino all'arresto, l'incidente potrebbe avere ripercussioni politiche e personali gravi. Il caso di spionaggio e le connessioni cinesi di Krah hanno attirato l'attenzione anche fuori dal partito, mettendo in discussione la posizione e l'influenza dell'AfD sulla politica estera tedesca, in particolare nei suoi rapporti con potenze globali come la Cina.
„Die Zeitenwende war für viele Akteure ein Weckruf“
Il cambio d'epoca è stato un campanello d'allarme per molti attori
Il Generale Bernd Stöckmann, comandante del comando regionale dell'Assia, sottolinea come l'attacco russo all'Ucraina abbia risvegliato la necessità di riconcentrarsi sulla difesa nazionale e dell'alleanza, descrivendo l'"Operationsplan Deutschland" che regola la cooperazione militare e civile per la difesa del paese. Questo piano, riservato e dettagliato, identifica le risorse e i compiti della difesa militare in Germania, delineando le responsabilità della Bundeswehr in scenari di difesa interna, supporto agli alleati e come nodo logistico in Europa. Si focalizza inoltre sulla necessità di una rapida mobilitazione e sulla gestione delle risorse in caso di conflitto, evidenziando l'importanza di infrastrutture dedicate come i "Convoy Support Center" per assistere le movimentazioni militari.
L'esercitazione "Quadriga" fa parte di questo sforzo, mirando a testare la logistica e la capacità di risposta in scenario di conflitto, simulando la mobilitazione attraverso la Germania. Il generale Stöckmann espone come il piano richieda una collaborazione stretta tra militari e autorità civili per garantire la fluidità nelle operazioni di trasporto e supporto logistico, essenziale per la riuscita delle missioni. Questo nuovo approccio di difesa, che richiede un'integrazione tra risorse civili e militari, segna un cambio di paradigma rispetto al passato, ponendo le basi per una gestione più coordinata e reattiva delle emergenze nazionali e alleanza nella nuova era geopolitica delineata dalla "Zeitenwende", la svolta temporale annunciata dal cancelliere tedesco in risposta agli eventi recenti.
Was über den Hauptverdächtigen bekannt ist
Cosa si sa del principale sospettato
Thomas R. e la coppia Herwig e Ina F. sono stati arrestati in Germania per sospetta spionaggio a favore della Cina. Questi tre tedeschi operavano da un ufficio a Shanghai presso l'Università di Donghua, che fungeva da filiale della loro azienda, la quale ha una presenza anche in Germania. Le autorità tedesche accusano Thomas R. di aver agito come agente per un dipendente del Ministero della Sicurezza dello Stato cinese (MSS), fornendo informazioni su tecnologie innovative utilizzabili militarmente. Gli F., attraverso la loro impresa, sono accusati di aver facilitato un accordo tra un partner cinese e un'università tedesca per il trasferimento di conoscenze tecniche riguardanti componenti marittimi, che potrebbero includere parti di motori per navi da guerra.
La vicenda solleva preoccupazioni sulle collaborazioni accademiche tra Germania e Cina, spesso viste con sospetto dalle autorità di sicurezza tedesche per la possibile unidirezionalità dello scambio di informazioni. L'attenzione si concentra anche sulla figura di Thomas R., attivo in Cina dal 2008 e noto per le sue attività nel settore della guida autonoma attraverso la sua azienda Outong. La sua partecipazione a conferenze in Cina e il suo ruolo di consulente per aziende europee e cinesi vengono ora esaminati alla luce delle accuse di spionaggio. Le operazioni di reclutamento condotte dai servizi segreti cinesi, spesso durante le visite in Cina delle loro potenziali spie, complicano gli sforzi occidentali di monitoraggio e intercettazione di tali attività.
AfD-Politiker Krah will zur „Gegenoffensive“ übergehen
Il politico dell'AfD Krah vuole passare alla 'controffensiva'
Maximilian Krah, il candidato principale dell'AfD per le elezioni europee, è stato coinvolto in uno scandalo di spionaggio che riguarda il suo assistente Jian G., accusato di operare per la Cina. Nonostante ciò, Krah rimarrà candidato, sebbene la partecipazione attiva nella campagna elettorale sarà ridotta per minimizzare il danno all'immagine del partito. L'incontro tra Krah, Chrupalla e Weidel ha portato alla decisione di limitare la visibilità di Krah nel tentativo di contenere le ripercussioni della vicenda. Krah ha espresso la volontà di avviare una "controffensiva", mentre i vertici dell'AfD hanno sottolineato la necessità di chiarire e fermare ogni influenza esterna attraverso la spionaggio o tentativi di influenzare le opinioni e le posizioni politiche.
Nonostante gli sforzi per mitigare l'impatto dello scandalo, la presenza di Krah rimane problematica per l'AfD, visto che legalmente non può essere rimosso dalle liste elettorali già approvate per le elezioni. Questo lo rende una specie di "candidato zombie" che, nonostante le controversie, rimarrà nominale in testa alla lista. L'arresto del suo assistente e i precedenti sospetti sulle sue attività hanno messo in luce le difficoltà interne del partito, che ha già affrontato critiche per la gestione autonoma del suo gruppo a Bruxelles e per l'approccio provocatorio nei confronti di temi sensibili.
„This is groundbreaking military equipment“
Questo è un equipaggiamento militare rivoluzionario
Il Ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius e il suo omologo francese Sébastien Lecornu hanno recentemente confermato un accordo per un progetto congiunto di sviluppo di un carro armato, un'iniziativa che risale al 2012 e che ora sta per diventare realtà con la firma di un memorandum d'intesa. Il progetto del carro armato, che non sarà una nuova versione del Leopard o del Leclerc, mira a sviluppare un mezzo blindato innovativo con capacità di combattimento avanzate, inclusa la guerra elettronica e l'intelligenza artificiale, oltre a sistemi d'arma laser e ad energia diretta. Entrambi i ministri hanno sottolineato l'importanza della cooperazione e della definizione degli obiettivi operativi basati sulle necessità delle forze armate piuttosto che sui desideri dell'industria, segnando un netto distacco dalle prassi passate.
Parallelamente, è stata discussa anche la cooperazione nel settore aeronautico con il progetto FCAS (Future Combat Air System), che vede una collaborazione più avanzata, includendo la Spagna come terzo partner. Questo progetto ha l'obiettivo di sviluppare un dimostratore di volo entro il 2025, e rappresenta un altro aspetto della crescente integrazione difensiva europea. Oltre a questi progetti ambiziosi, i ministri hanno toccato la questione della difesa aerea, riconoscendo la necessità di un sistema di difesa missilistico interoperabile tra i paesi europei, in risposta alle minacce emergenti e alla situazione in Ucraina. Nonostante le sfide organizzative e strategiche, la collaborazione franco-tedesca sembra essere su una traiettoria positiva, con implicazioni significative per la sicurezza futura dell'Europa.
Sie fühlen sich niemals unbeobachtet
Non si sentono mai inosservati
In Germania, molti critici della Cina si sentono costantemente sotto sorveglianza, una preoccupazione alimentata da recenti arresti di presunti spie cinesi come Jian G., accusato di spionaggio per conto del governo cinese. Queste tensioni sono particolarmente palpabili tra gli attivisti e gli esuli, che spesso segnalano episodi inquietanti di sorveglianza e intimidazione. Ray Wong, un attivista di Hong Kong a cui è stato concesso asilo in Germania nel 2017, ha vissuto esperienze dirette di tale sorveglianza. Dopo aver partecipato a una riunione con una parlamentare tedesca, si è sentito seguito e fotografato da sospetti agenti cinesi, un'esperienza che lo ha lasciato con una persistente sensazione di insicurezza in Germania.
Situazioni simili sono state riportate da altri attivisti, come Sila Noyan dell'Uyghur Youth Initiative, che ha notato individui sospetti durante una manifestazione a Monaco. Questi episodi, pur non essendo direttamente dimostrabili come azioni di spionaggio governativo, instillano una costante sensazione di essere osservati e, talvolta, minacciati. Nonostante la mancanza di prove concrete, l'impatto emotivo su coloro che si percepiscono come bersagli è profondo e reale. Questa situazione ha portato alcuni gruppi per i diritti umani a chiedere la creazione di una struttura centrale in Germania per aiutare le persone che si sentono minacciate da tali attività di sorveglianza transnazionale, sottolineando una sensazione diffusa che i casi noti siano solo la "punta dell'iceberg".
Singt die AfD das Lied der Diktaturen?
La AfD canta il canto delle dittature?
Nel Bundestag tedesco, il partito di estrema destra AfD è al centro delle critiche per i suoi presunti legami con regimi autoritari, in particolare Russia e Cina. Questa situazione è emersa nuovamente durante un dibattito parlamentare indotto da accuse di spionaggio contro un collaboratore di Maximilian Krah, candidato dell'AfD per il Parlamento europeo. I partiti oppositori hanno espresso forte disapprovazione verso l'AfD, accusandola di agire come intermediario degli interessi di governi stranieri all'interno del parlamento tedesco. La ministra dell'Interno Nancy Faeser ha sottolineato che le indagini e le accuse non sono motivate politicamente ma sono state iniziate autonomamente dalle autorità giudiziarie, enfatizzando i principi di uno stato di diritto.
Diversi deputati hanno espresso preoccupazione per la possibilità che l'AfD possa diventare un canale per la fuga di informazioni sensibili a favore di governi esteri come la Russia e la Cina, citando l'influenza che il partito potrebbe avere se avesse accesso a informazioni confidenziali tramite il Parlamentarische Kontrollgremium. In difesa, un deputato dell'AfD ha rifiutato le accuse, suggerendo che il governo stesse cercando di distogliere l'attenzione dai propri fallimenti politici, e ha negato qualsiasi finanziamento cinese, definendo le accuse come infondate. Questa difesa è avvenuta mentre altri membri del partito tentavano di minimizzare le accuse, attribuendo le investigazioni a una campagna mediatica ostile contro l'AfD.
Die Deutschen wollen viel Staat, aber wenig Regulierung
I tedeschi vogliono molto Stato, ma poca regolamentazione
In Germania, il rapporto tra cittadini e stato è complesso e contraddittorio. Da un lato, lo stato è percepito come un ente che ordina e controlla la vita pubblica, dall'altro è visto come un supporto fondamentale per la società, offrendo infrastrutture e aiuti a chi non può provvedere a se stesso. Il peso economico dello stato è notevole, rappresentando metà delle spese totali del paese. Ciò lo rende un attore principale nell'economia, ma anche una potenziale minaccia per lo sviluppo economico, dato l'enorme livello di aspettative che grava su di esso.
Recentemente, una indagine demoscopica ha rivelato che il 44% dei tedeschi vede lo stato in modo positivo, un netto miglioramento rispetto a trent'anni fa. La maggior parte degli intervistati associa allo stato benefici quali sicurezza, infrastrutture e supporto sociale, piuttosto che vedervi un'imposizione di regole e tasse. Nonostante ciò, quando si tratta di regolamentazione statale, il desiderio dei cittadini è più sfumato: alcuni ambiti sono visti come necessitanti più intervento statale, altri meno. Questo sentimento di sfiducia nei confronti della regolamentazione eccessiva è cresciuto negli ultimi anni, influenzato in parte dalle politiche governative recenti, come quelle sull'efficienza energetica delle abitazioni. Malgrado una generale approvazione dell'intervento statale in molti settori della vita pubblica, c'è una chiara resistenza verso un controllo eccessivo e invadente da parte dello stato.
Steinmeier geißelt „verantwortungslosen und hemmungslosen Populismus“
Steinmeier condanna il 'populismo irresponsabile e sfrenato’
Durante il discorso tenuto al congresso dei lettori della Frankfurter Allgemeine Zeitung a Francoforte, il Presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier ha riconosciuto il 75° anniversario della fondazione della Repubblica Federale di Germania e ha discusso l'importanza di mantenere vivo il ricordo degli eventi fondamentali che hanno dimostrato la resilienza e la solidità delle fondamenta su cui la Germania si è costruita. Ha collegato questo tema al motto del congresso, "Formare il futuro", sottolineando le sfide attuali come il crescente estremismo e la disinformazione, che vede come minacce alla democrazia. Steinmeier ha suggerito che forse sarebbe necessario aggiornare il Grundgesetz, la legge fondamentale tedesca, per rispondere a queste sfide contemporanee e ha invitato i tedeschi a non perdere la speranza, ricordando come il paese abbia superato difficoltà simili in passato.
Il presidente ha inoltre enfatizzato il valore della libertà, riprendendo un tema trattato nel primo editoriale della Frankfurter Allgemeine Zeitung nel 1949, che metteva in guardia contro le minacce alla libertà non solo da parte dei dittatori ma anche a causa della conformità, dell'inerzia e dell'intolleranza. Ha criticato il populismo irresponsabile che rischia di trasformarsi in estremismo, e ha difeso la necessità di una società che non si adagi sulla convenienza ma che mantenga una vigilanza attiva e partecipativa. Ha anche lodato i media affidabili che si impegnano a mantenere un alto livello di integrità giornalistica, sottolineando quanto sia cruciale avere fonti di informazione affidabili in un'epoca in cui le false notizie e le manipolazioni sono così pervasive. Steinmeier ha concluso sottolineando l'importanza di istituzioni solide come la F.A.Z. per la democrazia e la società tedesca nel suo insieme, ribadendo che il futuro della Germania dipende dal contributo attivo e cosciente di tutti i suoi cittadini.
I patrioti erano solo idioti
La trasformazione retorica dei Verdi tedeschi, un tempo critici aspri del concetto di patriottismo, emerge chiaramente nelle recenti dichiarazioni dei loro leader. Ricarda Lang, attuale presidente del partito, una volta critica verso il patriottismo come strategia conservatrice, ora accusa l'AfD di mancanza di patriottismo in relazione al caso di spionaggio legato a Maximilian Krah. Anche Robert Habeck, ministro dell'Economia, ha recentemente criticato il DFB per la mancanza di "patriottismo del luogo" dopo il cambio di sponsor, e ha parlato di un "patriottismo ecologico" per promuovere la transizione energetica. Questo cambio di atteggiamento riflette un nuovo approccio strategico per attrarre elettori al di fuori della propria base tradizionale.
Un tempo, i Verdi erano fermamente contrari a qualsiasi forma di patriottismo, visto come pericoloso e esclusivo. La critica al patriottismo era frequente nei loro ranghi, con esempi di membri del partito che si opponevano apertamente a qualsiasi manifestazione di nazionalismo durante eventi pubblici come i mondiali di calcio. Tuttavia, questa posizione è stata rivista negli anni, come evidenziato da Habeck nel suo libro "Patriottismo: un plaidoyer di sinistra", dove ripensa la sua avversione precedente per il patriottismo e propone una nuova interpretazione del concetto. Questa evoluzione mostra un partito in trasformazione, cercando di allargare il suo appeal e di rispondere a dinamiche politiche e sociali in continuo cambiamento.
Macrons düstere Vision vom sterblichen Europa
La cupa visione di Macron di un'Europa mortale
Nel discorso tenuto presso l'Università Sorbonne, il Presidente francese Emmanuel Macron ha riflettuto sull'attuale condizione dell'Europa, evidenziando le sfide in materia di sicurezza e proponendo una rinnovata visione per il futuro del continente. Macron ha sottolineato la vulnerabilità dell'Europa di fronte alle crescenti minacce esterne, in particolare dall'aggressività di potenze come la Russia, che ha descritto come il maggior rischio per la sicurezza europea. Ha esortato a una maggiore audacia nelle decisioni politiche per assicurare la sopravvivenza e il rafforzamento dell'Europa.
Il presidente ha chiesto un significativo potenziamento delle capacità difensive europee, criticando la lentezza e l'insufficienza delle attuali iniziative. Ha parlato della necessità di una cooperazione più stretta tra le forze armate europee e ha proposto la creazione di una accademia militare europea. Macron ha anche evidenziato la necessità di ridurre la dipendenza europea dalle importazioni di armamenti dagli Stati Uniti, promuovendo la produzione interna per rafforzare l'industria della difesa del continente. Nel suo appello, ha anche toccato temi di politica interna e immigrazione, insistendo su una maggiore determinazione nel controllo delle frontiere e una politica di immigrazione più rigorosa che lega la concessione dei visti alla cooperazione dei paesi di origine.
Wo öffentliche Gelder nicht mehr reichen
Dove i fondi pubblici non sono più sufficienti
Nel corso del Petersberger Klimadialog, svoltosi a Berlino, si è discusso intensamente sul finanziamento della transizione dalle energie fossili alle energie rinnovabili, un passaggio costoso che solleva questioni su chi debba sostenerne i costi. Tradizionalmente, le nazioni industrializzate hanno sostenuto il peso economico di queste iniziative, ma ora c'è una spinta per coinvolgere più attivamente anche i paesi in via di sviluppo e le economie emergenti. La Ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha evidenziato come anche le nazioni con economie robuste debbano contribuire, non solo riducendo le proprie emissioni, ma anche aiutando altri paesi a fare altrettanto.
La nuova proposta di Berlino suggerisce di superare una vecchia divisione del 1992 che esime i grandi emettitori come Cina e India dal contribuire finanziariamente, sottolineando che la situazione globale è cambiata. Durante il dialogo, è emerso che gli investimenti pubblici da soli non bastano a coprire i costi della transizione energetica. Si è discusso della necessità di attrarre anche capitali privati, con il supporto delle banche di sviluppo per mitigare i rischi valutari. Si è parlato anche dell'importanza di creare condizioni di mercato favorevoli per gli investimenti verdi. L'Azerbaigian, futuro ospite della Conferenza sul Clima, ha espresso l'intenzione di espandere le energie rinnovabili pur continuando a sfruttare le risorse di gas naturale, evidenziando un approccio bilanciato tra sfruttamento delle risorse naturali e sviluppo sostenibile.
Und in fünf Jahren kann Putin die NATO angreifen
E tra cinque anni Putin potrebbe attaccare la NATO
Il Generale Carsten Breuer, Generale Ispettore della Bundeswehr, durante il F.A.Z.-Leserkongress ha discusso apertamente della condizione attuale delle forze armate tedesche, evidenziando le sfide e le necessità di un potenziamento in risposta alla crescente instabilità geopolitica. Ha ribadito che gli sforzi di modernizzazione e finanziamento della Bundeswehr sono essenziali per non ripetere la vulnerabilità passata. Nonostante le critiche passate sulle condizioni della Bundeswehr, Breuer assicura che le attuali capacità difensive sono migliorate, sottolineando l'importanza dell'adeguamento continuo delle capacità militari per rispondere a minacce future.
Breuer ha anche trattato l'impatto della guerra in Ucraina sulla percezione della sicurezza in Germania, riconoscendo che il conflitto ha spostato l'attenzione dalla partecipazione a missioni internazionali alla necessità di una difesa nazionale robusta. Con un'analisi realistica, suggerisce che la Russia potrebbe rappresentare una minaccia diretta anche per i paesi della NATO nei prossimi cinque anni, sottolineando l'importanza di prepararsi per scenari peggiori. Infine, il Generale ha esposto la sua visione sulla necessità di un approccio bilanciato tra difesa militare e soluzioni politiche per gestire e risolvere i conflitti, evidenziando l'importanza del ruolo della Germania e della sua difesa nel contesto europeo e globale.
Für Lindner geht es ums Überleben
Per Lindner si tratta di sopravvivenza
Christian Lindner, attuale leader del Partito Liberale Democratico (FDP) in Germania, si trova a gestire una situazione politica complicata con la sua leadership messa alla prova da una serie di sfide significative. Lindner, che ha già dimostrato in passato di poter salvare il suo partito in momenti di crisi, si trova nuovamente di fronte al compito di guidare il FDP attraverso tempi turbolenti. Nonostante il partito sia in crisi, Lindner rimane un leader indiscusso e il partito continua a vederlo come la figura chiave per portarlo avanti. Nel contesto di un recente podcast, Lindner ha dialogato con un esperto di sopravvivenza, riflettendo sulle proprie esperienze e le sfide del guidare in tempi difficili, mostrando una certa autoironia riguardo alla durezza della sua missione.
Durante il suo mandato, Lindner ha affrontato crescenti sfide politiche e personali, compreso il mantenere la coesione all'interno del suo partito in un periodo di crescente insoddisfazione tra i membri. Recentemente, una consultazione tra i membri del partito ha mostrato solo un marginale sostegno alla continuazione nella coalizione di governo, riflettendo le tensioni interne e la difficile posizione del FDP come il più piccolo tra i partner di coalizione. Nonostante le pressioni, il partito ha deciso di restare al governo, vedendo una separazione prematura come un possibile vantaggio per i rivali politici nelle prossime elezioni. Lindner si trova quindi a navigare tra il rischio di essere percepito come troppo accomodante nei confronti degli altri partiti della coalizione e la necessità di mantenere una linea chiara e forte, un equilibrio difficile da mantenere in un ambiente politico complesso.
Im Autoland Deutschland breitet sich Jobangst aus
La transizione verso la mobilità elettrica sta imponendo notevoli riduzioni del personale nell'industria automobilistica, uno dei principali settori lavorativi in Germania. Questo cambiamento è evidenziato dal drastico piano di tagli occupazionali annunciato da ZF di Friedrichshafen, che intende eliminare 10.000 posti di lavoro entro il 2028, con la possibilità di ulteriori 2.000 tagli successivi. La decisione di ZF è motivata da una riduzione degli ordini, la crisi settoriale e il passaggio a tecnologie innovative, come i motori elettrici, che richiedono meno manodopera rispetto ai motori a combustione. In questo contesto di trasformazione, anche Continental sta pianificando di ridurre le spese in amministrazione e in ricerca e sviluppo, mirando a una maggiore efficienza e prospettando un taglio di 5.400 posti nella gestione e 1.750 nella ricerca e sviluppo.
Le strategie per gestire i ridimensionamenti includono metodi meno drastici dei licenziamenti diretti. ZF, per esempio, prevede di chiudere uno stabilimento a Gelsenkirchen entro la fine dell'anno e uno a Eitorf nel 2025, privilegiando la pensione anticipata e la gestione delle fluttuazioni di personale senza ricorrere a licenziamenti. In modo simile, Forvia, importante fornitore francese, si propone di ridurre il 13% della sua forza lavoro in Europa, il che potrebbe tradursi in fino a 10.000 posti in meno, optando per non sostituire i dipendenti che lasciano l'azienda. Questi tagli sono in linea con l'obiettivo di Forvia di risparmiare fino a 500 milioni di euro all'anno dal 2028, mentre si adatta alla nuova era dell'elettrificazione e investe in digitalizzazione e intelligenza artificiale. Continental sta inoltre attuando iniziative di riallocazione interna dei dipendenti e di formazione per nuove competenze, tentando così di mitigare l'impatto sociale del ridimensionamento.
Handelsblatt
Der Markt für IT-Sicherheit boomt – wer davon profitiert und wer nicht
Il mercato della sicurezza informatica è in piena espansione: chi ne beneficia e chi no
Il mercato della sicurezza informatica è in pieno boom, con un aumento degli investimenti da parte di aziende e istituzioni per proteggersi dagli attacchi hacker. Sebbene le spese in questo settore raggiungano cifre record, a beneficiarne principalmente sono le grandi aziende con sede negli Stati Uniti e in Israele, mentre le start-up europee, comprese quelle tedesche, faticano a competere. La maggior parte degli investimenti nel primo trimestre è stata diretta verso le società già consolidate, mentre le nuove imprese hanno risentito di una certa cautela da parte dei finanziatori.
L'Europa, in particolare, si trova in una posizione svantaggiata rispetto agli Stati Uniti, dove la disponibilità di capitale di rischio e le opportunità di vendita o quotazione in borsa sono maggiori. Questo ha portato a una concentrazione del mercato intorno a pochi grandi attori, lasciando le start-up europee in una situazione difficile. Tuttavia, nel contesto della crescente consapevolezza dei rischi nel settore della sicurezza informatica, soprattutto nel contesto delle normative europee come NIS-2 e Dora, che aumentano la responsabilità delle aziende e dei dirigenti, potrebbe esserci uno spazio per la crescita del settore, specialmente nel mercato tedesco del middle management.
Verfassungsschutz warnt vor „Staatsterrorismus“ in Deutschland
L'Ufficio per la protezione della Costituzione mette in guardia dal "terrorismo di Stato" in Germania
L'Ufficio federale per la protezione della Costituzione tedesca (BfV), in risposta alle crisi internazionali correnti, percepisce un crescente rischio per la sicurezza in Germania, identificando attori distruttivi sia nazionali che internazionali che mirano a destabilizzare la democrazia e lo stato tedesco. Durante un simposio a Berlino, il presidente del BfV, Thomas Haldenwang, ha evidenziato come tali soggetti utilizzino una vasta gamma di strumenti per i loro scopi, includendo spionaggio, cyberattacchi, influenze, disinformazione, proliferazione di armi di distruzione di massa, sabotaggio e "terrorismo di stato". Haldenwang ha espressamente riferito al comportamento aggressivo dei servizi russi, che spaziano dallo spionaggio tradizionale fino alla repressione e all'eliminazione di oppositori del regime, senza mostrare riguardo per le sensibilità altrui.
Inoltre, Haldenwang ha manifestato preoccupazione per l'intensificarsi di attività nel cosiddetto "spazio informativo", comprendente media stampati, online e il cyberspazio, dove pratiche come la creazione di deepfake e l'uso di chatbot alimentati da intelligenza artificiale rappresentano una tendenza crescente nell'illegittima influenza. Con eventi imminenti quali le elezioni europee, comunali e la fase finale del campionato europeo di calcio, seguiti da elezioni regionali in autunno, l'Ufficio teme un aumento delle campagne di disinformazione mirate a influenzare tali elezioni. L'uso di piattaforme come TikTok per la diffusione di disinformazione è un ulteriore elemento di preoccupazione, sottolineato dall'uso crescente della piattaforma in contesti politici, come evidenziato dai casi di due politici dell'AfD implicati in scandali legati alla propaganda filorussa.
Stimmungstief und Rechtsruck bei Generation Z
Basso umore e spostamento a destra della Generazione Z
Gli adolescenti e i giovani adulti in Germania stanno mostrando crescenti segni di insoddisfazione e un marcato orientamento verso destra, in particolare verso il partito AfD. Una recente indagine evidenzia che il 22% dei giovani tra i 14 e i 29 anni esprimerebbe preferenza per l'AfD alle prossime elezioni federali, un incremento significativo rispetto al 9% del 2022 e al 12% dell'anno scorso. L'indagine, condotta dai ricercatori Simon Schnetzer, Klaus Hurrelmann e il politologo Kilian Hampel, ha raccolto le opinioni di circa 2000 giovani, focalizzandosi sulle loro preoccupazioni principali, la soddisfazione personale e la percezione della situazione sociale ed economica del paese. I risultati mostrano una generale diminuzione della soddisfazione, soprattutto per quanto riguarda le condizioni economiche e sociali.
Questa tendenza di insoddisfazione è rafforzata dalle preoccupazioni che hanno preso piede dopo la pandemia di COVID-19, tra cui l'inflazione, il costo degli affitti, le guerre in Ucraina e Medio Oriente e la percezione di una società divisa. Nonostante una generale soddisfazione per la propria situazione finanziaria e le opportunità professionali, vi è stata una diminuzione in tutti i settori. Inoltre, mentre le preoccupazioni per il cambiamento climatico sembrano diminuire, crescono quelle legate a questioni economiche e alla sicurezza per la vecchiaia. Parallelamente, la popolarità dell'AfD è aumentata significativamente tra i giovani, nonostante divergenze su temi centrali come il ruolo della Germania nell'Unione Europea e l'accoglienza dei rifugiati, indicando un cambiamento profondo nel panorama politico e sociale tra la giovane popolazione tedesca.
Warum sich plötzlich auch SPD und FDP so heftig streiten
Perché SPD e FDP stanno improvvisamente litigando in modo così feroce
La tensione tra i partiti della coalizione di governo tedesca ha preso una nuova direzione. In passato, i conflitti principali erano tra FDP e i Verdi, ma recentemente le divergenze sono emerse tra i liberali della FDP, che si posizionano come partito dell'economia, e i socialdemocratici della SPD, difensori dello stato sociale. Questa situazione è diventata particolarmente evidente quando la SPD ha risposto dettagliatamente al documento economico della FDP, crittando duramente il piano proposto dai liberali come socialmente ingiusto e inefficace economicamente, il che è un gesto insolito per la dinamica tra partner di coalizione.
La FDP ha presentato un piano economico che include misure severe come la riforma del Bürgergeld (un tipo di assistenza sociale), l'obbligo di accettare offerte di lavoro considerate ragionevoli, anche per lavori minimamente remunerati, e l'inasprimento delle sanzioni per chi rifiuta tali offerte. Propone anche di abolire la pensione anticipata a 63 anni per incentivare il lavoro tra gli anziani. Queste proposte hanno scatenato reazioni forti all'interno della SPD, che vede minacciati i suoi pilastri elettorali come il Bürgergeld, pensato per superare le problematiche legate alla precedente riforma Hartz IV, e le promesse di pensioni eque. La risposta della SPD è stata una critica aperta, con il segretario generale e altri membri del partito che hanno attaccato pubblicamente la FDP, sostenendo che le politiche proposte danneggerebbero i lavoratori, mentre il leader della CSU ha parlato di una possibile rottura della coalizione. Tuttavia, entrambi i partiti hanno cercato di de-escalare la situazione, riconoscendo l'importanza del contratto di coalizione come fondamento del loro governo.
Politik will Betrug mit Biosprit ein Ende setzen
I politici vogliono porre fine alle frodi sui biocarburanti
In Germania e nell'Unione Europea si sta intensificando la lotta contro la falsa dichiarazione di biocarburanti provenienti dalla Cina, un fenomeno che sta compromettendo la fiducia nei processi di certificazione internazionali e minacciando la sostenibilità della produzione di biocarburanti. Diversi membri del Bundestag, tra cui rappresentanti di Union, SPD, i Verdi e FDP, hanno evidenziato come le esportazioni cinesi di diesel ottenuto da olio di palma, spacciato per biocarburante avanzato, stiano inondando il mercato europeo, sottolineando la mancanza di controlli efficaci nelle catene di fornitura. Questa situazione è vista come un disastro per la politica climatica, poiché mina gli sforzi volti a ridurre l'impatto ambientale dei trasporti e solleva preoccupazioni sulla discriminazione contro la produzione interna.
Per affrontare queste problematiche, i legislatori tedeschi chiedono l'implementazione di controlli più stringenti e regolari, sanzioni severe e l'annullamento retroattivo dei certificati di sostenibilità in caso di violazioni. La SPD e i Verdi sottolineano l'importanza di una certificazione affidabile e la necessità di prevenire il sotterfugio nelle procedure di certificazione per garantire una produzione di biocarburanti veramente sostenibile. Nel frattempo, la industria dei biocarburanti in Germania, che supporta circa 20.000 posti di lavoro e genera un fatturato di 6,5 miliardi di euro, esprime frustrazione per la mancata azione di governo e commissioni, nonostante l'evidenza dei problemi da oltre un anno. Ciò pone dubbi sulla serietà dell'impegno politico nell'applicare regole fondamentali e nel proteggere l'industria locale, essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra.
Deutschland und Frankreich vereinbaren Bau von neuen Kampfpanzern
Germania e Francia si accordano per la costruzione di nuovi carri armati
La Germania e la Francia hanno raggiunto un accordo di principio per la costruzione congiunta di un nuovo sistema di combattimento terrestre all'avanguardia. I ministri della difesa, Boris Pistorius per la Germania e Sébastien Lecornu per la Francia, hanno firmato a Parigi un memorandum d'intesa per il futuro carro armato di combattimento. Questo sistema, denominato "Main Ground Combat System" (MGCS), è destinato a sostituire i carri armati Leopard e Leclerc e rappresenta un significativo avanzamento tecnologico. L'MGCS integrerà i carri armati in una rete di dati che include armi di supporto come droni e altri sistemi non pilotati, aumentando così l'efficacia e la connettività sul campo di battaglia.
La distribuzione dei compiti all'interno di questo grande progetto, che comporta costi miliardari, sarà organizzata attorno a otto pilastri, di cui due saranno guidati dalla Germania e due dalla Francia, mentre i rimanenti quattro saranno coordinati congiuntamente. Lo sviluppo dell'MGCS è considerato una risposta diretta al sistema di combattimento aereo del futuro (FCAS), guidato dalla Francia, che persegue obiettivi simili. Nonostante le precedenti tensioni e ritardi dovuti a lotte industriali, specialmente tra Berlino e Parigi, nel maggio 2021 è stata raggiunta un'intesa di principio tra Germania, Francia e Spagna sul sistema FCAS, che costituisce anch'esso un elemento fondamentale nella strategia di difesa modernizzata dei paesi coinvolti.
Warum Deutschland seine Pfleger und Ärzte ineffizient einsetzt
Perché la Germania utilizza in modo inefficiente infermieri e medici
Nel sistema sanitario tedesco si registra un uso inefficiente delle risorse umane, un problema che, se non risolto, potrebbe compromettere la qualità dell'assistenza e la sicurezza dei pazienti. Secondo il rapporto annuale del Consiglio di Esperti per la Salute e l'Assistenza, presentato al ministro della Salute Karl Lauterbach, la struttura attuale dell'assistenza unisce troppo personale e non produce la qualità desiderata rispetto agli investimenti fatti. La Germania impiega più di tre milioni di persone nel settore sanitario, inclusi medici e personale infermieristico, una cifra che la pone tra i leader mondiali per numero di addetti. Tuttavia, il rapporto tra personale e numero di casi trattati è inferiore rispetto ad altri paesi, indicando inefficienze strutturali.
La progettata riforma ospedaliera di Lauterbach punta a migliorare questa situazione, ma le trattative sono attualmente bloccate a causa delle richieste di modifica avanzate dai Länder. Il piano mira a modificare i sistemi di pagamento per alleviare la pressione finanziaria sugli ospedali di trattare un numero sempre maggiore di pazienti. Contemporaneamente, è emersa la necessità di riformare anche l'assistenza d'emergenza per ridurre il sovraffollamento negli ospedali. Per non aggravare la carenza di personale, si propone di aumentare l'attrattività delle professioni sanitarie, permettendo ad esempio al personale infermieristico qualificato di assumere compiti medici più autonomi. Inoltre, si sottolinea l'importanza di un adeguato monitoraggio per anticipare le carenze di personale e migliorare la pianificazione, considerando anche le variazioni regionali e le assenze per malattia.